«Grazie, perché siete l’orgoglio vero di una Sanità spesso dimenticata e bistrattata»

Messaggio di Gennaro Mona in occasione della Giornata Internazionale degli infermieri



“Oggi è la nostra giornata, che arriva con la ricorrenza dei 200 anni dalla nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna: sia per tutti noi l’occasione per alzare le braccia in segno di vittoria, ma anche di ringraziamento per la forza e l’impegno che ognuno mette nella professione”: così Gennaro Mona, presidente dell’ordine degli Infermieri di Caserta ricorda la ricorrenza di oggi.
“Oggi è la giornata dedicata all’infermiere, al suo camice bianco, alla passione di cui ogni giorno si veste chi esercita la professione con amore e con orgoglio, con la dedizione di chi ama il prossimo ed è solo ed unicamente per questo che ha deciso di indossare quella divisa bianca che rappresenta la speranza per chiunque entra in contatto con il mondo degli ospedali e della Sanità. Il tutto, oggi, assume un significato ancora più grande, perché questo è un periodo importante che nessuno degli infermieri in servizio avrebbe mai immaginato di poter vivere: è l’anno del Coronavirus, dal quale ben dodicimila infermieri sono stati contagiati”.
“Sono 39 invece i colleghi deceduti, di cui 4 suicidi ed è a loro che va il mio pensiero oggi e quello di tutta la classe che mi onoro di rappresentare”.
“In nostri infermieri sono stati in tutto questo periodo e sono ancora oggi in prima linea negli ospedali per assistere i pazienti e spesso andare ben oltre la semplice somministrazione di una medicina: lavoriamo senza guardare l’orologio, qualche volta con scarse protezioni, ma sempre con amore” -aggiunge il presidente Opi- “Una giornata importante, dunque, mai come quest’anno, che non può passare inosservata e nella quale è doveroso un ringraziamento ed un plauso a chi, come l’infermiere, in questo momento resta un eroe e tale deve restare nella memoria di ognuno”.
“A voi tutti miei colleghi, grazie. Grazie perché siete l’orgoglio vero di una Sanità spesso dimenticata e bistrattata”.

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