EMERGENZA RIFIUTI, PASCARIELLO SCRIVE AL MINISTRO

Prosegue incessante l’impegno del sindaco per una equa soluzione del “padre” di tutti i problemi. Dopo aver tempestato di lettere e telefonate tutte le istituzioni competenti in materia di emergenza-rifiuti, Pascariello ora si è rivolto direttamente al ministro dell’Ambiente, il napoletano Alfonso Pecoraro Scanio, coinvolgendo, in questa sua iniziativa, i colleghi dei comuni di “Calatia”, nonché  Vincenzo Melone per Casagiove e Filippo Fecondo per Marcianise.

Nella nota, indirizzata, oltre che al ministro, anche al presidente della giunta regionale Antonio Bassolino, al commissario straordinario per l’emergenza dei rifiuti in Campania Corrado Catenacci, al presidente della provincia Alessandro De Franciscis, al prefetto di Caserta Elena Stasi, si chiede “di adottare, in virtù delle competenze e prerogative proprie, provvedimenti straordinari ed urgenti adeguati alla eccezionalità della situazione igienico-sanitaria determinatasi a causa dell’emergenza rifiuti in Campania”.

In particolare, “i sindaci chiedono l’autorizzazione a smaltire presso gli impianti gestiti dai concessionari commissariali tutte le quantità di rifiuti giacenti nei rispettivi territori comunali, con adeguamento immediato delle quote giornaliere in precedenza stabilite ed attualmente affatto insufficienti”.

Inoltre, si fa insistenza affinché “si autorizzi il centro di trasferenza Lo Uttero a ricevere, anche in deroga alle attuali limitazioni, quantitativi di rifiuti commisurati alle esigenze degli enti locali, tali da recuperare, in una con gli altri provvedimenti, condizioni di normalità nella gestione del servizio”.

I sindaci mittenti chiedono, infine, “la costituzione di un tavolo tecnico permanente con la partecipazione dei rappresentanti degli enti locali, della gestione commissariale, della Giunta Regionale, della Provincia di Caserta e dell’Ufficio Territoriale di Governo cui affidare il monitoraggio costante delle attività di smaltimento e la valutazione delle iniziative congrue a proposito dell’andamento complessivo del ciclo dei rifiuti in Campania ed alle esigenze di compartecipazione finanziaria ai maggiori oneri sostenuti dai Comuni interessati dall’emergenza”.

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