Ex-Macello 2018 e 2022: è, e resta, proprio un "macello"!

Dalla mancata bonifica alla schifezza totale 

All'interno il link del VIDEO



Guarda VIDEO 
https://youtu.be/7URbIK_Cy1A


Facciamo la cronaca, perché non ci va proprio di fare ...polemiche. Altrimenti che giornalisti saremmo?
Ok.

Martedi 18 dicembre 2018, zona “Lo Uttaro”: Nicola Ciaramella (direttore del Corriere di San Nicola) intervista il Dr. Nicola Santagata, già responsabile Arpac e noto esperto ambientalista, sulla ancora mancata bonifica e riqualificazione del cosiddetto “ex-macello” comunale di Caserta.
Il video viene visto da migliaia di utenti sul canale youtube del Corriere di San Nicola e sul gruppo facebook Corriere di San Nicola.

https://www.youtube.com/watch?v=CzEHib0qZsU 

https://www.facebook.com/100006995742570/videos/2303817906528045/


Venerdi 21 dicembre 2018. Il Corriere di San Nicola così scrive: «Lo Uttaro, area ex-macello di Caserta: che bella bonifica...

Ma quando la magistratura inizia ad indagare e a mettere qualcuno dietro le sbarre?
https://www.corrieredisannicola.it/ambiente/notizie/ambiente/lo-uttaro-area-ex-macello-di-caserta-che-bella-bonifica
La bonifica e la riqualificazione dell’ex macello comunale di Caserta in località “Lo Uttaro” è al palo.
Infatti, dopo la potatura degli alberi e il taglio della folta vegetazione presente nell’area dopo anni di abbandono, i contenitori della raccolta sono ancora lì in bella mostra.
Dopo lo sperpero di danaro pubblico per la costruzione (7,5 miliardi di vecchie lire), c’è ora l’iniziativa di “recupero”, con un impegno di spesa di 1,2milioni di euro: si sta attuando, insomma, uno sperpero “bis” per una struttura costruita in un’area inquinata e quindi mai andata in funzione.
La convenzione stipulata tra Comune di Caserta e “Campania Ambiente”, società in house della Regione Campania, prevede, tra l’altro, la verifica di contaminazione del suolo dell’ex macello, ma è tutto fermo. Anzi, come si può vedere dal video e come si può ascoltare dal noto esperto ambientalista Dr. Nicola Santagata, la situazione rischia di tornare al punto di partenza perché la vegetazione tagliata e raccolta nei sacchi ne sta germogliando una nuova fresca e rigogliosa.
Alla fine ci si domanda: considerato che le segnalazioni delle associazioni, dei comitati, dei comuni cittadini non vengono prese in considerazione, quando la magistratura inizia ad indagare e a mettere qualcuno dietro le sbarre?»

Mercoledi 2 gennaio 2019, il Corriere di San Nicola torna a scrivere sulla faccenda: «Sequestro ex-mattatoio, ...quando la stampa conta qualcosa...
A pochissimi giorni dalla videointervista del Corriere di San Nicola al Dr. Nicola Santagata, la Polizia Ambientale del Comando della Polizia Municipale di Caserta ha proceduto al sequestro di iniziativa delle aree interne all’ex macello, sulle quali sono risultati depositati rifiuti di vario genere, in parte pericolosi ed altamente inquinanti.
https://www.corrieredisannicola.it/ambiente/notizie/ambiente/sequestro-ex-mattatoio-quando-la-stampa-conta-qualcosa
Non sappiamo -e, per la verità, non è che ci interessi più di tanto saperlo- se sia stato il servizio del Corriere di San Nicola a spingere le autorità ad intervenire.
Ma fatto sta che, a pochissimi giorni dalla nostra videointervista al Dr. Nicola Santagata sul disastroso stato di degrado e sulla ancora mancata bonifica e riqualificazione dell’ex macello comunale di Caserta in località “Lo Uttaro”, il Personale della Polizia Ambientale del Comando della Polizia Municipale di Caserta, coordinato dal Comandante Ten. Col. Luigi De Simone, ha proceduto, precisamente in data 28 dicembre, grazie ad una brillante operazione di polizia giudiziaria, ad eseguire sequestro di iniziativa (ai sensi dell’art. 321 c.p.p.) di alcune aree interne all’ex mattatoio comunale (dell’estensione di oltre 1.200 metri quadrati), sulle quali sono risultati depositati rifiuti di vario genere. Il provvedimento di sequestro si è reso necessario ed urgente perché l’area, al momento dell’accesso ai luoghi, era invasa oltre che da rifiuti urbani ingombranti anche da materiali pericolosi e altamente inquinanti, quali elettrodomestici di ogni tipo, pneumatici fuori uso, carcasse di frigoriferi e di altri elettrodomestici, televisori e materiale elettronico, stampanti, toner, materassi, metalli ferrosi, parti di autoveicoli, biciclette, plastica, vetro e rifiuti di demolizioni edili, che costituivano un grave pericolo per la salute pubblica. Il Personale della Polizia Municipale si è trovato di fronte ad una vera e propria discarica abusiva, realizzata e gestita, in violazione dell’art. 256 del Codice dell’Ambiente, dagli occupanti dell’area, anch’essi abusivi e tutti di nazionalità rumena, che sono stati identificati e denunciati per il reato previsto dal codice penale. Delle operazioni compiute è stata notiziata la Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la quale deciderà circa la convalida del sequestro».

18 febbraio 2022: ci giunge un video girato con il cel dal Dr. Nicola Santagata...

Bene, cosa abbiamo fatto? Abbiamo montato un filmato con qualcosa tratto da quello del 2018 e con le immagini riprese oggi. 
Ecco il link per vederlo sul canale youtube del Corriere di San Nicola: 
https://youtu.be/7URbIK_Cy1A

Cosa commentiamo?

No, non abbiamo voglia di aggiungere altre parole. SIAMO SEMPLICEMENTE SCHIFATI.

Nicola Ciaramella 
©Corriere di San Nicola