Giovanni Varriale annuncia l’arrivo del nuovo regolamento del “canone unico”

Il documento, elaborato dalla prima commissione consiliare permanente, è stato approvato dal consiglio comunale.
Il nuovo canone
riunisce in una sola forma di prelievo le entrate relative all'occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari.



La Legge di Bilancio 2020 ha disciplinato il nuovo canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.

Il suddetto “canone” sostituisce le seguenti entrate: la tassa dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità, il diritto sulle pubbliche affissioni, ecc.

In vista della prossima approvazione del Bilancio previsionale 2021, la I° Commissione Consiliare permanente, presieduta dal Consigliere Comunale Giovanni Varriale, ha approfondito e successivamente “licenziato” il relativo Regolamento, approvato in Consiglio Comunale il 1° aprile.

Tale importante Regolamento disciplina le modalità di richiesta, rilascio, rinnovo, voltura e revoca dell’atto di concessione e di autorizzazione, la misura della tariffa di occupazione o esposizione pubblicitaria in base alla classificazione in categorie delle strade, aree e spazi pubblici, l’individuazione delle tipologie di impianti pubblicitari utilizzabili, il loro numero massimo, la loro superficie ed altro.

“Abbiamo portato a termine – dichiara il Consigliere Comunale Giovanni Varriale - un importante lavoro che fa fronte alle intervenute novità normative in una materia come quella dell’occupazione degli spazi, della pubblicità e delle pubbliche affissioni che incide fortemente sull’economia locale ed in particolare sul commercio ma anche su alcuni aspetti di decoro della città, quali la viabilità, la sicurezza, l’igiene e tenuto conto anche della tipologia di manifestazione o iniziativa. Naturalmente abbiamo proceduto a disciplinare il canone in modo da lasciare invariate le entrate, intervenendo cioè in modo da realizzare in concreto lo stesso gettito percepito attraverso le precedenti entrate che il canone sostituisce".