A scuola di pace con Agnese Ginocchio

Celebrate ad Alife la “Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia” e la “Giornata nazionale dell’Albero”.
L’iniziativa è stata organizzata dalla cantautrice presidente del “Movimento Ambasciatori per la Pace e la Salvaguardia del Creato”.
Nell’occasione, firmato un gemellaggio tra il “Giardino dei 5 Continenti” di Scampia e il “Il Giardino della Pace, della memoria e del creato” di Alife.
Allo storico evento è stata presente anche l'amministrazione comunale di San Nicola la Strada con i delegati del sindaco, gli assessori Maria Natale e Alessia Tiscione, accompagnati dal comandante della Polizia Municipale, Alberto Negro.

 

L’Istituto di Istruzione Superiore IIS "Vincenzo De Franchis" di Piedimonte Matese e l’ Istituto d'Istruzione Superiore Secondaria ISISS "Ugo Foscolo" di Teano-Sparanise sono state protagoniste, sabato 20 novembre, della "Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza" e della "Giornata nazionale dell'Albero", che ha visto il Gemellaggio tra il "Giardino dei Cinque Continenti e della Nonviolenza" di Scampia e il "Giardino della Pace, della Memoria e del Creato, Presidio di Pace, Nonviolenza e di Legalità G.Strada-T.Sarti, G. Falcone-P.Borsellino" di Alife, in via Volturno, dove si è svolta la manifestazione che ha visto come ospiti i referenti della Rete Pangea di Scampia.

Un sabato mattina dedicato alla Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, alla legalità, alla difesa e alla cura della propria terra.

Le studentesse e gli studenti delle due tra le migliori scuole casertane della Campania hanno partecipato ad un importante convegno, una vera e propria "Scuola di Pace in piazza" sulla legalità e sui diritti dei bambini e degli adolescenti.
Grazie, infatti, all’associazione Onlus “Movimento Ambasciatori per la Pace e la Salvaguardia del Creato - III Millennio” presieduta da Agnese Ginocchio, presso il Giardino della Pace, della Memoria e del Creato di Alife si è tenuto una intensa “Giornata per i Diritti”, in occasione dell’anniversario della Convenzione firmata nel 1991 anche dall’Italia. 

Il “Foscolo” ha partecipato all’incontro con quaranta alunni dell’indirizzo Turismo, con il Preside Paolo Mesolella e con le docenti Stefania Merola e Giovannina Bovenzi.
Dell'IIS "De Franchis" hanno partecipato i rappresentanti delle classi prima, seconda, terza e quarta dell’indirizzo Manutenzione e le classi quinte dell' indirizzo Manutenzione e Moda, accompagnati dai docenti Domenico D'Agostino e Filomena Farina e dalla Vice Preside Angelina Palmiero. 

In ricordo di questa giornata è stato intitolato un albero di leccio dedicato ai piccoli naufraghi Aylan Curdi e all'adolescente di anni 14 trovato con la pagella cucita nella tasca.
Per ricordare il Gemellaggio con il Giardino dei cinque Continenti di Scampia e anche la  "Giornata mondiale contro la violenza sulle donne", gli alunni dell'IIS hanno fatto dono di una mini "panchina rossa", da loro realizzata insieme ai docenti, collocata proprio ai piedi dell'Albero.

