“E tu ce staje”, tammurriata intima by Iacelli-Rienzo

Da un consolidato rapporto tra due affermati artisti è nato un capolavoro che il 27 novembre uscirà sui canali social.
Il videoclip, con i grandiosi danzatori de La Barca di Teseo, è stato realizzato nella suggestiva location del Santuario di Monte Castello a Castel Morrone.



Esistono quelle amicizie imperiture, che attraversano le grandi emozioni della gioventù e che di esse conservano, nonostante gli anni e nonostante le distanze, lo stesso ardore. Tale è l’amicizia tra Germano Iacelli, Presidente dell’Associazione La barca di Teseo, e Peppe Rienzo, cantautore e musicista tra i più noti del panorama musicale locale. Negli ultimi mesi i due artisti sannicolesi hanno lavorato ad un progetto che coniuga le loro diverse esperienze professionali ed emozionali. Galeotto fu l’evento “Racconti”, realizzato la scorsa estate da La barca di Teseo. La chiamata all’appello di Peppe Rienzo che ha conquistato il pubblico cantando “Quanno chiove”, ha, infatti, innescato nei due amici la voglia di comporre un pezzo musicale esclusivo.
Durante una cena, organizzata da Germano per festeggiare il successo di Racconti, mi feci travolgere dall’energia dei suoi ballatori che, alla sola intonazione di un pezzo di musica popolare, sobbalzarono dalle sedie per mettersi a ballare. Non avevo mai valutato l’idea di potermi misurare con questo stile. E quando Germano mi chiese di musicare e cantare un testo scritto da lui come dedica al padre, decisi che era arrivato il momento di provarci”.
Queste le parole con cui Peppe Rienzo ha raccontato il suo esordio nel popolare in un’intervista su radio Prima Rete di cui è stato ospite insieme a Germano Iacelli il quale, con una palpabile emozione ha spiegato: “Sentivo da tempo il bisogno di dare forma al ricordo vivo e costante che ho di mio padre. Ma quasi mi mancava il coraggio. Peppe, che è dotato di una grande sensibilità, alla mia richiesta, senza aggiungere altro, ha dato immediatamente inizio ai lavori”.
Ed è così che è nata “E tu ce staje”, tammurriata intima e dal sound sofisticato che consolida un rapporto di stima e affetto tra gli autori ma soprattutto rivolge lo sguardo ad una persona cara: Nunzio Iacelli, papà di Germano. Nunzio è stato un talentuoso chitarrista della Caserta degli anni ‘60/’70. Un uomo cristallino e di bell’animo che ha scelto di intingere la sua vita nella musica elevandola di livello. La sua passione lo ha reso un’icona agli occhi di tanti giovani casertani che grazie al suo esempio hanno tracciato importanti percorsi di vita. Tra questi, anche i suoi figli che, seppur con modalità diverse, hanno ricalcato le sue impronte artistiche. In particolare, Germano ha voluto portare avanti un discorso di continuità e di riscoperta del patrimonio musicale familiare inserendoci qualcosa di suo. Per il videoclip, è stato scelto il Santuario di Monte Castello a Castel Morrone, posto suggestivo e di grande effetto. A muoversi in questo etereo scenario non potevano mancare i ballatori de La barca di Teseo che per primi hanno tradotto in danza le parole del loro maestro. E per incanto, il battito delle castagnette si è unito a quello dei cuori scolpendo, in quel luogo dove il tempo sembra sospeso, la sacralità di una tammurriata che ognuno di noi potrà fare propria. Basterà attendere ancora poco.
L’uscita del singolo, infatti, è prevista per domenica 27 novembre, sui canali social de La barca di Teseo e di Peppe Rienzo.

Anna Maria Brignola 
(addetta stampa La Barca di Teseo)
©Corriere di San Nicola