Sempre più in calo la raccolta differenziata a San Nicola la Strada  

Non ci sono ancora le percentuali ufficiali pubblicate dall’ISPRA, ma le fonti in materia parlano di dati 2020 inferiori a quelli, peraltro già molto deprimenti, dell’anno precedente.
San Nicola la Strada sempre di più tra i fanalini di coda della provincia di Caserta e della Campania. 
Sempre più chimerica la soglia che garantirebbe ai cittadini sannicolesi una bolletta Tari più leggera.



Percentuali di raccolta differenziata: le ultime risultanze del Catasto Nazionale dei Rifiuti gestito dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) sono ancora ferme al 2019 e si spera che a breve saranno pubblicate quelle del 2020.

Dalle principali fonti in materia apprendiamo, però, che per San Nicola la Strada ci sarà un ulteriore peggioramento della situazione.
Dopo il già deprimente 45,61% del 2019, infatti, i dati percentuali del 2020 dovrebbero posizionarsi intorno al 43%.

Per la cronaca, San Nicola la Strada è, secondo i dati del 2019, all’ 83.mo posto nella classifica generale di tutti i 104 comuni di Terra di Lavoro (cioè solo ventuno comuni hanno una percentuale peggiore) e al posto numero 493 (come dire che appena 57 comuni di tutta la regione sono meno “virtuosi”) tra i 550 comuni della Campania.

Ricordiamo che la percentuale di raccolta differenziata che garantirebbe consistenti risparmi per i comuni e soprattutto per i cittadini (bolletta Tari molto leggera) è stabilita dalla legge nella misura del 65%, che oggi è praticamente un sogno per San Nicola la Strada. 

Per la storia, la percentuale di raccolta differenziata più alta mai registrata a San Nicola la Strada resta quella del lontanissimo anno 2012, quando si raggiunse il 49,97%, con una punta massima parziale del 54,40% nel mese di settembre.

©Corriere di San Nicola 

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