"SAN NICOLA LA STRADA CARDIOPROTETTA", non il solito progetto

Predisposti i primi quattro defibrillatori. Spiegati da Ciro De Maio in conferenza stampa tutti i dettagli di una pianificazione che mira a diventare un punto di riferimento attraverso la dotazione di ulteriori strumenti e un continuo addestramento della popolazione. 
Il VIDEO dell'incontro e la Galleria fotografica


Quando Ciro De Maio lo ha spiegato nei singoli dettagli, si è ben capito perché, nei giorni della vigilia, egli aveva affermato “Non sarà il solito progetto”.
Alla luce degli aspetti organizzativi e delle annunciate modalità che lo caratterizzeranno, SAN NICOLA LA STRADA CARDIOPROTETTA non ha assolutamente eguali in tanti altri progetti del genere esistenti in altri comuni, almeno in quelli del vicinato.
L’impegno dell’intera amministrazione comunale, di tutte le istituzioni locali (Protezione Civile in primis, Polizia locale, Carabinieri), delle istituzioni sanitarie (Croce Rossa Italiana, 118), dei commercianti e di cittadini, nonché il coinvolgimento di scuole ed associazioni giustifica a pieno titolo l’entusiasmo dei promotori, dei finanziatori (CISS) e dei collaboratori e la loro convinzione che questo programma, volto a salvare la vita al maggior numero possibile di persone colpite da arresto cardiaco, si potrà veramente realizzare a San Nicola la Strada e che la nostra città possa diventare al riguardo un punto di riferimento per il circondario e per altre realtà territoriali.

Domenica 27 febbraio. Dopo che poco prima le autorità avevano inaugurato i primi quattro Defibrillatori Automatici Esterni DAE (due consegnati rispettivamente alla Squadra dei Volontari della Protezione Civile e alla Polizia Locale e altri due posizionati in prossimità della chiesa alla Rotonda e in Piazza Municipio), Ciro De Maio, coordinatore della Protezione Civile, ha esposto alla stampa presente (Corriere di San Nicola con Nicola Ciaramella, Sabato nonsolosport con Antonio Miele, News & Social con Giovanna Tramontano, Il Mattino con Lucio Bernardo, ed altri) tutti i “segreti”, ora non più tali, di un meraviglioso progetto che la dice tutta sulla ferrea imprescindibile volontà dell’amministrazione tutta (e si sottolinei tutta) di dotare la città di strumentazione ed utilizzatori di totem salvavita e soprattutto di far sì che una conferenza stampa non sia solo la comunicazione di notizie e provvedimenti, bensì l’effettivo inizio di un percorso chiaro e preciso finalizzato alla costruzione di una vera e propria pianificazione assistenziale.
Per chi ancora non lo sapesse o avesse tralasciato di approfondire l’argomento, lo scopo di una città cardio-protetta parte dalla realtà che ogni anno in Italia diverse decine di migliaia di persone vengono colpite da arresto cardiaco e che solo una piccolissima percentuale di esse viene salvata. Le possibilità di sopravvivenza possono aumentare solo se l’intervento avviene in tempi molto rapidi e ciò si può ottenere solo collocando un defibrillatore di pubblico accesso a portata di mano nelle vie, nelle piazze e nei luoghi più frequentati, addestrando per l’utilizzo di questa strumentazione, con specifici corsi tenuti da esperti, il maggior numero possibile di persone (dipendenti di istituzioni, di enti pubblici e privati, commercianti, semplici cittadini), tutte che vivono e lavorano soprattutto della zona in cui vengono installati i DAE (Defibrillatori Automatici Esterni).

Ecco tutti i dettagli che faranno di SAN NICOLA LA STRADA una città il più possibile CARDIOPROTETTA, grazie ad un progetto-programma che si caratterizzerà per la sua continua e costante evoluzione e che sarà seguito dall’amministrazione comunale in perfetta sintonia con il nucleo comunale della protezione civile sannicolese.

Innanzitutto saranno coinvolti una miriade di soggetti, praticamente tutti quelli esistenti sul territorio comunale: Scuole, Cittadini, Commercianti, Palestre, Studenti, Associazioni, Impiegati del comune, Polizia municipale, Carabinieri e altre forze dell’ordine.

Ogni anno, con finanziamenti pubblici e privati, saranno acquistati altri DAE per nuove installazioni insieme a nuovi indispensabili strumenti didattici (ad esempio manichini elettronici) per l’addestramento continuo di tutti i cittadini.

