42.ma FESTA DELLA PACE: innalzato il vessillo e auguri all'Associazione promotrice che compie 30 anni

La manifestazione si svolgerà, come sempre, agli inizi di settembre. 
Dopo la suggestiva cerimonia, brindisi per l'importante compleanno dell'Associazione N.S. di Lourdes! 
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“FESTA DELLA PACE”. Mai come oggi queste parole sono così sentite. Perché appaiono come un sogno.

La FESTA DELLA PACE in onore alla B.V. di Lourdes e di S. Bernadette, promossa ed organizzata dall’Associazione N.S. di Lourdes con al fianco la parrocchia di Santa Maria degli Angeli e con il patrocinio del Comune, è giunta alla 42.ma edizione e si svolgerà, come da tradizione, agli inizi di settembre: a breve si conoscerà il calendario definitivo degli eventi.
L’ufficialità si è avuta mercoledì 22 giugno con la cerimonia-prologo dell’ “alzavessillo”, svoltasi al termine di un corteo iniziato dopo la messa in Santa Maria degli Angeli e confluito presso la Grotta delle Madonnelle, dove è stata innalzata la tela contenente l’immagine della Madonna e le date in cui si terrà l’evento.
Alla piccola processione, svoltasi con la preziosa collaborazione della polizia locale, hanno partecipato il diacono Don Raffaele Santamaria con collaboratori parrocchiali, i soci dell’Associazione guidati dal presidente Nicola Fiorito, l’assessore comunale Alessia Tiscione.

A concludere la serata, un brindisi per il 30.mo Anniversario della fondazione dell’Associazione, sodalizio notoriamente tra i più attivi del territorio. Tutto sempre all'insegna della semplicità e della forte fede nei valori che lo animano.
"Tutto sempre vissuto insieme, -ha scritto il presidente Nicola Fiorito- come un'unica grande famiglia, nel rispetto, nella gioia e nell'amicizia leale, nel desiderio di lodare e ringraziare tutti insieme la nostra dolcissima Mamma Celeste per questo grande dono".

Sì, perché il linguaggio che si parla alla Festa della Pace organizzata dalla benemerita Associazione N.S. di Lourdes di San Nicola la Strada è unico, magico, luminoso.
A conoscerlo sono in tantissimi: è questa la sua grande fortuna. Perché la gente che ama è tantissima: e questa è un’altra grande fortuna. Non solo per la Festa della Pace, ma per il mondo intero.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è l’amore.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la solidarietà.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è l’amicizia.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la passione pura.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la disponibilità ad offrire.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la speranza in un mondo ad immagine di Dio. Un mondo dove ci sia umiltà, educazione, rispetto, giustizia sociale.
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la certezza che un giorno non ci sarà più l’arroganza di chi oggi si crede forte, non ci sarà più la presunzione di chi oggi si crede migliore, non ci sarà più l’odio di chi oggi vuole dominare, non ci saranno più le discriminazioni, non ci sarà più la guerra.  
Il linguaggio che si parla alla Festa della Pace è la PACE, di cui tanto bisogno c’è oggi, più che mai, alla luce di quello che succede in ogni angolo del mondo, anche in quelli taciuti e dimenticati.
Tutti coloro che si prodigano per renderla sempre viva, come tantissime altre manifestazioni organizzate durante l’intero arco dell’anno nel nome e nel segno degli alti ideali perseguiti, tutti coloro che accorrono a partecipare e contribuire -soci, sostenitori e benefattori- sono spinti da questi princìpi. Per questo, la Festa della Pace di San Nicola la Strada dura da tanti anni e si accresce sempre di nuovo entusiasmo, si ciba sempre più fortemente dei suoi obiettivi, accoglie un numero sempre maggiore di accoliti nel segno e nel nome della fede, della serenità, della fratellanza.

Il programma dettagliato del ciclo di eventi si saprà nei prossimi giorni. In esso troveranno posto celebrazioni religiose, interventi sul tema e momenti di allegria e convivialità.

La FESTA DELLA PACE è la più giovane delle tre feste religiose che si svolgono a San Nicola la Strada: le altre sono quelle che si svolgono in onore del Santo Protettore San Nicola e della Madonna della Pietà. Essa si svolge in Via Appia, con punto centrale nella sede dell’Associazione N. S. di Lourdes nel pittoresco antico cortile di Via Appia 133, nella zona conosciuta dai sannicolesi con la denominazione di “’ncoppe ‘e taglie”, famosa nella tradizione locale in quanto luogo di lavoro dei “tagliamonti”. Lì, dalla metà del 1700 e fino ai primi anni del 1960, si trovavano numerose cave (cosiddette "i monti"), da cui si estraeva il materiale tufaceo destinato alla fabbrica della Reggia borbonica di Caserta. 
Il luogo di riferimento dell’evento è la “Grotta delle Madonnelle”, ovvero, come è descritto negli “Angoli sannicolesi” dell’enciclopedia Corriere di San Nicola, il “piccolo angolo a metà della Via Appia, tra i numeri civici 109 e 111, che ospita, in nicchiette incastonate nel muro a mo’ di grotta, due statue raffiguranti la Madonna di Lourdes e Santa Bernadette”.
L’opera, restaurata nel maggio del 2007, è dedicata alla venerazione delle due Madonnine e fu realizzata, nel marzo del 1957, dai Padri Passionisti in occasione di una loro visita missionaria a San Nicola la Strada volta alla celebrazione del centenario dell’apparizione di Lourdes. 

©Corriere di San Nicola