Dissesto: i commissari, che hanno finito, cercano un aiutante...

Dopo 364 mila euro di stipendi, in uscita altri 4mila euro di spiccioli...

La Commissione straordinaria di liquidazione del comune di San Nicola la Strada intende espletare un’indagine di mercato al fine di affidare un incarico di collaborazione esterna a favore di candidati che dimostrino adeguata esperienza nel settore contabile. 

«La Commissione» -così dice l’avviso pubblicato sul sito internet del Comune- «ha necessità di acquisire manifestazioni d’interesse da parte di soggetti aventi comprovata esperienza nella gestione della contabilità comunale, con particolare riferimento alla gestione liquidatoria del dissesto del comune di San Nicola La Strada (ahiaiai, signori commissari, una tiratina di orecchi...ma come, non sapete scrivere il nome della città dove avete lavorato per cinque anni? ) e dei correlati adempimenti e riscontri contabili – amministrativi».

In particolare, l’incarico dovrà concludersi con la predisposizione di un analitico elenco delle spese sostenute e delle entrate riscosse, dei debiti sospesi, degli accantonamenti, col completo aggiornamento e sistemazione dell’archivio dei dati, delle delibere e della documentazione della procedura di liquidazione.
Il candidato dovrà coadiuvare la Commissione nella predisposizione del rendiconto.
L’incarico di collaborazione sarà eventualmente conferito per una durata massima di 5 mesi.
Il compenso da riconoscere al candidato eventualmente individuato sarà determinato utilizzando come base di calcolo la retribuzione prevista dal CCNL enti locali per una categoria C1 ed è quindi quantificato in euro 4.600,00 lordi.

-Chiediamo scusa, ma alcune considerazioni sorgono spontanee.
Insomma, i commissari, lautamente pagati per gestire il dissesto, hanno lasciato le carte in disordine sul tavolo.
364 mila euro di lauti stipendi non sono evidentemente bastati per indurli a mettere anche le molle intorno alle cartelle.
E’ proprio il caso di assumere un aiutante e far cacciare altri soldi dalle casse pubbliche del nostro Comune, che, come si sa, già di per se è notoriamente taccagno? 
 
Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola