Sinodo: il Popolo di Dio si è incamminato

Si è tenuto, al teatro Città di Pace di Caserta, l'incontro formativo per gli animatori sinodali. 
Relatore Don Dario Vitale.



Presso il Teatro “Caserta Città di Pace” in Puccianiello, si è tenuto l’INCONTRO FORMATIVO PER GLI ANIMATORI SINODALI a cura del Relatore Don Dario Vitale (Consultore della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi ), aperto alle varie realtà parrocchiali appartenenti alla Diocesi di Caserta in occasione dell’inizio del percorso sinodale. 
L'evento ha ha visto la partecipazione di moltissimi fedeli in rappresentanza delle parrocchie delle varie foranie della diocesi casertana.

Alla presenza del padre Vescovo Mons. Pietro Lagnese, il relatore Don Dario Vitale ha dettagliatamente esposto i principi su cui si basa la necessità del percorso sinodale fortissimamente voluto dal Santo Padre e che, iniziato quest’anno, proseguirà nel 2022 (quando il popolo delle parrocchie sarà interessato da diversi interventi “alla base”), nel 2023 (in cui ci si confronterà all’interno alla realtà cattolica), nel 2024 (quando confluiranno a Roma le sintesi elaborate da animatori sinoidali e commissioni diocesane al fine di proporre le azioni pastorale adeguate per il rinnovamento dello spirito pastorale) e, infine, nell’anno 2025 (conclusione con l’avvento dell’Anno Santo).

Il percorso che si svincolerà per tutte le strade parrocchiali si baserà unicamente su tre parole chiavi: ascolto, ricerca, proposta. Esse vanno ad identificare tutto ciò che a partire proprio dagli animatori sinodali dovrà essere fatto e cioè confrontarsi con la base, costituita dai fedeli, cercare quali siano le linee di azione da praticare affinchè sia reso possibile l’innovazione e, infine, proporre quelle scelte che la Chiesa dovrà opzionare per dare la scossa a tutto il corpo ecclesiale per dare maggiore incisione nel tessuto cristiano e sociale.

I partecipanti all’incontro, che costituiranno la base di lavoro presso le proprie parrocchie, sono gli Animatori Sinodali che dovranno intervistare i fedeli delle chiese locali per recepire tutto ciò che viene da loro proposto in virtù della propria considerazione del momento storico in cui vivono la realtà religiosa. Come dice Papa Francesco, la Chiesa si mette in ascolto dei propri figli per migliorare e fare di tutto affinché le difficoltà e le problematiche attualmente riscontrabili in seno ad essa possano essere decifrate e corrette.

La Chiesa quindi si pone sotto esame, senza alcuna preclusione verso i giudizi dei propri figli e chiede a tutto il suo popolo di starle accanto e porre in essere tutte le azioni volte a tutelare il futuro stesso della Chiesa. 

Il Popolo di Dio si è incamminato! 

Antonio Serino
©Corriere di San Nicola