Forte la testimonianza del prof. Salvatore Fedele (docente dell’ ISISS "A. Romanò", vittima innocente della camorra di Miano e referente della Scuola di Pace di Napoli) e della prof.ssa Mirella La Magna (fondatrice, con Felice Pignataro, dell'Associazione Culturale "Gridas" di Scampia), referenti della Rete del "Progetto Pangea di Scampia che con il prof. Aldo Bifulco di Legambiente ed altre associazioni della Rete hanno dato vita al progetto Pangea del "Giardino dei Cinque Continenti e della Nonviolenza".
In un luogo degradato, un tempo discarica della camorra, oggi sorge, grazie all'impegno di Associazioni del territorio che fanno parte della Rete Pangea, un meraviglioso Giardino curato dai referenti della Rete e dagli alunni della scuole con le quali è stato siglato un protocollo per la cura e la manutenzione della vasta area suddivisa in cinque aiuole, simboleggianti i cinque Continenti: tra queste proprio l'aiuola del Mediterraneo dedicata alla Pace.
Il nome "Pangea" si rifà al primordiale unico continente terrestre dal quale sarebbero derivati per frammentazione i continenti attuali. Alle spalle dell'area si affaccia lo stadio comunale; sulla parete sono stati realizzati maestosi murales raffiguranti grandi leader che hanno segnato la storia con il loro esempio: Gandhi, Martin Luther King, Malala, Nelson Mandela, alcune vittime innocenti della camorra e tanti altri personaggi simbolo della difesa della Pace e dei Diritti umani.
L'obiettivo è restituire dignità e bellezza attraverso il lavoro costante a contatto con la propria terra. Scampia è conosciuta per fatti di camorra, ma non è solo questo; in realtà, grazie all'impegno di queste associazioni, si sta trasformando in un luogo di bellezza e di riscatto della propria dignità, in un luogo di Pace.
«Siamo ben felici di siglare il "Gemellaggio con il Giardino della Pace e della Nonviolenza di Alife"»: hanno così riferito i referenti della rete Pangea presenti.
A seguire il saluto del Sindaco di Alife, Maria Luisa Di Tommaso, costantemente presente e sensibile alla cura del Giardino della Pace di Alife, presente con l'Assessore alla Pubblica Istruzione Caterina Ginocchio.
Quindi è seguito il saluto dei delegati del Sindaco del Comune di San Nicola la Strada, Vito Marotta: l'Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Natale e l'Assessore alla Cultura Alessia Tiscione, che hanno lanciato un appello per il diritto all'istruzione e la difesa del patrimonio ambientale quale condizione necessaria per il Diritto alla salute ed futuro delle nostre terre.
A seguire gli altri ospiti partecipanti: il Preside Paolo Mesolella, fortemente impegnato da anni sui temi della difesa della vita e dei diritti dei bambini, che ha portato un messaggio sul significato della Giornata dedicata ai Diritti dell'infanzia; il Presidente della Sezione di Piedimonte Matese dell'Associazione nazionale Combattenti e Reduci, prof. Marcellino Diana; il presidente del Circolo della Terza Età di Alife, Francesco Montalbano, con il vice Offreda; il referente del coordinamento provinciale di Libera, Fabio De Gemmis, che ha ricordato la difesa dei diritti dei bambini, in particolare dei paesi poveri ("il diritto all'istruzione per loro è fondamentale  per combattere l'illegalità che in queste aree prolifera”; il referente del coordinamento Caserta-Napoli Nord del Movimento Agende Rosse "P. Borsellino", Mimmo Marzaioli; la Presidente del Comitato civico di Raviscanina, Maria Gioia Tomassetti, e il referente di Plastic Free Raviscanina, Giancarlo De Simone, che hanno ricordato l'importanza di educare le giovani generazioni sin da piccoli al rispetto e alla cura verso la propria terra.
Quindi il saluto di Italia Nostra Caserta con il prof. Sergio Vellante (già ordinario di Ingegneria ambientale della SUN), presente con Maria Rosaria Iacono.
Presente anche la Dirigente scolastica dell' IPSEOA "E.V. Cappello" di Piedimonte Matese, Clotilde Riccitelli.

Con gli alunni presenti è stato poi realizzato, sulla siepe verde, il "Muro vivo" dei testimoni, con la raffigurazione di tantissimi volti di giovani e di Maestri luminari (tra cui molti Nobel per la Pace) impegnati per la difesa della terra, della pace, dei diritti dei bambini, dei diritti umani: Malala, Greta e le giovani attiviste per la difesa del pianeta terra, Martin Luther King, Gandhi, Nelson Mandela, Al Gore, Aldo Capitini, Le Donne africane, Don Lorenzo Milani, Madre Teresa, Yunus e tanti altri.

Di assoluta grandezza le parole di Agnese Ginocchio, presidente del “Movimento Ambasciatori per la Pace e la Salvaguardia del Creato”, pluripremiata cantautrice testimonial di pace, che ha così concluso la manifestazione: «E’ stata una giornata memorabile; è stata scritta un'altra pagina di storia, di impegno per la Pace nella nostra terra. Il nostro impegno è per i giovani, verso i quali abbiamo il dovere di mostrare esempi ed indicare la strada da seguire, se siamo veri educatori. E se siano veri educatori dovremmo applicare il motto “I care” di Don Milani, il cui volto spicca tra i testimoni del "Muro vivo". "I care" significa " ho cura di te" e se sono educatore ho il dovere di pensare al futuro di questi giovani educandoli alla coscienza critica, alla responsabilità, alla difesa dei beni comuni e di questi spazi verdi, di collaborare anche al decoro e alla cura del "Giardino della Pace" su esempio della Rete Pangea a Scampia». 

Al termine, la scopertura della targa di dedica dell'Albero ed il gemellaggio siglato con la firma dei referenti di Progetto Pangea, della Presidente Agnese Ginocchio e del sindaco di Alife.
Ha moderato i lavori della giornata il prof. Gino Ponsillo del Movimento per la Pace, presente con i soci prof.ssa Monica Pacelli, prof.ssa Daniela Truocchio e Andrea Pioltini, autore del reportage foto.

"Il giardino della Pace, della memoria e del creato” di Alife è un presidio di Pace, di nonviolenza e di legalità. In esso è presente l’albero della Pace, un monumento vivo sempreverde, simbolo della vita che non muore mai, dedicato ai percorsi della memoria storica dei 100 anni della grande guerra, messo a dimora durante la prima edizione del passaggio per Alife della Fiaccola della Pace. L’albero è dedicato alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino e alle vittime della mafia”.
Vicino all’albero ci sono “La panchina della Pace e della nonviolenza” dedicata alla memoria della giovane mamma Stefania Formicola, vittima di femminicidio, la scultura lignea dedicata all'ultimo reduce di guerra del territorio, Cav. Vincenzo Di Franco, la scultura in ferro dedicata a Gino Strada e a Teresa Sarti da poco inaugurata.

(La Segreteria del Movimento Ambasciatori per la Pace e la Salvaguardia del Creato)

Pubblicato da ©Corriere di San Nicola
diretto da Nicola Ciaramella