Breve cerimonia al cimitero alla presenza dei parroci, del sindaco e di altri esponenti dell’amministrazione. L’opera, di cui Don Franco ha espresso la bellezza ed il significato, rientra nel project financing proposto dal gestore del servizio di lampade votive contenente una serie di migliorie (alcune già realizzate ed altre in corso di realizzazione) per l’ultima dimora.

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L’opera, annunciata nella conferenza stampa di fine anno 2019 del sindaco Marotta e poi più volte ripresa e ricordata ai cittadini tramite anche il Corriere di San Nicola, rientra nel project financing presentato dalla GI.AT. Impianti Srl, società affidataria per la gestione delle lampade votive, la cui proposta fu approvata dalla giunta a dicembre e poi inserita a marzo nella programmazione comunale.
Si tratta della nuova sala mortuaria del cimitero di San Nicola la Strada, che è stata benedetta stamattina (sabato 13 giugno 2020) dai parroci Don Franco Catrame e Don Filippo Frattolillo, invitati dal sindaco Vito Marotta, alla presenza dell’assessore all’urbanistica Gaetano Mastroianni, di altri esponenti della giunta e del consiglio comunale, del comandante della polizia municipale Alberto Negro, del coordinatore della Protezione Civile Ciro De Maio, della stampa e di cittadini intervenuti alla breve cerimonia.
Ad esprimere il proprio compiacimento per l’opera, indubbiamente bella, ma soprattutto necessaria alla luce della vecchia sala disfunzionante e malandata che c’era prima, è stato innanzitutto Don Franco Catrame, che ha rivelato di averne viste poche così.
A seguire, un breve discorso del sindaco (che riportiamo qui in video) e saluti a distanza tra gli ospiti che hanno partecipato, tutto nel pieno rispetto delle misure anti-Covid in vigore. 

Oltre alla camera ardente, il project financing, come noto e pubblicato, prevede anche il miglioramento, il potenziamento, l’adeguamento e messa a norma di tutto l’impianto elettrico del cimitero, la energizzazione di tutte le zone nuove, l’impianto di condizionamento, l’impianto di videosorveglianza, il servizio di pulizia, la manutenzione del verde e dei due chioschi all’esterno.
Non ultima la toponomastica del cimitero, opera dal Corriere di San Nicola proposta alcuni anni fa, prontamente sposata dall’allora consigliere delegato Tullio Vaccari (ci ha fatto molto piacere rivederlo proprio in questa occasione) e poi ufficialmente inserita negli attuali lavori da eseguire.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola