Il Maggiore ARCANGELO CIARAMELLA è andato in pensione

Ha salutato, con un toccante discorso di commiato, colleghi e autorità presso il Comando di Polizia Municipale di Caserta. 
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Giovedi 30 giugno, con un incontro conviviale tenutosi presso il Comando di Polizia Municipale di Caserta, il Maggiore ARCANGELO CIARAMELLA, dopo quasi 37 anni di servizio, ha salutato colleghi, personale civile e una rappresentanza politica, in occasione del collocamento a riposo per il raggiungimento del limite di età.

Arcangelo Ciaramella -nato, cresciuto e residente da sempre a San Nicola la Strada- era entrato in servizio nel Dicembre 1986, quale vincitore di concorso pubblico inquadrato nella 6^ qualifica funzionale con profilo professionale di Agente di Polizia Municipale; con concorsi interni ha scalato le gerarchie professionali del Comando di Polizia Municipale, acquisendo prima il grado di SottoTenente, inquadrato nella Categoria ”D” con profilo professionale di Specialista di Vigilanza, successivamente di Tenente, di Capitano e infine di Maggiore, grado conferitogli nell’occasione del suo collocamento a riposo e consegnatogli dal Preg.mo Comandante del Corpo, Ten. Col. Luigi De Simone, persona dalla simpatia e cordialità assolutamente uniche.
Nell’Agosto del 1995, pur continuando a svolgere saltuariamente le mansioni di viabilista, è stato chiamato a collaborare con l’ufficio di Polizia Edilizia per il controllo dell’abusivismo edilizio sul territorio comunale. In tale ufficio, prima come collaboratore e successivamente come Responsabile, giusta nomina con Determina Dirigenziale, è diventato, per la sua dedizione, disponibilità e professionalità, un punto di riferimento per i Comandanti che si sono succeduti, per i colleghi, per i professionisti nel campo dell’ edilizia privata e per la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere con la quale ha avuto stretti e continui rapporti di collaborazione nell’ambito dei reati edilizi, come Ufficiale di Polizia Giudiziaria.

Il Maggiore Arcangelo Ciaramella lascerà sicuramente un vuoto fra i colleghi del Comando di Polizia Municipale e dell’Ufficio Edilizia Privata del Comune di Caserta, verso i quali ha sempre dimostrato la massima disponibilità e correttezza ricevendone in cambio continue attestazioni di stima professionale e in termini di rapporti interpersonali.

«Prima di tutto  -ha detto Ciaramella nel suo discorso di commiato- un grazie affettuoso a tutti voi, colleghi, colleghe ed ex della Polizia Municipale, ausiliari del traffico, civili del Comando, tecnici dell’Ufficio Urbanistica, Comandante, che mi avete onorato della vostra presenza in questo giorno che non so se definire triste o felice, di commiato. 
Ho trascorso con voi quasi tutto il mio percorso lavorativo e sarà impossibile dimenticarvi nel bene e nel male, anche se preferisco ricordare solo le cose e i momenti belli condivisi con voi. 
In questa parte della mia vita ho avuto la fortuna di conoscere persone meravigliose come voi e come chi, prima di me, è andato in pensione. Di queste persone conserverò un ricordo indelebile di affetto e stima e spero di continuare ad avere ancora rapporti di amicizia sincera con tutti. 
Ognuno di voi, dal più anziano al più giovane, lascerà in me bei ricordi e sono convinto che anche io sarò ricordato da voi con piacere. Credo e spero, infatti, di non lasciare nemici o rancori. Con tutti voi ho sempre avuto ottimi rapporti di amicizia e stima che spesso sono andati anche oltre il lavoro. Ho cercato sempre di essere rispettoso, leale e disponibile con tutti e, sinceramente, ogni volta che ho avuto bisogno di voi, sono stato ricambiato sempre con la stessa disponibilità e lealtà. 
Se ci sono state incomprensioni e mancanze da parte mia ora me le perdonerete, spero, perché il mio vero dispiacere sarebbe quello di non essere ricordato da tutti con affetto. 
Come vedete, ho voluto salutarvi indossando anche per quest’ultima volta la divisa che mi ha accompagnato per tutta la mia vita lavorativa e che ho cercato sempre di onorare e rispettare. La mia speranza è che anche voi la onorerete sempre con la stessa dedizione e lealtà e il mio augurio è che possiate continuare e completare il vostro percorso lavorativo con serenità. Un’ultima cosa vi chiedo: ognuno di voi ha un cellulare, fatevi tante foto con me e fra voi, poi me le passerete e vi prometto che il 6 Luglio del 2055, quando compirò cento anni, le guarderò e mi ricorderò di ognuno di voi con immutato affetto e nostalgia. GRAZIE».  

 ©Corriere di San Nicola