Agnese Ginocchio e “L’arte per la Solidarietà”

La celebre cantautrice testimonial per la Pace è intervenuta, con parole e musica, alla manifestazione presso il Circolo Nazionale di Caserta promossa da Ottavia Patrizia Santo.


La cantautrice casertana Agnese Ginocchio, una delle più grandi e famose peace-singer testimonial per la pace esistenti in Italia, è stata, giovedi 15 dicembre, ospite d’eccezione nell’ambito della brillantissima iniziativa "L'Arte per la Solidarietà", promossa da Ottavia Patrizia Santo, responsabile Eventi del Dipartimento di Arte e Cultura dell’Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli, e dal critico delle arti Carlo Roberto Sciascia, in corso presso il Circolo Nazionale in Piazza Dante a Caserta.
Veicolare il messaggio della Pace attraverso la musica impegnata: questo il principio ispiratore di ogni sua attività, di ogni sua iniziativa, di tutti i suoi impegni che arricchiscono ed impreziosiscono il mondo del volontariato locale e nazionale.
Musicista di gran pregio, “testarda” persecutrice dell’impervio cammino teso a sensibilizzare la gente, i potenti, le istituzioni al fine supremo della pace, della giustizia sociale e della solidarietà, Agnese Ginocchio -di cui ricordiamo la partecipazione al Concerto per la Pace 2021 in Santa Maria degli Angeli a San Nicola la Strada (organizzato da Nicola Ciaramella e Biagio Pace del Corriere di San Nicola) e la prossima partecipazione, sempre organizzata da Nicola Ciaramella e Biagio Pace, il 5 gennaio, ad una serata del “Presepe vivente” promosso dall’Associazione N.S. di Lourdes- ha presentato un brano dedicato alla lotta e alla difesa delle donne in Afghanistan, Palestina, Iran, Medio Oriente, ricordando Rachel Corrie (conflitto Israelo - Palestinese) e Mahsa Amini (lotta per la libertà delle donne in Iran).
Agnese Ginocchio, che ha ricevuto nel corso della sua carriera numerosi prestigiosi riconoscimenti da enti istituzionali e da associazioni di interesse nazionale ed internazionale, ha fatto, nel suo intervento, un po’ di storia della Pace, spiegando sinteticamente la storia del suo impegno iniziato con una chitarra, partendo proprio dal colore particolare della sua chitarra, "il bianco", la "chitarra della Pace".
La Pace” -ha detto rispondendo ad una domanda del pubblico- “si serve dell'arte e della cultura per sensibilizzare, per dare la possibilità di riflettere sul significato del nostro vivere in rapporto agli eventi che stanno accadendo nel mondo”.

Presso i locali del Circolo Nazionale si è potuta ammirare anche la mostra pittorica inaugurata il 9 dicembre. Tra gli artisti espositori, con due opere dedicate al grande chitarrista casertano scomparso Fausto Mesolella, anche Rosa Arbolino, aderente al “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato – III Millennio” presieduto da Agnese Ginocchio, la quale ha partecipato all’esecuzione di uno dei più famosi brani della cantautrice di Alife, declamandone parte del testo.

©Corriere di San Nicola 
diretto da Nicola Ciaramella