TOH!...MA GUARDA CHE NOVITA’!


Il “recupero” del Mulino Palomba torna, come ogni anno e da svariati secoli, a far capolino tra le righe del programma triennale dei lavori pubblici


La giunta comunale di San Nicola la Strada ha approvato, ai sensi della legge 109/94, lo schema del Programma triennale dei lavori pubblici per il periodo 2007/2009.
Oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili comunali, del verde, delle strade, rete idrica e fognature, pubblica illuminazione, adeguamento e messa in sicurezza degli istituti scolastici, costruzione del nuovo edificio scolastico, scuola materna, elementare e media nel settore Appia Nord con il contributo del consorzio, è previsto, come ormai da tradizione da tempo immemorabile, il consolidamento strutturale e il recupero dell’immobile “ex Mulino Palomba”, nonché l’ulteriore “recupero e valorizzazione” del complesso borbonico S. Maria delle Grazie.


Così si presentava l'interno dell'ex Mulino agli inizi degli anni novanta, quando la prima amministrazione Pascariello cominciò a parlare per la prima volta di recupero della bellissima struttura. Oggi, purtroppo, dopo numerosi saccheggi e vandalismi, c'è un ammasso di macerie che, forse, è meglio radere definitivamente al suolo, invece di buttare soldi pubblici per incollarne un pezzo sull'altro (foto esclusiva tratta dal nostro archivio).

Per quanto riguarda gli impianti sportivi, è in programma la realizzazione, presso il Centro Sportivo “A. Clemente”, tramite contributo regionale, di due campi di tennis, spogliatoi e aree annesse e parcheggio. Previste, altresì, la ristrutturazione e l’adeguamento dell’impianto sportivo di Via Fermi, l’adeguamento alle norme di sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche, nonché la ristrutturazione e il completamento del campo di calcio dello stadio comunale.
L’elenco comprende anche la realizzazione della piscina comunale (1° lotto) e relative infrastrutture (2° lotto), nonché la realizzazione di un impianto sportivo ad uso tennis tavolo.


La deprimente facciata del Mulino che deprime ulteriormente la già depressa Via De Gasperi