Via Giannangeli a Sant’Antimo…tre anni dopo

Storia infinita di crolli ...ancora macerie e degrado


Il 3 novembre 2017, dopo diverse segnalazioni di alcuni residenti riguardo alla pericolosità delle abitazioni di via Giannangeli, avviene il primo crollo. Nei giorni precedenti erano stati allertati i vigili del fuoco, che effettuarono un primo intervento il 31 ottobre, accertando un vuoto nel sottosuolo. Successivamente, fu richiesto un nuovo intervento, in quanto si avvertivano vibrazioni della struttura e rumori nel sottosuolo; il primo novembre fu emessa ordinanza di sgombero. La delibera escluderà la responsabilità del crollo dei residenti.

Da tre anni si perpetua una causa civile contro il comune di Sant’Antimo, quella per reati penali è stata già archiviata. Nel dicembre 2019 il comune chiese il dissequestro dello stabile al Gip, per effettuare la messa in sicurezza; la richiesta fu accolta, con la concessione di 120 giorni di tempo. Attualmente, sul luogo esiste una barriera, che si può facilmente scavalcare. Il comune di Sant’Antimo è commissariato dal luglio 2019 per infiltrazioni camorristiche e le elezioni comunali ci saranno fra due anni.

Nel frattempo, gli sfollati hanno subìto furti all’interno delle abitazioni, per mano di balordi; in più, da tre anni sono costretti a pagare fitti, e molti di loro stentano a coprirli. Intanto, la cavità all’interno e all’esterno del palazzo si è ingrandita, rischiando di coinvolgere anche altre abitazioni vicine. La preoccupazione più grande degli ex-residenti è quella di non poter rientrare più nelle loro case, non solo per l’ingiustificato ritardo dei lavori, ma anche per l’avvicinarsi dell’inverno e delle piogge, che renderebbero le attività di recupero ancora più difficili.

In data 28 settembre, Rosa C., una residente di Via Giannangeli, ha consegnato una lettera all’attenzione dei Commissari del comune di Sant’Antimo, che riceviamo e pubblichiamo:

Al Commissario Straordinario del Comune di Sant’Antimo Dr.ssa xxx

Al Commissario Straordinario del Comune di Sant’Antimo Dr.xxx

Al Commissario Straordinario del Comune di Sant’Antimo Dr.xxx

La sottoscritta Rosa C., nata a xxxx il xxxx ed ivi domiciliata alla via Giannangeli, si ritrova ancora una volta a scriverla chiedendo la sua attenzione in un nuovo incontro, dopo averlo già chiesto in precedenza, 8 giugno 2020, ed il 2 luglio 2020, nel secondo caso non avendo avuto riscontro, riguardo le condizioni di abbandono subite anche dagli altri abitanti di Via Giannangeli, seguito dallo sgombero [.. ]. La scrivente portata dalle varie problematiche che la circondano sentendosi nella totale umiliazione non esita a farle sapere che da novembre 2020, sia lei che gli altri abitanti proprietari di immobili in Via Giannangeli risulteranno morosi, da non potersi più sostenere nelle nuove abitazioni in affitto a proprie spese,avendo esaurito le proprie risorse economiche, aggiungendo che,stanchi ,perché, tutto era, ed è ,ancora fermo, in 3 anni ad oggi,portando solo serie difficoltà agli stessi sgomberati. La scrivente non esclude che stanno pensando di mettere in atto un gesto estremo,bensì lo sciopero della fame. Sicura di un suo riscontro Sant'antimo 28 settembre 2020.

Aspettiamo la conclusione di questa triste vicenda, che va avanti da fin troppo tempo, nell’indifferenza delle istituzioni e sulla pelle di cittadini, che chiedono solo di poter rientrare nelle loro abitazioni.

Giovanna Angelino
©Corriere di San Nicola

https://www.facebook.com/gangelino1/ 

Leggi anche https://www.corrieredisannicola.it/dalla-provincia/notizie/dalla-provincia/crollo-di-sant-antimo-27-famiglie-ancora-senza-alloggio