Corpus Domini, ritorna la “Regina delle Processioni”

Così il compianto vescovo D’Alise definì il Solenne Corteo del SS. Sacramento, che, domenica 19 giugno, torna finalmente tra le vie cittadine dopo il periodo della pandemia.



Si terrà domenica 19 giugno a San Nicola la Strada la Processione del Corpus Domini, che torna nelle vie cittadine dopo tre anni a causa della pandemia.
Gesù che percorre le strade dell’uomo: la processione del Corpus Domini (Corpo del Signore), è sicuramente una delle solennità religiose più sentite dai fedeli a livello popolare. Vuoi per il suo significato, che richiama la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, vuoi per lo stile della celebrazione. Non a caso, infatti, il compianto vescovo di Caserta Mons. Giovanni D’Alise ebbe a definirla “regina di tutte le processioni”.

«La solennità del Corpus Domini  -ci spiega Don Franco Catrame, parroco di Santa Maria degli Angeli-  nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell'eucaristia in reazione alle tesi di Berengario di Tours, secondo il quale la presenza di Cristo non era reale, ma solo simbolica.
Il papa Urbano IV, con bolla Transiturus dell'11 agosto 1264, da Orvieto dove aveva stabilito la residenza della corte pontificia estese la solennità a tutta la Chiesa.
All'anno precedente si fa risalire tradizionalmente anche il Miracolo eucaristico di Bolsena.
La venerazione del Santissimo Sacramento nacque in Belgio nel 1246 come festa della diocesi di Liegi. Il suo scopo era quello di celebrare la presenza reale di Cristo nell'eucaristia. L'introduzione di questa festività nel calendario cristiano la si deve principalmente a una donna, suor Giuliana di Cornillon, una monaca agostiniana vissuta nella prima metà del tredicesimo secolo. Da giovane avrebbe avuto una visione della Chiesa con le sembianze di una luna piena, ma con una macchia scura, a indicare la mancanza di una festività.
Nel 1208 ebbe un'altra visione, ma questa volta le sarebbe apparso Cristo stesso, che le chiese di adoperarsi perché venisse istituita la festa del Santissimo Sacramento, per ravvivare la fede dei fedeli e per espiare i peccati commessi contro il sacramento dell'eucaristia. Dal 1222, anno in cui era stata nominata priora del convento di Mont Cornillon, chiese consiglio ai maggiori teologi ed ecclesiastici del tempo per chiedere l'istituzione della festa. Scrisse una petizione anche a Hughes de Saint-Cher, all'arcidiacono di Liegi, Jacques Pantaléon (futuro Urbano IV) e a Roberto de Thourotte, vescovo di Liegi.
Furono proprio l'iniziativa e le insistenti richieste della monaca a far sì che, nel 1246, Roberto de Thourotte convocasse un concilio e ordinasse, a partire dall'anno successivo, la celebrazione della festa del Corpus Domini. All'epoca i vescovi avevano infatti la facoltà di istituire festività all'interno delle loro diocesi.
Si dovette aspettare però il 1264, poco dopo l'elezione al soglio Pontificio proprio dell'Ex Arcidiacono di Liegi, Jacques Pantaleon de Troyes, che già contribui' alla Prima Festa del Corpus Domini in Belgio, ed alcuni anni dopo la morte di suor Giuliana e di Roberto de Thourotte, perché la celebrazione fosse estesa a tutta la Chiesa universale».

La Regina delle Processioni 2022 inizierà a San Nicola la Strada dopo la messa delle ore 18.00 in Santa Maria degli Angeli. A presiedere il corteo i due parroci Don Franco Catrame e Don Filippo Frattolillo. Vi parteciperanno, come sempre, tutte le autorità cittadine.

Il percorso avrà inizio dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli e, dopo essersi snodato tra le principali strade della città, terminerà in Largo Rotonda presso la parrocchia di Santa Maria della Pietà.

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