Cinque comuni insieme per la “Festa di Sant’Antuono”

Dopo la precedente esperienza del 2019 si rinnova, con l’aggiunta di altri due enti territoriali, un partenariato per la promozione turistica della Campania che vede come capofila Macerata Campania.
Il comune di San Nicola la Strada contribuisce al progetto con un proprio finanziamento di 5.000 euro.




Con delibera dello scorso 10 settembre, la giunta comunale di San Nicola la Strada ha aderito all’Avviso Pubblico di selezione «PROGRAMMA UNITARIO DI PERCORSI TURISTICI DI TIPO CULTURALE, NATURALISTICO, ED ENOGASTRONOMICO DI PORTATA NAZIONALE E INTERNAZIONALE PERIODO DI SVOLGIMENTO OTTOBRE 2021 – SETTEMBRE 2022” (Deliberazione di Giunta Regionale n. 298 del 07/07/2021)» al fine di presentare in forma associata con gli altri quattro comuni di Macerata Campania, Recale, Maddaloni e Castel Morrone il progetto denominato “Festa di Sant’Antonio Abate edizione 2022(la famosa e rinomata "Festa di Sant'Antuono" che si tiene nel mese di gennaio di ogni anno a Macerata Campania, “Paese della Pastellessa” -ndr) a valere sulle risorse messe a disposizione dalla Regione.

Il provvedimento prende ispirazione dalla legge regionale n. 18/2014 (“Organizzazione del Sistema Turistico in Campania”), la quale riconosce il ruolo fondante e primario che il turismo ha storicamente avuto nella maturazione e nell’evoluzione del fenomeno a livello nazionale, europeo e mondiale e assume che tra le finalità attribuite alla Regione vi è quella di promuovere e consolidare l’immagine unitaria e complessiva del sistema turistico regionale, valorizzando le risorse turistiche dei patrimoni diffusi del territorio regionale anche delle aree interne e di promuovere l’immagine turistica della Campania in ambito nazionale ed internazionale.
Nell’ambito di questi obiettivi che la Regione intende perseguire, c’è, appunto, quello di “promuovere il territorio proponendo percorsi integrati che uniscano il tradizionale patrimonio naturale a visite a centri storici e a siti culturali, coinvolgendo anche le diverse filiere di prodotto (termale, enogastronomica, ambientale, religiosa, ecc)” con la partecipazione delle comunità locali.

Si vuole, insomma, valorizzare le risorse turistiche dei patrimoni diffusi del territorio regionale anche delle aree interne, promuovere l’immagine turistica della Campania in ambito nazionale ed internazionale, cogliere e soddisfare l’esigenza del turista con la costruzione di itinerari integrati: appare questo, sostanzialmente, lo scopo finale del progetto regionale.

Il protocollo di intesa approvato dall’esecutivo sannicolese è sottoscritto dai sindaci Antonio Cioffi (Comune di Macerata Campania), Raffaele Porfidia (Recale), Vito Marotta (San Nicola la Strada), Gianfranco Della Valle (Castel Morrone), delegato Assessore Caterina Ventrone (Maddaloni). 

Con questo partenariato, i cinque comuni, «considerato che presentano una omogeneità di carattere territoriale, storico-artistica, di tradizioni popolari e di tipicità enogastronomiche», intendono avviare un rapporto di collaborazione per lo sviluppo culturale del loro territorio prefiggendosi una serie di obiettivi: a) rafforzare la conoscenza dell’attrattività della Campania nel suo complesso sul mercato turistico italiano ed estero, attraverso la valorizzazione delle peculiarità e degli elementi di attrattiva presenti sul territorio regionale, anche al fine di integrare ed ampliare gli interventi in vista del programma Procida Capitale della Cultura 2022; b) superare la dimensione locale nella capacità di attrazione di flussi turistici, con conseguente ampliamento della domanda turistica e, in particolare, dei flussi provenienti dall’estero; c) incentivare forme di cooperazione ed aggregazione tra soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione di iniziative per il miglioramento della qualità e la modernizzazione dell’offerta turistica; d) veicolare e diffondere l’immagine turistico culturale della Campania sia a livello nazionale che internazionale, nell’ambito di una strategia condivisa dalla Regione ed in coerenza con la stessa; e) individuare itinerari turistici culturali, naturalistici ed enogastronomici (tematici o territoriali) per la promozione del patrimonio culturale della Campania, per mettere a sistema le peculiarità dei territori, dai luoghi d’arte alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche, dalle tradizioni e dai riti alle produzioni tipiche, sulla base di percorsi che, tra l’altro, costruiscono relazioni tra territori, ne rafforzano l’identità e ampliano le conoscenze di residenti e visitatori, nonché la costruzione di un programma regionale unitario di interventi, atto a garantire, oltre che la concentrazione degli stessi, anche la piena espressione alla domanda di sviluppo delle collettività locali, applicando i principi di concertazione e partenariato, sussidiarietà e decentramento.

Sono, indubbiamente, obiettivi forti ed importanti, anche se molto ambiziosi, alla luce di alcune considerazioni:
-non è granché quello che offrono al momento, sotto il profilo turistico, tutti i comuni aderenti;
-la precedente esperienza del 2019, con il partenariato tra Macerata, San Nicola e Recale, non fu esaltante, sotto questo aspetto, essendo riuscita ad attirare, oltre naturalmente a quelli che solitamente e tradizionalmente assistono da sempre alla festa, solo altri pochissimi turisti da altre città;
-tutto si può dire dei cinque comuni del partenariato, tranne che essi, come recita invece il protocollo di intesa, condividano una “omogeneità di carattere territoriale, storico-artistica, di tradizioni popolari e di tipicità enogastronomiche”. Uno di essi, peraltro, è molto distante anche geograficamente.

Tutto ciò non toglie, però, che è d'obbligo sperare nella piena riuscita di questa iniziativa come occasione per l'inizio di un percorso "turistico di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico" in grado di coinvolgere anche la città di San Nicola la Strada, assegnandole giusto spazio e giusta attenzione nel programma completo del ciclo di manifestazioni del quale si è ora in attesa. 

Per quanto riguarda il quadro economico della proposta progettuale, al finanziamento della regione di 100.000 euro si aggiungono questi stanziamenti diretti da parte dei singoli comuni:
San Nicola la Strada 5.000 euro; Maddaloni 5.000 euro; Macerata Campania (che, essendo comune capofila, avrebbe forse dovuto sborsare qualcosa di più) 5.000 euro; Recale 3.000 euro; nulla sborserà il comune di Castel Morrone. 

©Corriere di San Nicola 
direttore Nicola Ciaramella 


Leggi tutti gli articoli e i commenti del Corriere di San Nicola sull’analoga iniziativa del 2019: 

-Dall’Alto della “Lummenera di San Nicola” 
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-Una “partnership” per la “Festa di Sant’Antuono”
-"Gemellaggio" tra Festa di Sant'Antuono e Lummenera di San Nicola

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direttore Nicola Ciaramella