Saranno programmati incontri nelle scuole, nei negozi, nelle piazze, non solo per illustrare l’uso del DAE, ma anche per insegnare semplici manovre di primo soccorso a tutti in attesa dell’arrivo dei sanitari.

Sarà tenuto un registro di manutenzione delle postazioni DAE, sia quelle fisse che quelle mobili.

Tutti i DAE saranno tenuti in perfetta efficienza, registrati e comunicati, con la loro ubicazione, alla sala operativa del 118, alla polizia municipale, ai carabinieri, ai medici e alle farmacie del territorio.

Ogni settimana presso la sede della protezione civile si terranno degli incontri gratuiti con istruttori e medici, che con apparecchiature altamente sofisticate faranno esercitazioni affinché non si dimentichino le manovre acquisite dai cittadini e volontari in possesso di brevetto DAE, oltre che per insegnare azioni di primo soccorso (BLS) a tutti.

Tutte le postazioni, sia fisse che mobili, dei DAE entreranno nel prossimo aggiornamento del Piano comunale di emergenza della città oltre che nei nuovi software del comune per una immediata reperibilità.

San Nicola la Strada già possiede, al momento, dunque, 4 defibrillatori così ubicati: postazione mobile nell’autovettura della  polizia municipale;  postazione mobile nell’auto della Protezione Civile; postazione fissa utilizzabile h24 in Largo Rotonda davanti all’ingresso della chiesa; postazione fissa utilizzabile h24 in Piazza Municipio davanti all’ingresso della casa comunale.
Inoltre, per l’addestramento alle manovre e per il massaggio cardiaco sono a disposizione 3 Manichini elettronici (adulto, ragazzo e lattante); 1 Kit con palloni per imparare le manovre di disostruzione in caso di soffocamento; 2 Software per esercitazioni pratiche con la visione e verifica dell’esatta manovra di compressioni.

E poi, come ha esposto con precisione e competenza Ciro De Maio, molti dei volontari della protezione civile hanno conseguito il brevetto di BLSD (Manovre di primo soccorso e uso del defibrillatore), altri sono istruttori qualificati e certificati.
In più, tra gli iscritti ci sono Medici, Infermieri, Farmacisti, Operatori Socio sanitari.

Ad oggi, ha comunicato il coordinatore della Protezione Civile, abbiamo già consegnato 36 brevetti BLSD, rilasciati dalla Croce Rossa Italiana (Comitato di Maddaloni, che comprende anche la città di San Nicola la Strada) a Commercianti, Cittadini, Associazioni, Volontari, Polizia municipale.

Praticamente tutto, ed è doveroso ribadirlo, perché SAN NICOLA LA STRADA sia a tutti gli effetti da considerare CITTA’ CARDIOPROTETTA.

Legittima, dunque, questa conferenza stampa in toni giustamente entusiastici organizzata dal Comune, presenziata da tutte le istituzioni ed autorità locali (sindaco Vito Marotta, presidente del consiglio Eligia Santucci e consiglieri comunali e assessori, comandanti della polizia locale e carabinieri, rispettivamente Alberto Negro e Rocco Perrone), rappresentanti e responsabili delle autorità sanitarie provinciali e comprensoriali (118, CRI), rappresentanti di scuole, di associazioni, di esercizi commerciali ed uffici pubblici e privati, semplici cittadini, anche provenienti da altri comuni.

Alla fine dell’incontro, la consegna degli attestati formativi ai partecipanti ai corsi, indispensabili protagonisti, da ringraziare alzandosi in piedi, di una campagna di partecipazione volta a salvare vite umane. In coloro che già sono abilitati ad operare con il defibrillatore ed in quei moltissimi che si spera chiederanno di essere addestrati (noi ci stiamo prenotando in questo momento in cui scriviamo ed estendiamo l’invito a tutti i colleghi giornalisti di San Nicola la Strada) risiede la fortuna di questo progetto, che è indubbiamente tra i più importanti e significativi in tema di pubblica utilità e necessità mai prodotti da una amministrazione sannicolese. 

IN QUESTO VIDEO I MOMENTI SALIENTI DELLA PRESENTAZIONE ALLA STAMPA DEL PROGETTO "SAN NICOLA LA STRADA CARDIOPROTETTA"  
https://youtu.be/Nl1wIQyj2uk


Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola   




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