Riconsegniamo ai bambini sannicolesi due angoli sgangheratissimi della Villetta!

Nostro appello per ridare dignità alle fatiscenti cosiddette “aree giochi” dei nostri meravigliosi giardini pubblici, dove oggi dominano insicurezza e gravissimi pericoli.



Facciamo nostre innumerevoli segnalazioni rivolteci di persona o giunteci attraverso mail e messaggi sui canali del nostro giornale da cittadini, genitori e nonni, tutte riguardanti lo stato di gravissimo pericolo per l’incolumità soprattutto dei bambini nel quale versano da tempo due punti nevralgici della Villetta Comunale Santa Maria delle Grazie.

Quello del Corriere di San Nicola vuole essere un disperato appello a tutti coloro, pubblici e privati (Comune e Gestori), ciascuno nell’ambito della sua rispettiva competenza, che possano degnamente e decentemente restituire all’utilizzo dei bambini sannicolesi il fatiscente “parco giochi” (lo chiamiamo così solo per individuarlo, considerato che di tutt'altro si tratta) antistante l’area dello chalet concessa in gestione a privati, nonché l’area all'altro confine, cosiddetta “delle giostre”, sempre in gestione a privati, recentemente devastata da vandali ed ormai diventato ricettacolo di seri pericoli a causa di attrezzature divelte, enormi buche nel tappeto girevole e componenti lasciati abbandonati ed incurati sul terreno.

Per quanto riguarda la prima zona, si notano, in dettaglio, questi gravissimi pericoli:

-altalena per bambini più piccoli con cintura di protezione scassata e penzolante;
-altalene tutte traballanti;
-ruota girevole in ferro gravemente instabile e irrimediabilmente arrugginita;
-scivolo logoro, instabile e con gradini trasandati;
-cavallucci flaccidi e sgangherati.

Senza tenere conto dello stato di indecenza in cui versa il terreno su cui sono... deposte queste scassatissime strutture, privo di tappeto antitrauma e con evidenti pietre emergenti.

A ciò aggiungiamo il degrado e la precarietà di tavolini e sedie sistemati sull’area giochi.

Certamente non ultimo, ma forse il più urgente, anche perché già oggetto, nell’aprile dello scorso anno, di un articolo pubblicato sul Corriere di San Nicola (https://www.corrieredisannicola.it/la-posta-dei-lettori/notizie/la-posta-dei-lettori/albero-quasi-cadente-in-villetta), l’incombente pericolo di una pianta che sta per accasciarsi e che potrebbe mietere vittime e che nel frattempo continua ad essere sorretta da una palma che prima o poi crollerà a causa dell’enorme peso a cui è purtroppo sottoposta.

Insomma, queste due aree, nel frattempo di una sistemazione che ci si augura a brevissimo (ci rifiutiamo di pensare che questo nostro appello possa rimanere disatteso dai pubblici e privati ai quali è rivolto), forse andrebbero transennate e chiuse all’accesso, in quanto severe portatrici di gravissimi pericoli. Continuando a non prendere provvedimenti, come ormai da tempo, ci potrebbe scappare qualche gravissimo infortunio che non auguriamo a nessuno.

E poi, c’è l’esempio dei tre bellissimi parchi giochi recentemente inaugurati in tre zone della città che va assolutamente emulato (fu una precisa promessa degli amministratori) anche per la nostra Villetta delle Grazie (https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/tre-nuovi-parchi-giochi-a-disposizione-dei-bambini). 

Noi pensiamo che con pochi spiccioli prelevati da un capitoletto ad hoc di bilancio comunale e con una adeguata giusta rivisitazione delle convenzioni con i gestori dei giochi, si possa ridare dignità a due angoli frequentatissimi della nostra amatissima villetta comunale Santa Maria delle Grazie.
Senza aspettare -perché qui potrebbe facilmente scapparci il solito lungo inghippo burocratico- qualche finanziamentuccio da andare a scovare e scavare in regione o in europa, fare la gara e poi, tra chissà quanti altri anni, fotografare un bambino che felicemente gioca su una nuova altalena con cintura di sicurezza, felicemente e con sicurezza si lancia su un nuovo scivolo, felicemente cavalca su un nuovo cavalluccio, felicemente vive emozioni su una nuova giostrina. Il tutto, soprattutto, nella felicità dei genitori, dei nonni e dei fratellini più grandi.

Ma dai, egregi pubblici e privati. Non ci vuole mica tanto per realizzare questo progettino così bello e per far sì che la nostra villetta (per non dire la nostra città, cosa che è molto più difficile) diventi realmente, e non solo nella speranza, a misura di bambino.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola