MACCARONI -parte III

..."Pasquale e il figlio Cesare, accompagnati da uno psicologo, fecero il loro ingresso nel cortile di Calogero dopo una settimana da quella incredibile scoperta" ...

-Racconto di Gerardina Rainone

 



Passarono diversi anni dall'accaduto e un giorno ebbero una telefonata inaspettata. Al telefono dell'officina di Calogero risuonò un nome che li riportò indietro nel tempo all'improvviso. Dichiarò di essere il figlio di Pasquale e con grande emozione si diedero appuntamento da Calogero. Flaminia, la figlia di Lavinia e di quest'ultimo rise osservando la faccia buffa dei genitori. "Papà gli hai dato appuntamento al 'bar due platani!'. Così chiamava il loro salotto Lorenzo per la presenza di questi alberi nel cortile di quella casa dove spesso si fermava a bere qualcosa.

Pasquale e il figlio Cesare, accompagnati da uno psicologo, fecero il loro ingresso nel cortile di Calogero dopo una settimana da quella incredibile scoperta. Li accolse una melodia familiare ai due, un motivo che stava accennando una voce melodiosa femminile. Pasquale che, come si affrettò a spiegare il figlio, non era perito nel disastro svizzero, aveva perso la memoria e il loro incontro, concetto accennato a telefono, serviva anche per sbloccare un'amnesia che non accennava a risolversi. Calogero e Lorenzo dovettero presentarsi con tatto, non conoscendo la reazione di Pasquale. Lavinia aspettava nella stanza accanto e Flaminia fece gli onori di casa. Alla vista della ragazza Cesare ebbe un turbamento. Quegli occhi chiari e lo sguardo fiero su due gambe da sogno lo lasciarono senza parole. Pasquale fece ricorso a tutte le sue energie e cercò nelle nebbie dei ricordi che cominciavano lentamente a spuntare, ma poi si arrese perché ricordava solo un vago senso familiare nei loro volti. L'esperimento consigliato dallo psicologo non era andato a buon fine purtroppo. Fece la sua apparizione in salotto Lavinia che si avvicinò a Pasquale, sicura di non essere riconosciuta perchè apparteneva a quel periodo cancellato dall'amnesia dell'amico.

Inspiegabilmente Pasquale ebbe una reazione curiosa, come di estasi e meraviglia alla vista di Lavinia. Cominciò ad agitarsi, si portò le mani alla testa e poi guardò tutti come se si fosse ridestato da un lungo sonno. Lo psicologo gli diede le gocce di tranquillante che aveva portato con se, ma Pasquale era gioioso, lo scansò e abbracciò a turno tutti chiamandoli per nome. Di fronte a Lavinia si fermò indeciso ma lei lo accolse nel suo abbraccio affettuoso e amichevole.

Commozione e grandi sorrisi seguirono per recuperare il tempo perduto. Un fiume di parole per spiegare e raccontare quel periodo da "Maccaroni" e "Mangiatori di spaghetti", come chiamavano gli italiani in Svizzera e poi piani per il futuro, ma il futuro era forse davanti a loro, negli sguardi già complici di Cesare e Flaminia.

(Da un'idea dell'amico Lorenzo Iengo)

 (TERZA  PARTE) 


Prima parte
https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/maccaroni 

Seconda parte 
https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/maccaroni-2






-Nella foto: Opere del M.Enzo Sciavolino, foto di Lorenzo Iengo

Gerardina Rainone nasce a Salerno. Diplomata in Violino e Viola, ha sviluppato un percorso che l'ha portata ad eseguire repertori poco frequentati ma interessantissimi, quali il duo violino-chitarra, il duo violino-violino e violino-viola, il trio e il quartetto d’archi e il quartetto barocco (due violini e basso continuo).
È attualmente docente della cattedra di Violino presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Caserta.
E’ artista poliedrica, spaziando dalla musica alla letteratura ed ora anche al giornalismo. La sua passione per la poesia nasce in età adolescenziale ma è solo negli ultimi anni che la incanala in brevi ma intensi componimenti.
Ha pubblicato a novembre 2016 il suo primo libro di poesie per Monetti Editore dal titolo “Il Pentagramma delle parole”. La pubblicazione più recente risale al 2019 con la silloge "Frammenti" per la Paradigma Nouu.
E' anche eccellente narratrice, dallo stile molto originale e fuori dagli schemi, premiata in vari concorsi letterari. La sua arte si percepisce come i clic di una macchina fotografica alla ricerca spasmodica degli attimi da raccontare, senza fronzoli formali e con tutta l'essenza concreta del loro snodarsi.
Collabora con il Corriere di San Nicola, dove conduce le rubriche “Ecologia e salute” e "Musiche originali del Duo Rainone/Chiacchio", e si occupa prevalentemente di problematiche ambientali con un occhio, molto particolare, anche alla scuola.
©Corriere di San Nicola 

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