Domenico Palmiero, regista di una delle più applaudite compagnie teatrali della provincia, parla del teatro ...in tempi di Covid e della commedia "Bello di papà", che andrà in onda domenica 19 aprile in prima visione Facebook e Youtube.
Il programma (per il momento rinviato) dei festeggiamenti previsti per i primi dieci anni di "Fratello Sole e Sorella Luna".
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“Il 18 e 19 aprile saremmo dovuti andare in scena con NON TI PAGO, ma, date le circostanze..., per la prima volta siamo stati costretti ad annullare tutto”.
Abituata a donare arte e sorrisi, la Compagnia Fratello Sole e Sorella Luna (FSSL) di San Marco Evangelista -oggi tra le più applaudite dalle platee dell’intera provincia e anche ben oltre i confini- non poteva certamente non inventarsi qualcosa pur di restare accanto al suo pubblico.
Domenico Palmiero freme, come sempre, per annunciare che il sipario sta per riaprirsi. Stavolta da casa, ovviamente: “Abbiamo deciso di fare un regalo al pubblico mandando in via del tutto eccezionale in onda BELLO DI PAPÀ. In via del tutto eccezionale, perché dovremmo fare ancora una replica”.
Ad uno come lui, che il teatro lo vive, oltre che con il talento naturale di grande attore e regista, con senso soprattutto di appartenenza, era lecito domandare:
-“Quali sono le reali possibilità di fare teatro in tempi di virus? In attesa di quel qualcosa che tutti attendiamo per riprendere la normale attività, anche se con i dovuti accorgimenti, e tutti continuando nel frattempo rigorosamente a stare a casa, in che modo una compagnia teatrale può adesso proporsi al pubblico? Nella fattispecie, cosa pensa di fare la Compagnia FSSL di San Marco Evangelista, che tutti conosciamo e che sicuramente sta soffrendo senza il suo pubblico?".
Ascoltiamo la sua risposta. E poi, domenica 19 aprile, alle ore 19, “sintonizziamoci” sulla pagina facebook di F.S.S.L. https://www.facebook.com/FSSL-Compagnia-di-Teatro-1462286420659015/ (ma anche su Youtube) per assistere all’ennesimo capolavoro di una Compagnia che sta, pian piano, con bravura, umiltà e passione, costruendo una delle storie più piacevoli del nostro piccolo grande teatro.
©Corriere di San Nicola
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