Comune di San Nicola la Strada, compleanno numero 75

Il 31 ottobre 1946 riacquistò l'autonomia amministrativa.


“Il Capo Provvisorio dello Stato ha sanzionato e promulga: il Comune di San Nicola la Strada, aggregato a quello di Caserta con regio decreto 6 maggio 1928, n. 1177 è ricostituito con le rispettive circoscrizioni preesistenti all’entrata in vigore del decreto suddetto”.

Era il 31 ottobre 1946.

Il decreto recava il numero 435; a firmarlo Enrico De Nicola, con Alcide De Gasperi primo ministro e Fausto Gullo guardasigilli; fu registrato alla Corte dei Conti il 18 dicembre 1946 (registro n. 3 – foglio n. 74 degli Atti del Governo) e pubblicato, con num. 292, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica il 23/12/1946.

Erano anni difficili. La guerra era finita da poco: tutti erano desiderosi di vivere e dimenticare gli orrori dell’immane disastro ed andare alla riscoperta dei valori della pace.
La realtà locale era disastrata. Non esisteva molto, anzi quasi niente, di quello di cui si può avere idea per disegnare la vita di una comunità. Nessun cittadino disponeva dei più elementari servizi; la condotta idrica serviva, con un fontanino pubblico, soltanto pochissimi tratti di pochissime strade, dove il basolato si snodava solo per pochissimi metri: il resto del paese era selciato; non esistevano fognature, servizi igienici nelle abitazioni.
Si doveva partire da zero. Con un comune autonomo, appena ricostituito, che non aveva che pochissime risorse finanziarie.
Ma San Nicola la Strada, piccolo centro agricolo con poco meno di seimila abitanti che ha impressi nel suo nome un santo miracoloso e la regina delle strade, aveva voglia di ricominciare.

Il vecchio palazzo del Municipio riaprì ufficialmente il 26 marzo 1947. A gestire il periodo fino alle prime elezioni comunali (che si tennero il 17 e 18 maggio 1947) fu chiamato il commissario prefettizio Cav. Ulderico Isernia, affiancato dal segretario comunale Alfredo Mendillo. Ai dodici dipendenti comunali non si era in grado di corrispondere i pur modesti stipendi mensili (circa ottomila lire): essi erano praticamente remunerati (ma solo quelli che avevano famiglia) con buoni di acquisto da spendersi in negozi di generi alimentari locali. 

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Il decreto del Capo provvisorio dello Stato che restituì l'autonomia comunale a San Nicola la Strada, aggregata a Caserta nel periodo fascista


Il vecchio Municipio di San Nicola la Strada (foto in ns. archivio donataci dal compianto Pierino Fusco), al cui posto fu costruito, nel 1973, l'attuale palazzo.

La sezione del libro “Top Guida Tuttosannicola”, edito da Il Ponte (il primo giornale diretto da Nicola Ciaramella), in cui Felice D’Andrea tracciò la storia amministrativa del Comune di San Nicola la Strada fino al 1990.

 


Sul Corriere di San Nicola ci sono sedici quadri sinottici, realizzati da Nicola Ciaramella, uno per ogni consiliatura, dove si trovano date, nomi, liste, ecc. di tutte le elezioni comunali della storia di San Nicola la Strada.
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