Il grande giuramento



Insediata la nuova-vecchia amministrazione.
Il sindaco protagonista di un esaltante giuramento.


Alle ore 19 di giovedì 15 giugno 2006, con l’insediamento del nuovo consiglio comunale e il rituale giuramento del sindaco, ha preso ufficialmente l’avvio la quattordicesima legislatura della storia sannicolese, che sarà guidata per il secondo quinquennio consecutivo da Angelantonio Pascariello.
Dodici i consiglieri di maggioranza. Eccoli:

“Insieme” (6 seggi): Raffaele Russo Spena (che ha presieduto, quale consigliere “anziano”, cioè più votato, il primo consiglio comunale), Raffaele Narducci (nominato Presidente del Consiglio Comunale) e Giuseppe Russo, direttamente eletti nelle consultazioni del 28-29 maggio, nonché Luigi Nigro, Luigi Landolfi e Antonio Megaro, tutti e tre ripescati e subentrati ad altrettanti consiglieri eletti e poi dirottati in giunta;

“Forza Italia” (2 seggi): Pasquale Delli Paoli, direttamente eletto, e Domenico Russo, subentrato ad altro consigliere eletto e poi entrato in giunta;

“Intesa democratica con Pascariello” (2 seggi): Francesco Basile, direttamente eletto, e Vincenzo Santamaria, subentrato ad altro consigliere entrato in giunta;

“Anche noi con Pascariello” (1 seggio): Mario Amoroso;

“Io Polis” (1 seggio): Agostino Zampella.

Per quanto riguarda l’opposizione, essa si avvarrà della presenza di otto consiglieri, così suddivisi per partito:

“La Margherita” (2 seggi + candidato a sindaco non eletto): Giuseppe Esposito, Pietro Maienza e Lucia Esposito (candidata a sindaco non eletta);

“UDC” (2 seggi): Nicola D’Andrea e Gabriella D’Ambrosio (vice-presidente del consiglio comunale);

“DS” (2 seggi): Giuseppe Celiento e Bartolomeo Letizia;

“Rifondazione Comunista” (1 seggio): Pasquale Massimiliano Panico.

E’ stata rinviata, invece, la composizione dei gruppi consiliari; ma, considerato che nessuno di essi può essere formato da un solo componente, si può anticipare che i “single” Zampella e Amoroso confluiranno, rispettivamente, in “Insieme” e “Forza Italia” (che, per l’occasione, si chiamerà “Forza Italia-Anche Noi”), mentre l’altro “isolato” Panico si aggregherà ai Ds.

Nel corso della seduta sono stati resi noti anche i nomi dei sette assessori che formano il nuovo esecutivo. Non compare tra di essi il nome di Russo Spena, escluso per ...eccesso di richieste: aveva preteso, in un unico blocco, gli assessorati ai lavori pubblici e urbanistica, oppure, in alternativa, quello al corso pubblico più la carica di vice premier...

Ecco i componenti della nuova giunta:

Saverio Martire, primo eletto nella lista di Forza Italia e già componente della giunta uscente, è di nuovo assessore alla Sanità, al quale faranno capo le così definite deleghe alla “multietnicità, prevenzione ed igiene scolastica, sviluppo della cultura sanitaria e rapporti con il sistema sanitario locale e l’ambiente”;

Luca Paradiso
, quarto eletto della lista “Insieme”, si occuperà di Attività produttive, Commercio-Industria-Artigianato e SUAP;

Domenico Palumbo
(secondo eletto della lista “Insieme”) si interesserà di
Viabilità-polizia municipale-sicurezza urbana, Attività sportive, Politiche giovanili-associazionismo;

Angelo Gallo
, assessore uscente e sesto eletto di “Insieme”, ha ottenuto le deleghe alla
Programmazione economica e finanziaria, Bilancio, Patrimonio, Economato e tributi;

Giovanni Battista Zampella
, non candidato nelle ultime elezioni e neanche in quelle precedenti, è confermato nella carica di assessore “esterno” ai
Lavori pubblici, alla cui sfera di competenze si è aggiunta quella riguardante le Infrastrutture;

Mario De Lucia
(primo eletto ex-aequo della lista “Intesa”) controllerà l’Urbanistica e la Sanatoria edilizia;

Lorenzo Magnifico
, tre volte candidato a consigliere e mai eletto (quest’anno si è classificato al quarto posto nella lista “Anche Noi con Pascariello”, che ha ottenuto un solo seggio) è da considerare un assessore ...semi-esterno: se la vedrà con le
Politiche educative, l’Istruzione pubblica e l’Edilizia scolastica.

Rimandata a fine mese l’enunciazione delle dichiarazioni programmatiche, il momento “clou” della riunione è stato il giuramento del sindaco.
Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio, nell’interesse dell’Amministrazione per il pubblico bene...” eccetera eccetera eccetera...
Ma non è stato questo a commuovere il pubblico presente. Una standing ovation, alla quale ha fatto seguito una ben improvvisata “ola” (la rivedremo quasi probabilmente in tv durante l’intervallo della finale dei campionati mondiali di calcio), si è alzata nell’ aere infinito quando Pascariello, rompendo gli indugi, si è reso protagonista del più esaltante giuramento sinora prestato da un amministratore pubblico.
Parole strappalacrime, propositi eroici e appassionanti dichiarazioni d’amore per il popolo sannicolese.

In sintesi, il primo cittadino ha promesso che

-non penserà soltanto a far crescere i palazzi...
-non sarà di parte...
-presterà attenzione ai problemi di tutti i cittadini...
-non si considererà il padrone della città...
-non candiderà membri della propria famiglia alle prossime elezioni...
-accetterà con serenità e senza pregiudizi le eventuali critiche della stampa libera, instaurando con essa un dialogo costruttivo...

Non c’è ombra di dubbio. Avremo, per i prossimi cinque anni, un grande sindaco. W San Nicola e la sua storia!



La maggioranza


L'opposizione


La giunta (con il sindaco e Russo Spena)