Quel seme prezioso del Gruppo Betania

Un anno di grazia per il gruppo di famiglie creato da Don Franco Catrame.
Sabato 18 giugno, in Santa Maria degli Angeli, cerimonia di conclusione della Pastorale della Famiglia.



Questa sera, Sabato 18 giugno, alle ore 19, il Gruppo Famiglia Betania della Parrocchia di Santa Maria degli Angeli, fortemente voluto e creato da Don Franco Catrame, con tutte le famiglie sannicolesi che hanno raccolto l’invito diffuso in questi giorni, assisteranno alla messa che sarà celebrata a conclusione della Pastorale della Famiglia, in vista dell'Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Roma il 26 giugno.

“Alla conclusione dell'Anno Pastorale -riferisce Antonio Serino, portavoce  dal parroco di Santa Maria degli Angeli- il Gruppo Betania tira un po’ le somme delle attività praticate. Il seme che Dio ci ha fornito è alquanto prezioso, visto che il gruppo si è abbastanza infoltito ed ancora pervengono richieste di adesione. A Don Franco giunga il nostro ringraziamento per la gioiosa esperienza che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Il tema della Famiglia è particolarmente caro a Papa Francesco che ne ha fatto il tema itinerante del proprio pontificato: e proprio per dare forza all'azione comunitaria del Gruppo Famiglia ed allo scopo di sollecitare anche la nostra comunità, non cesseremo mai di invitare tutte le famiglie sannicolesi ad autocelebrarsi e sperimentare l'attività che come gruppo parrocchiale stiamo proponendo”.

Il Gruppo Parrocchiale “Famiglia Betania”, che spesso anche il Corriere di San Nicola ha avuto modo di far conoscere in numerosi articoli, è composto da nuclei familiari appartenenti alla chiesa Santa Maria degli Angeli e, come sottolionea Serino, "è principalmente dedicato alla formazione della famiglia per aiutarla e supportarla nello svolgimento della vita quotidiana mediante lo studio delle encicliche e lettere papali che molto spesso Papa Francesco dedica all’argomento Famiglia. Questo tipo di formazione proposta a tutte le famiglie, di qualsiasi estrazione sociale, offre prima momenti di riflessione sul vissuto personale, di coppia e di famiglia, proponendo punti di riferimento sicuri in una società incerta e frammentata e poi si concede momenti di convivialità in cui il legame interpersonale dei gruppi si consolida, affiatandosi nelle relazioni soggettive e familiari. Per noi credenti il piano umano e quello di fede sono un tutt’uno, inseparabili, per cui la Parola di Dio è il mezzo che li unisce e consente di poter trascorrere la propria vita in tutta la sua pienezza. E’ per questo che la famiglia necessariamente cerca di unirsi in gruppi, perché ha bisogno di confrontarsi con altri coniugi e con altre famiglie per trovare chiarezza della propria vita e giungere alla condivisione con altri, alla luce della Parola del Signore in contesto di mutuo aiuto nell’approfondimento della Parola e nella solidarietà interna al gruppo. Consideriamo da sempre la famiglia come la cellula fondamentale della società e della Chiesa, perciò esiste un rapporto tra famiglia e collettività. Quindi, se la comunità parrocchiale non contribuisce ad aiutare la coppia e la famiglia, tutta la pastorale rischia di essere paralizzata”.

L’esperienza dei Gruppi Famiglia, viene spiegato, è nata perché, partendo da una cultura prevalentemente singola, alcune coppie hanno mostrato la necessità di ritrovarsi insieme per riorganizzare i propri rapporti sia nel contesto familiare che in quello comunitario; per riuscire ad ottenere una rivisitazione sia della propria via che in quella familiare, basata sulla semplicità e sulla gioia; per fare esperienza di piccola Chiesa domestica, ponendo al centro della vita Cristo Signore, riscoprendo il rapporto con Dio e con gli altri e diventando messaggeri dell’amore di Dio per l’uomo.

Obiettivo principale del Gruppo Famiglia è quello di sostenere e rafforzare la famiglia, coinvolgendola in un nuovo tipo di esperienza, fatta di comunità e chiesa. Gli appartenenti al Gruppo Famiglia condividono le stesse necessità realizzando una moltiplicazione delle relazioni di gruppo. Per questo essi si danno appuntamento con regolarità, ma quotidianamente si aggiornano e si scambiano notizie, si sostengono reciprocamente, condividono le gioie e le pene degli altri partecipanti al gruppo.

Questi gli alti scopi del Gruppo Famiglia:

-incoraggiare e rafforzare la famiglia fornendo momenti formativi a carattere teologico e magisteriale e sociologico, con l’insegnamento di un metodo di preghiera che coinvolga la coppia e la famiglia, con l’organizzazione di esperienze forti e l’incontro con la Parola di Dio;

-riscoprire e rivitalizzare il ruolo della famiglia al servizio degli altri, conducendola per mano ad abbandonare l’aspetto egoistico per portarla al centro della comunità stessa;

-far vivere l’esperienza concreta della comunità per sentirsi Chiesa in cammino attraverso incontri periodici e partecipando alle attività di formazione svolte in gruppi più ampi.

“A tutti coloro che volessero ‘provare’ come si può stare bene insieme senza alcuna controindicazione -conclude Serino- diciamo: “VENITE, SIETE I BENVENUTI”.   

©Corriere di San Nicola 
diretto da Nicola Ciaramella