Nuova interpellanza sui dossi di Via Milano

Sarà discussa nel prossimo consiglio comunale.
Basile chiede il ripristino dello "status ante".

Riceviamo e pubblichiamo il testo dell'interpellanza, protocollata al Comune dal consigliere comunale Francesco Basile (Forza Italia), che si discuterà nel prossimo consiglio comunale di San Nicola la Strada.
L'oggetto è: "Interpellanza lavori di realizzazione dossi come riportati nella determina area VII n. 88 del 22/08/2021 (annullata in autotutela)". 

- Al Sig. Sindaco

- Alla Sig.ra Presidente del Consiglio Comunale

- Alla Sig.ra Segretario Generale

Oggetto: Interpellanza lavori di realizzazione dossi come riportati nella determina area VII n. 88 del 22/08/2021 (annullata in autotutela);

Il sottoscritto Consigliere Comunale, Dr. Francesco Basile, quale rappresentante del gruppo consiliare di Forza Italia,

Premesso che il Comune di San Nicola, ha inteso realizzare una serie di dossi artificiali anche con attraversamento pedonale (poi modificato con intervento successivo) su via Milano;

Considerato che la richiesta di tale realizzazione, sarebbe pervenuta, come riferito dall’Assessore Antonio Terracciano, in Consiglio Comunale u.s., ..Testuale: “è venuta dal Comando della Stazione Carabinieri della Città di San Nicola la Strada,”… peraltro ubicata proprio in via Milano,

Vista la determina area VII n. 88 del 22/08/2021 (poi annullata in autotutela giusta ordinanza) da cui si evince che il totale dei costi per tali opere risultava essere di € 11.797,40;

Considerato che il 26/08/2021 si richiedeva accesso agli atti collegati alla determina area VII n. 88 del 22/08/2021 poi annullata in autotutela;

Considerato che tale determina veniva ritirata in autotutela con ordinanza n. 94 del 03/09/2021 di cui n. 610 del Registro Generale del 09/09/2021;

Preso atto che peraltro, al momento, tali atti richiesti non sono ancora pervenuti, in violazione del diritto/dovere del Consigliere Comunale di avere accesso e disponibilità immediata agli atti, come previsto dalla norma;

Considerato che nella predetta nota venivano riscontrate delle irregolarità, tra le quali:

  1. Quantificazione irrituale della spesa, a valle di lavori già realizzati, attraverso un computo metrico presentato dalla stessa ditta esecutrice del tutto privo di valutazione in merito alla congruità dello stesso, visto che non risulta applicato alcuno sconto, a cui si aggiunge l’impossibilità di individuare il prezzario utilizzato per la sua composizione;
  2. Mancata indicazione della procedura di evidenza pubblica seguita per l’affidamento dei lavori, mancato ricorso al Mepa e assenza di motivazione circa i criteri di individuazione della ditta Itema Srl;
  3. Mancato riscontro della sussistenza dei requisiti di legge in capo alla ditta per la verifica della Idoneità a contrarre con la P.A.;
  4. Mancata indicazione nell’atto de quo del dipendente che ha provveduto alla istruttoria dello stesso.

    Considerato che già in occasione del Consiglio Comunale u.s. lo scrivente interrogava l’amministrazione in merito alla realizzazione di tali dossi, apparsa già in quel tempo anomala per modalità e motivazione, ricevendo in risposta “..che si era trattato di una mancata intesa fra organo politico e dirigenziale nonché con la ditta esecutrice..”

Considerato che è stato impossibile reperire la delibere/ordinanza autorizzativa dei lavori eseguiti e/o che saranno eseguiti per la realizzazione dei dossi come era da determina area VII n. 88 del 22/08/2021 (annullata in autotutela);

Tutto ciò premesso, visto e considerato

Interroga/Interpella il Sindaco e la Giunta al fine di conoscere: 
 
A) Se la decisione di avviare tali lavori di installazione deriva da una analisi e/o da una programmazione di intervento al miglioramento della condizione di sicurezza per i cittadini, intesi quali pedoni, automobilisti, motociclisti e ciclisti, a partire dalla eventuale eliminazione di insidie del manto stradale letteralmente disastrato, effettuata da chi ed in quale modo, (Comando Stazione CC ?- Polizia Municipale? Dirigente Urbanistica?) considerato che allo scrivente non è stato possibile reperire alcun documento; se tale eventuale studio ha inglobato il rispetto della norma del codice della strada inerente la installazione di dossi e attraversamenti pedonali, (art 170 e correlati), per il quale, sembrerebbe non propriamente idonea la installazione di tali manufatti, su strade urbane pubbliche di possibile percorrenza di mezzi di soccorso e pronto intervento; si tenga presente che su Via Milano insiste la locale Caserma dei Carabinieri, da cui certamente possono uscire mezzi di pronto intervento.

B) Se è stata eseguita verifica strutturale e successivo collaudo delle opere realizzate, anche ai fini della sicurezza.

C) Essendo stata, successivamente, accertata la non congruità dei prezzi riportati nel computo metrico realizzato dalla ditta, come è stato possibile avere dato corso all’inizio dei lavori di installazione, peraltro in difetto di Ordinanza sindacale, fermo restando la presenza di Dirigenti dell’Ente al momento della loro realizzazione;

D) Preso atto del ritiro in autotutela della determina area VII n. 88 del 22/08/2021, se è intenzione di questa amministrazione provvedere alla rimozione di tali manufatti ed al ripristino dello “status ante” di Via Milano, con relativo blocco di ogni lavoro ulteriore previsto nella stessa;

E) Con espressa riserva di mozione ed eventuale trasmissione agli organi competenti di controllo.
 

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