“Le strade di San Nicola la Strada fanno schifo”

Da “La Posta dei Lettori”: lettera che condividiamo, sposiamo e facciamo nostra, ringraziando il lettore di averci suggerito il titolo. 

«Sono appena uscito dal gommista dopo essere stato stamattina a ritirare la macchina dal meccanico. Danno totale 180 euro: sostituzione braccetto supporto ammortizzatore, sostituzione gomma lato destro che presentava rigonfiamento e fessura. Tutto questo per avere avuto qualche giorno fa la sventura di circolare sul galoppatoio invaso di buche, per la pioggia coperte da acqua. Ho sentito un rumore fortissimo. Mi sono fermato, erano verso le dieci di sera, ho chiamato i vigili trovando il numero su internet ma non rispondevano perché o forse l’ora era tardi o perché il mio cellulare non prendeva. Mi ha preso uno sconforto grandissimo e rabbia. Vi mando questo messaggio per far capire che tutto questo è grave per un cittadino che paga le tasse e che si trova in una città dove le strade fanno schifo e che sarebbero quasi tutte da aggiustare». 

Riceviamo, condividiamo e sposiamo questo messaggio, pubblicandolo come nostro perché la cosa è capitata anche a noi in Viale Europa (il nostro danno è stato più o meno dello stesso importo) e poi perché ci offre le parole del titolo che mettiamo a questo articolo. Azzeccatissime! 

La sostanza, carissimo lettore, è che qui bisogna parlare, scrivere, ribattere, fotografare, far giungere a chi di dovere la voce dei cittadini per sperare almeno in qualcosa.
Nella fattispecie, il galoppatoio (credo che Lei si riferisca al lato est, tra via de Gasperi e Largo Rotonda) è stato nel frattempo fresco fresco appezzottato. Ci siamo passati ieri sera io ed un mio amico e abbiamo sorriso (sì, anche il mio amico tifoso del Napoli, nonostante in quel momento la voce alla radio annunciava il secondo gol di Pandev) perché pensiamo che quelle quattro cucchiarate di cardarella di catrame comprato con i saldi al supermercato non bastino di certo per risolvere una situazione disastrosa. Secondo noi, infatti, prima o poi si ritrasformerà in brillante emmental il manto di leopardo grigio che in questo momento appare a chi ci transita e ci sobbalza divertendosi molto di più che alle giostre. 

La realtà, caro Sig. Lettore, è che a San Nicola la Strada manca un vero e proprio piano decente di sistemazione decente delle strade.
I soldi ci sono, lo sappiamo tutti: il Comune taccagno ha, infatti, spolpato i cittadini per cinque anni, come non era mai successo prima, e ancora continua a farlo con le aliquote al massimo delle tasse nonostante il dissesto sia stato chiuso... Quel dissesto calato sull’amministrazione come manna dal cielo, che ha arricchito le casse pubbliche grazie alle enormi entrate in riscossione senza respiro dal 2015. 

La realtà è questa.
La spieghiamo in parole ancora più spicciole:

-le casse del Comune sono straricche perché per cinque anni hanno incassato quello che nessuno aveva mai incassato prima;

-il dissesto del Comune di San Nicola la Strada è stato sanato praticamente dallo Stato: elargendo un contributo a fondo perduto e concedendo mutui da restituire a rate bassissime e molto diluite nel tempo;

-i soldi che il Comune di San Nicola la Strada ha incassato dai cittadini con le tasse al massimo delle aliquote (previsto per legge per i comuni in dissesto) non sono assolutamente serviti per il dissesto, se non per pochi spiccioli abbondantemente alla portata.

Pertanto, i soldi ci sono e tutti vorremmo che si affrontassero con concreta programmazione i lavori più urgenti da fare per una città che sta letteralmente sprofondando. 

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola