I due fronti di lotta al coronavirus ovvero la strategia per vincere questa guerra

Pasquale Gravante, V.S.R. :«Se facciamo il gioco dei "terroristi-covid", i contagi non finiranno mai. Non deve esserci solo l’ordine di stare a casa, ma dobbiamo consentire a chi avverte il primo sintomo di poter fare subito il tampone. E se positivo di rinchiudersi, da solo, in una stanza vigilata e assistita».

1) La linea di fuoco, la trincea sui luoghi occupati in massa dal virus: in una parola, il Nord, la Lombardia, Bergamo, Milano. Dove il virus ha sfondato paurosamente, dove si combatte valorosamente, si resiste, si cade ma ci sono segnali di controffensiva.

La parola d'ordine è una sola:

LIBERARE IL NORD ITALIA.

2) Poi c' è il Centro-Sud, territorio non invaso, anche se oggetto di attacchi a macchia di leopardo.

Questo secondo fronte deve prepararsi a liberare il Nord. Per fare questo deve dimostrare di poter liberare totalmente il proprio territorio da ogni sacca di questi terroristi, i quali, purtroppo, si avvalgono di collaborazionisti (traditori che si alleano con il nemico), i quali ignorano ancora l'ordine di stare chiusi in casa. Tuttavia, bisogna prendere atto che, questi criminali invisibili, in gruppi sparuti, si sono annidati in case, ospedali, case di riposo, ovunque si trovi un assembramento. La loro strategia è nota, annidarsi silenziosamente in corpi sani, suggere sangue per svilupparsi e attaccare gli altri corpi. Prediligono gli organismi più logorati dagli anni.
Se questo è il quadro impietoso della situazione, la strategia per non soccombere, in tutto il centro-Sud, è una sola, quella di impedire assolutamente a queste sacche di cecchini criminali di espandersi; essi vanno alla disperata ricerca di individui disposti a farsi assalire, scellerati incoscienti, che non osservano l'ordine STAREACASA.

Oppure, cercano di moltiplicarsi silenziosamente negli ambienti dove sono annidati. Questo, oggi, è il pericolo maggiore. Dobbiamo sbarrare, ad ogni costo, la unica strada che alimenta la loro sopravvivenza, attraverso la quale si alimentano e seminano morte.

Ripeto fino all'inverosimile; finché non elimineremo il canale dei "portatori sani" cosiddetto degli ASINTOMATICI, i virus avranno sempre terreno fertile in cui alimentarsi.

Quindi, nel mentre al Nord si combatte per liberare il territorio occupato con la Ricerca dell'Arma definitiva di distruzione del coronavirus, al Sud dobbiamo inventarci la strategia vincente per impedire al virus di assalire inavvertitamente organismi umani nuovi.

Cerco di ripercorrere una indicazione che sebbene adombrata da più parti, non sembra attecchire. La ritengo valida.

Comincio con un esempio.

Io, in questo momento, mi sento bene, sto chiuso in casa, tuttavia, potrei essere un portatore sano. Sarebbe difficilissimo sottoporre a tampone tutti i residenti di Napoli e quantunque si potesse, nel mentre si analizzerebbero i milioni di tamponi, i restanti continuerebbero a contagiare, in una spirale infinita. Tuttavia, se io, che vivo con due, tre, cinque familiari sani chiusi in casa, avverto domattina 37,5 gradi di febbre, devo, se sono onesto, sottopormi immediatamente a tampone.

E sottolineo immediatamente. Se invece, come avviene oggi, avviso il medico, il medico mi dice prendi la tachipirina e fra una settimana vediamo che succede, poi dopo una settimana facciamo il tampone, per il risultato ci vogliono giorni, ecc. ecc. ecc.

FACCIAMO IL GIOCO DEI TERRORISTI-coronavirus. E i contagi non finiranno mai.

È chiaro il concetto?

Allora, se vogliamo sbarrare la strada della riproduzione continua al coronavirus, oltre alla osservanza dell'ordine sacrosanto STAREACASA, dobbiamo consentire a chi avverte il primo sintomo, di poter fare IMMEDIATAMENTE il tampone, in struttura pubblica o privata. Stop.

E se si è positivi, l'isolamento, il che significa rinchiudersi in una stanza vigilata e assistita DA SOLO. Chiaro?

Faccio appello a tutti i cittadini, i Sindaci, Governatori, Protezione civile, Responsabili Superiori di valutare questa riflessione nel malaugurato caso la situazione stenti a migliorare.

Pasquale Gravante
Presidente OdV V.S.R (Volontari Sostenitori Ricerca) - Caserta 


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