Festa della Pace 2021, 41 anni di storia e di fede

Dal 1° al 13 settembre il tradizionale appuntamento organizzato dall'Associazione N. S. di Lourdes. 
Il "linguaggio" che si parla alla Festa della Pace. 
In programma celebrazioni religiose, momenti di convivialità, spettacoli e divertimento. Tutto all'insegna dell'amicizia, della fede e della solidarietà.



Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è Unico. Magico. Luminoso.
A conoscerlo sono in tantissimi: è questa la sua grande fortuna. Perché la gente che ama è tantissima: e questa è un’altra grande fortuna. Non solo per la Festa della Pace, ma per il mondo intero.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è l’amore.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la solidarietà.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è l’amicizia.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la passione pura.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la disponibilità ad offrire.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la speranza in un mondo ad immagine di Dio. Un mondo dove ci sia umiltà, educazione, rispetto, giustizia sociale.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la certezza che un giorno non ci sarà più l’arroganza di chi oggi si crede forte, non ci sarà più la presunzione di chi oggi si crede migliore, non ci sarà più l’odio di chi oggi vuole dominare, non ci saranno più le discriminazioni, non ci sarà più la guerra.  
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la PACE.

Sono 41 anni che si svolge la Festa della Pace a San Nicola la Strada. A promuoverla è l’Associazione N.S. di Lourdes, con al fianco la comunità parrocchiale di Santa Maria degli Angeli e con il patrocinio del Comune.
Tutti coloro che si prodigano per organizzarla e tutti coloro che accorrono a partecipare sono animati da questi princìpi. Per questo, la Festa della Pace di San Nicola la Strada dura da tanti anni e si accresce sempre di nuovo entusiasmo, si inebria sempre più fortemente dei suoi ideali, accoglie un numero sempre maggiore di accoliti nel segno e nel nome della fede, della serenità, della fratellanza.

La FESTA DELLA PACE è la più giovane delle tre feste religiose che si svolgono a San Nicola la Strada (le altre sono quelle che si svolgono in onore del Santo Protettore San Nicola e della Madonna della Pietà) ed è dedicata alla venerazione della Beata Vergine di Lourdes e Santa Bernadette.
Si svolge in Via Appia, nella zona conosciuta dai sannicolesi con la denominazione di “’ncoppe ‘e taglie”, famosa nella tradizione locale in quanto luogo di lavoro dei “tagliamonti”. Lì, dalla metà del 1700 e fino ai primi anni del 1960, si trovavano numerose cave (cosiddette "i monti"), da cui si estraeva il materiale tufaceo destinato alla fabbrica della Reggia borbonica di Caserta. 

Il luogo di riferimento centrale dei festeggiamenti è la “Grotta delle Madonnelle”, ovvero, come è descritto negli “Angoli sannicolesi” dell’enciclopedia Corriere di San Nicola, il “piccolo angolo a metà della Via Appia, tra i numeri civici 109 e 111, che ospita, in nicchiette incastonate nel muro a mo’ di grotta, due statue raffiguranti la Madonna di Lourdes e Santa Bernadette”.
L’opera, restaurata nel maggio del 2007, è dedicata alla venerazione delle due Madonnine e fu realizzata, nel marzo del 1957, dai Padri Passionisti in occasione di una loro visita missionaria a San Nicola la Strada volta alla celebrazione del centenario dell’apparizione di Lourdes. 

La FESTA DELLA PACE 2021 è organizzata dall’Associazione Cattolica N.S. di Lourdes, presieduta da Nicola Fiorito, e dalla Parrocchia di Santa Maria degli Angeli, guidata da Don Franco Catrame, e si svolgerà dal 1° al 13 settembre.

Ogni giorno ci sarà un appuntamento religioso presso il cortile della sede dell’Associazione in Via Appia 133.
Amati e conosciutissimi dalla comunità sannicolese tutti i sacerdoti che interverranno a celebrare le funzioni liturgiche. Al termine di ciascuna messa ci sarà una preghiera di affidamento per tutte le persone e gli enti della comunità di San Nicola la Strada, per l'Italia e per il mondo intero.

Come sempre, sono previsti momenti di convivialità con degustazione di varie specialità della tradizione sannicolese, momenti di spettacoli e di divertimento.
Anche quest'anno ci sarà il ricordo del fondatore della festa, il compianto Felice (“Feliciello”) Aievoli, a cui sarà dedicata la giornata finale del ciclo di eventi. 

©Corriere di San Nicola 
direttore Nicola Ciaramella 



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