Via alla Consiliatura 2020/25. Domenica 18 ottobre si è insediato il nuovo consiglio comunale di San Nicola la Strada.
Il sindaco Vito Marotta, al suo secondo mandato consecutivo, ha presentato anche la nuova giunta.
A Eligia Santucci la carica di presidente dell’assise cittadina. 
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E’ iniziata ufficialmente la “Marotta 2”, ovvero la XVII Consiliatura della storia di San Nicola la Strada.
Domenica 18 ottobre, alle ore 9.30, nel rispetto delle normative in vigore per l’emergenza Covid, si è insediato il nuovo consiglio comunale uscito fuori dalle elezioni svoltesi il 20/21 settembre scorsi.
A presiedere la prima seduta, nella veste di consigliere anziano, Eligia Santucci.
Unico assente il consigliere Nicola D’Andrea.

Il primo atto, come da prassi, è stata l’elezione del presidente del consiglio comunale.
Federico De Matteis (come cinque anni fa) e Gennaro Mona sono stati chiamati a fungere da scrutatori.
Ad aggiudicarsi la votazione, con 12 voti favorevoli, la stessa Santucci, che, dunque, presiederà il massimo consesso civico per il periodo 2020/2025.
Dopo l’investitura ed il suo discorso di ringraziamento, la elezione del vice presidente del consiglio comunale, carica ottenuta dal consigliere Francesco Feola, anch’egli poi brevemente intervenuto.

A seguire, il giuramento del sindaco Vito Marotta, che, dopo la declamazione della tradizionale formula, ha letto il suo discorso di presentazione.
“Sta per cominciare una stagione nuova -ha detto- nella quale il sindaco e la giunta lavoreranno di più e meglio rispetto a quanto fatto nei primi cinque anni”.
Poi ha sintetizzato alcuni punti dei suoi intendimenti su cui maggiormente si concentrerà l’azione amministrativa, tra i quali sicurezza, viabilità e piano urbanistico comunale (con il disegno della città futura e la rivalutazione del centro storico).

Vito Marotta, come si sa, dopo aver guidato la precedente consiliatura 2015/2020, è al suo secondo mandato consecutivo, cosa che è già accaduta in passato per Angelo Pascariello, il quale governò con la fascia di primo cittadino nei periodi 2001/2006 e 2006/2011 (lo stesso Pascariello è anche il sindaco che ha esercitato il maggior numero di mandati, esattamente tre, considerando anche quello svolto parzialmente nell’amministrazione del 1988 eletta con il vecchio sistema elettorale). Due volte sindaco è stato anche Felice D’Andrea, che guidò le consiliature 1972/78 e 1982/88.

A prendere poi la parola il consigliere di opposizione Francesco Basile (candidato a sindaco non eletto), che, dopo aver ricordato il giornalista Nunzio De Pinto recentemente scomparso e la dipendente comunale Annamaria Leone scomparsa qualche anno fa, ha dichiarato la sua forte volontà di collaborare costantemente con l’amministrazione nell’interesse comune a favore della città.

Quindi, Vito Marotta ha presentato la nuova giunta comunale.
I componenti dell’esecutivo saranno Raffaele Della Peruta (assessore a Lavori Pubblici, Finanze); Alessia Tiscione (Cultura, Politiche Sociali, Politiche Europee), Gaetano Mastroianni (Verde pubblico e decoro urbano); Maria Natale (Scuola, Università, Commercio e Attività produttive); Antonio Terracciano (Urbanistica, Viabilità e traffico).

Al ruolo di vice-sindaco è stato designato Raffaele Della Peruta, poi anche lui protagonista di un intervento personale, come la nuova assessora Alessia Tiscione.

Cinque assessori, dunque, e non sei, in quanto il sindaco, come già comunicato nei giorni precedenti, sarà, almeno nella fase iniziale, anche assessore all’Ambiente (settore, sappiamo, che nella scorsa consiliatura ha fallito il raggiungimento di una percentuale decente di raccolta differenziata e che sarà probabilmente uno dei più attenzionati nel prossimo futuro).

La nuova giunta avrà solo due assessori “nuovi di zecca”, precisamente Della Peruta e Tiscione. Mastroianni e Natale, infatti, sono assessori uscenti, mentre Terracciano è già stato assessore in passato (precisamente nella giunta Delli Paoli dal giugno 2013 a dicembre 2014).

A seguire, ci sono state le votazioni per l’elezione della Commissione Elettorale Comunale (membri effettivi i consiglieri Megaro, Palumbo e De Chiara con Campanile, Varriale e Basile supplenti) e della Commissione Giudici Popolari (sindaco più i due consiglieri D’Amelio e Basile).

Poi, la costituzione e nomina delle Commissioni Consiliari Permanenti.
Qui c’è stato l’intervento del consigliere Tripaldella, il quale ha spiegato che ha dovuto aderire al gruppo del Pd, pur mantenendo la sua indipendenza, poiché quale unico eletto di Forza San Nicola non avrebbe avuto il diritto di partecipare alle commissioni.

Infine, ultimo punto all’ordine del giorno, l’approvazione della sostituzione di un componente del Collegio dei Revisori dei Conti (Filomena Lazazzera ha preso il posto di Michele Castaldo, recentemente scomparso e ricordato dal sindaco in un breve intervento).

Prima della chiusura della seduta, la consigliera Tiziana De Chiara (candidata a sindaco non eletto) ha rivolto anche lei gli auguri di buon lavoro alla giunta e all’intera amministrazione, manifestando la speranza che nel corso della consiliatura vengano sempre ascoltate le istanze proposte dalla minoranza.

Il nuovo Consiglio sarà così schierato:
MAGGIORANZA
Partito Democratico: Carmela Ferrante (eletta), Giovanni Motta (eletto), Teresa Cicala (eletta), Giuseppe Palumbo (subentrato), Giovanni Varriale (subentrato), Francesco Feola (subentrato), Mattia Tripaldella (“indipendente”, eletto nella lista Forza San Nicola);
Movimento Strada Nuova: Eligia Santucci (eletta), Antonio Megaro (eletto), Nicola D’Andrea (eletto), Giovanna Campanile (subentrata);
Movimento Civico X San Nicola: Gennaro Mona (eletto), Anna D’Amelio (subentrata).
OPPOSIZIONE
Movimento Cinque Stelle: Federico De Matteis;
Candidati a sindaco non eletti: Tiziana De Chiara (sostenuta alle elezioni da Movimento 5 Stelle e Cittadini in Evoluzione), Francesco Basile (sostenuto alle elezioni da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Unione di Centro.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola 
 
FOTOCRONACA della seduta del primo consiglio comunale 2020/2025
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