20 ANNI DI EURO  

Da 1° gennaio al 28 febbraio del 2002 l’euro ha affiancato la lira e dal 1° marzo è diventato a tutti gli effetti la moneta nazionale dello Stato italiano sostituendo definitivamente la circolazione in lire.

Dal 1° gennaio 1999, i paesi dell’Unione europea hanno adottato l’euro come moneta comune.

Il passaggio dalla circolazione nazionale a quella in euro è avvenuto in maniera graduale in tutti i paesi che hanno recepito, con leggi nazionali, i Regolamenti emanati dalle istituzioni comunitarie per regolarne l’introduzione.

In Italia è stata emessa la legge 433/97 che ha fissato i criteri di delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie all’introduzione dell’euro. A seguito della delega il 24 giugno 1998 il Governo ha adottato il D.Lgs. 2134/98 che contiene la normativa di base per l’adeguamento dell’ordinamento italiano.

Da 1°  gennaio al 28 febbraio del 2002 l’euro ha affiancato la lira e dal 1° marzo è diventato a tutti gli effetti la moneta nazionale dello Stato italiano sostituendo definitivamente la circolazione in lire. Il tasso di conversione dell’euro  è stato fissato in 1936,27.

La scala monetaria in euro, che ha corso legale nell’intera area comunitaria, comprende otto tagli di valore che vanno da 1 centesimo a 2 euro e presentano una faccia comune e un faccia nazionale propria del paese di emissione. 

Si deve all’artista Luc Luycx, della Zecca reale belga, la realizzazione della faccia comune delle monete sulle quali le tre diverse raffigurazioni della carta geografica, rappresentano, a secondo del valore unitario, i diversi momenti della storia dell’Unione.

Le specifiche tecniche sono state stabilite da Regolamento della Comunità Europea n. 975/98 del 3 maggio 1998 mentre, per l’Italia, la scelta delle caratteristiche artistiche dei nuovi segni monetari è stata effettuata dalla commissione Tecnico Artistica.

Diversi artisti della Zecca hanno realizzato la faccia nazionale delle monete italiane inserendo nella cornice delle 12 stelle dell’Unione europea simboli e personaggi  importanti del nostro Paese: 

  • · La moneta da 1 centesimo è di Eugenio Driutti e raffigura Castel del Monte, ha un diametro di 16,25 mm, uno spessore di 1,67 mm, un peso di 2,30 g, forma rotonda e colore rosso–rame dovuto alla sua composizione di acciaio ricoperto di rame e il bordo  liscio.
  • · La moneta da 2 centesimi è di Luciana De Simoni  e raffigura la Mole Antonelliana,  ha un diametro di 18,75 mm, uno spessore di 1,67 mm, un peso di 3,06 g, forma rotonda e colore rosso–rame dovuto alla sua composizione di acciaio ricoperto di rame e il bordo  liscio con scanalatura.
  • · La moneta da 5 centesimi è di Ettore Lorenzo Frapiccini  e raffigura il Colosseo,  ha un diametro di 21,25 mm, uno spessore di 1,67 mm, un peso di 3,92 g, forma rotonda e colore rosso–rame dovuto alla sua composizione di acciaio ricoperto di rame e il bordo  liscio.
  • · La moneta da 10 centesimi è di Claudia Momoni  e raffigura un particolare della “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli, ha un diametro di 19,75 mm, uno spessore di 1,93 mm, un peso di 4,10 g, forma rotonda e colore giallo oro  dovuto alla sua composizione di  nordic gold e il bordo  contornato di fini smerli.
  • · La moneta da 20 centesimi è di Maria Angela Cassol  e raffigura la scultura di Umberto Boccioni “Forme uniche di continuità nello spazio”, ha un diametro di 22,25 mm, uno spessore di 2,14 mm, un peso di 5,74 g, forma a “fiore spagnolo” e colore giallo oro  dovuto alla sua composizione di  nordic gold e il bordo liscio.
  • · La moneta da 50 centesimi è di Roberto Mauri  e raffigura la pavimentazione michelangiolesca della piazza del Campidoglio con al centro la statua equestre di Marco Aurelio, ha un diametro di 24,25 mm, uno spessore di 2,38 mm, un peso di 7,80 g, forma rotonda  e colore giallo oro  dovuto alla sua composizione di  nordic gold e il bordo contornato di fini smerli.
  • · La moneta da 1 euro bimetallica è di Laura Cretara   e raffigura l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci,  ha un diametro di 23,25 mm, uno spessore di 2,33 mm, un peso di 7,50 g, forma rotonda  e colore giallo oro per la corona esterna e bianco argento per la parte interna; la sua composizione è di  nichel ottone  per la parte esterna mentre la parte interna è di rame nichel e il bordo è finemente zigrinato in modo discontinuo.
  • · La moneta da 2 euro bimetallica è di Maria Carmela Colaneri    e raffigura un ritratto di Dante Alighieri, ha un diametro di 25,75 mm, uno spessore di 2,20 mm, un peso di 8,50 g, forma rotonda  e colore bianco argento  per la corona esterna e giallo oro  per la parte interna; la sua composizione di  rame – nichel per la parte esterna mentre la parte interna è di nichel – ottone e il bordo è finemente zigrinato con incisione. 

Solo per il taglio da 2 euro ciascun Stato membro dell’Unione Europea che ha adottato come moneta l’euro, può emettere una moneta celebrativa o commemorativa avente le stesse caratteristiche tecniche e la faccia comune delle monete a circolazione ordinaria, mentre la faccia nazionale presenterà il motivo celebrativo o commemorativo. Queste monete hanno corso legale nell’intera area euro e dovranno essere considerate come le altre monete a circolazione ordinaria.

Per quanto riguarda le monete celebrative e commemorative per numismatici, oltre alla  legge 18 marzo 1968, n. 309, la legge 27 dicembre 2002, n. 289 - articolo 87, comma 5 - ha autorizzato il Tesoro ad emettere monete per collezionisti aventi corso legale solo in Italia, nei tagli da 5 e 10 euro in argento e 20  e 50 euro in oro; anche per queste monete,  la scelta dei soggetti viene effettuata dalla Commissione Tecnico Artistica.

Con successivi decreti ministeriali, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, vengono stabilite  le caratteristiche tecniche ed artistiche, il corso legale, il contingente e le modalità di vendita delle monete.

(Dipartimento del Tesoro)  

©Corriere di San Nicola