Ampia, dettagliata e precisa disamina del consigliere comunale di Forza Italia sulla sciagurata vicenda del biodigestore che gli amministratori casertani vogliono costruire a ridosso della conurbazione di cui fanno parte San Nicola la Strada, Recale, Casagiove, Capodrise e Caserta. 
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https://www.youtube.com/watch?v=GJIGpTRF7m8

Videointervista del Corriere di San Nicola al rappresentante dell’opposizione nel massimo consesso civico di San Nicola la Strada.

Oltre ai più noti punti su cui si fonda la protesta (l’area che raccoglie una popolazione di 130mila abitanti è tra le più inquinate esistenti, il biomostro è concepito per accogliere i rifiuti di tutta la regione, ecc.), l’esponente cittadino di FI tocca, tra l’altro, anche le questioni del drammatico impatto veicolare (“immaginate cosa sarebbe Viale Carlo III, già oggi esempio di caos indescrivibile, percorso da centinaia di camion puzzolenti provenienti da ogni parte della regione”) e importantissime questioni economiche e sociali come, ad esempio, il già quasi annunciato trasferimento di grandi fabbriche del posto e le possibili ripercussioni sul mercato immobiliare.

“Se il Vescovo ha sentito l’esigenza di intervenire vuol dire che la Chiesa è molto preoccupata”.

Lo sconcerto di Basile sul silenzio ...delle Belle Arti: “Ad oggi non si è ancora sentito cosa ha da dire la Sovrintendenza sul biodigestore a trecento metri dal suo sito mondiale della Reggia... La stessa sovrintendenza che ci impedisce di mettere una semplice cucchiaiata di calcestruzzo per riparare una buca sul galoppatotio”.

E poi la ... coerenza: “Marino si dichiarò apertamente contro il biodigestore quando era all’opposizione”.

“Un impianto del genere da ben 40milaq tonnellate di rifiuti da trattare rappresenterebbe la definitiva morte di questo territorio: è una cosa orribile di cui non ci si rende conto”.

Possibili azioni di contrasto all’insano progetto: ”Mi auguro che l’attuale consiglio comunale di San Nicola la Strada possa esprimersi presto nel suo insieme (anche se quello precedente si era già dichiarato fortemente contro il biodigestore a Ponteselice) e decidere le sue iniziative. Comunque, il nostro gruppo sta già lavorando per congiungersi a tutte le forze politiche del territorio, alle associazioni e ad altri che vorranno manifestare la loro protesta".

Una bacchettata a chi governa la Campania, ampiamente da condividere: “Se De Luca ci definisce tutti imbecilli perché siamo preoccupati del biodigestore, significa che non ha compreso nulla e probabilmente gli imbecilli sono altri. E chi non comprende significa che ha una deficienza da qualche parte”.

Altra condivisibile “provocazione”: “De Luca a Salerno porta l’aeroporto, mentre a Caserta vuole portare l’immondizia. Portasse un bel biodigestore sul lungomare di Salerno. Mi dica perché lì non è possibile farlo, mentre a Ponteselice si”. 

©Corriere di San Nicola
diretto da Nicola Ciaramella