"Le buche sono colpa nostra"

Le facciamo vivere noi, le alimentiamo e loro pazientemente ci attendono al prossimo passaggio e ci guardano divertite quando gli giriamo attorno.



Strano ma è così, la lunga vita di una buca stradale è possibile grazie al nostro comportamento di cittadini.

Le facciamo vivere noi, le alimentiamo e loro pazientemente ci attendono al prossimo passaggio e ci guardano divertite quando gli giriamo attorno.

Una buca come ogni altro pericolo stradale dovrebbe essere un fenomeno limitato nel tempo e mobilitare tutti alla sua soluzione.

Di quei tutti ironia della sorte i primi siamo noi cittadini. Si proprio noi che finiamo nella buca!

Limitandoci al caso delle buche, come automobilisti siamo tenuti dal Codice della strada a “compiere tutte le azioni necessarie per evitare pericoli per altri utenti e avvisare immediatamente l'ente proprietario della strada o gli organi di polizia”.

E adesso come la mettiamo? Un nostro omesso o tardato avviso diventa l’alibi per chi deve provvedere e qualcun altro finisce nella buca!

Purtroppo il primo dissesto da riparare forse è il nostro essere cittadini partecipi. Forse non sappiamo usare gli strumenti che abbiamo a disposizione per denunciare o solo per chiedere.

Esiste un modo formale per segnalare quanto riteniamo non conforme, è un nostro diritto ed è anche la certificazione che siamo cittadini che hanno a cuore la propria città.

Bastano pochi minuti per compilare un modulo predisposto e protocollarlo. Magicamente un foglio di carta mette in moto una catena di responsabilità a cui non può sottrarsi chi è preposto ad assicurare un servizio al signor cittadino.

Felice Vitale, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
17/2/20121 

 

©Corriere di San Nicola