La Maratonina dei record


Ottocento in gara alla “classica” di San Nicola la Strada: in appena quattro anni raddoppiato il numero delle iscrizioni. I complimenti sinceri del “maestro” Cascone. Il marocchino Rachijd, terzo nell’edizione precedente, non si lascia sfuggire la vittoria. Crocco, ottimo 24.mo, primo degli atleti di casa.


Il marocchino Abdelaziz Rachijd (30'55'') della società Napoli Nord Marathon, terzo lo scorso anno, l’italiana Alessandra Insogna (36'26''), sempre dello stesso team,  e il Marathon Club Frattese sono i vincitori della
Maratonina di San Nicola la Strada 2006”, quarta edizione della fortunatissima gara podistica organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica “Atletica San Nicola” e patrocinata dall’Amministrazione comunale.

La gara, disputatasi domenica 9 luglio su un percorso cittadino di cinque chilometri ripetuto due volte, ha avuto la doppia valenza di campionato regionale Fidal individuale sui 10 km. e prova conclusiva del 2° “Trittico Terra di Lavoro” dopo le prime due svoltesi a Maddaloni (“Memorial Coppola”) e a Capua (“Corri per la Repubblica”).

796 atleti partecipanti per le categorie maschili e femminili degli Amatori e dei Master (di cui ben 760 giunti regolarmente al traguardo) è certamente il dato più eclatante e prorompente di una manifestazione che il maestro e grande cerimoniere Marco Cascone non ha esitato a porre in evidenza al termine della competizione.

Dopo soli quattro anni di vita  -ha dichiarato il notissimo comunicatore di Podistidoc.it-  la Maratonina di San Nicola, fortemente voluta da un gruppo di autentici appassionati che, oltre ad essere preparatissimi atleti, sono eccezionali organizzatori, è certamente assurta tra gli appuntamenti più seguiti e rinomati del panorama regionale”.

E detto da un sì prestigioso esponente del gotha del podismo, l’affermazione non può non costituire una eccezionale garanzia per le fortune future della corsa sannicolese.

In effetti, cronache ed albi d’oro alla mano, la storia della manifestazione dice che in meno di un lustro si è praticamente raddoppiato il carnet dei partecipanti, passati, in un batter d’occhio, dai poco più di quattrocento del 2003 (prima edizione) alla cifra capogiro di oggi. Legittimo, a questo punto, rinnovare le speranze, già espresse lo scorso anno dal presidente Nuzzo, di raggiungere a breve la fatidica soglia di mille. A tal proposito Nicola D’Andrea, punto di riferimento dell’organizzazione (oltre che validissimo atleta in gara, giunto 165 al traguardo!), è più che esplicito: “La consapevolezza di rappresentare, ormai, una tappa fondamentale del calendario agonistico di questo sport, ci affida il preciso impegno di fare l’impossibile per raggiungere un obiettivo del genere. Se ci riusciremo, lo spero già l’anno prossimo, il merito non sarà solo nostro, ma di tutti coloro -sponsor, enti, volontari e semplici appassionati- che ci sostengono e capiscono che il podismo è un veicolo insostituibile per avvicinare lo sport alla gente e la gente allo sport”.

Per la cronaca, premi in danaro (oltre, naturalmente alle coppe) sono stati assegnati ai primi cinque classificati di ciascuna delle tre liste stilate (uomini, donne e società) per un montepremi complessivo di 1.610 euro. Cesti e sacchetti di prodotti alimentari consegnati a tutti i concorrenti hanno poi completato una lunga e simpatica cerimonia di premiazione, alla quale ha fatto da cornice un pubblico meraviglioso e competente: un enorme bagno di folla entusiasta che ha applaudito, alla fine, l’ “eroe” di casa, quel Filippo Crocco che ha tagliato, ancora una volta cuore in mano, il traguardo di Piazza Parrocchia preceduto solo da ventitre concorrenti.

Nicola Ciaramella