Una nuova immagine della Madonna del Carmine a Santa Maria degli Angeli

Dono della famiglia Stragapede, è simbolo di una devozione a cui è molto legata la comunità sannicolese.

Un altro momento importante ha visto protagonista la parrocchia Santa Maria degli Angeli lo scorso venerdì 16 luglio durante la celebrazione della Santa Messa vespertina.
Alla comunità parrocchiale è stata donata dalla gentilissima famiglia Stragapede una nuova statua raffigurante Nostra Signora del Monte Carmelo. La cerimonia, presieduta dal parroco Don Francesco Catrame con il vicario parrocchiale Don Stefano Sgueglia, è stata molto commovente: la comunità di San Nicola è da sempre molto legata alla devozione per la Madonna del Carmine.

Nella tradizione cattolica la Signora del Monte Carmelo è il fiore più bello del giardino di Dio. Il titolo "Madonna del Carmine" evoca innanzitutto un luogo: il Monte Carmelo, il cui nome significa appunto "giardino di Dio". Su questo monte, come leggiamo nel Primo Libro dei Re, il profeta Elia fondò una comunità di uomini con il compito di difendere la purezza della fede nell'unico Dio d'Israele.
Dopo una forte siccità durata molto tempo, Elia ebbe la visione di una nube che dal mare si alzava verso il monte, arrecando la tanto desiderata pioggia e salvando Israele dalla siccità. I Padri della Chiesa molto tempo dopo videro in questa nube una profezia della Vergine Maria che, dando alla Luce il Verbo di Dio, si è mostrata quale Madre di Misericordia e mediatrice di salvezza.
Verso la fine del XII secolo, un gruppo di pellegrini si stabilì sul monte Carmelo per abbracciare la vita eremitica, mettendosi sotto la protezione della Vergine Maria. Successivamente i frati vennero in Europa e, intorno al 1247, a frate Simone Stock apparve la Vergine Maria che istituiva lo Scapolare quale segno di consacrazione a Lei. Oggi tale Scapolare è di dimensione ridotta, formato di due pezzetti di lana marrone uniti da stringhe da portare sul petto e sulla schiena. Esso indica la fiducia che i Carmelitani nutrono verso la protezione materna di Maria.

Tornando alla messa, va ricordato che alla concelebrazione hanno partecipato anche i due diaconi, Don Michele Tagliafierro e Don Raffaele Santamaria, sempre presenti nelle solennità importanti. Ad animare la funzione la Polifonica Santa Maria degli Angeli. Al termine della messa don Stefano ha incoronato la splendida Statua della Vergine e don Franco ha invitato tutti i convenuti a recitare la supplica a Nostra Signora del Monte Carmelo, con la certezza che accompagnerà ogni momento della nostra vita.

Angelica Narducci
©Corriere di San Nicola