ROANO CONQUISTA TUTTI!


Piazza Municipio si schiera ufficialmente con il “Comitato contro LoUttaro”. Pronta una lettera per il ministro Pecoraro Scanio. Anche RC e UDC annunciano il proprio sostegno alla lotta per impedire la nascita della megadiscarica.


Prima riunione del 2007 indetta dal Comitato promotore della lotta contro la nuova discarica Lo Uttaro. La novità emersa nell’incontro di venerdì 5 gennaio è stata la presenza di una delegazione di esponenti della maggioranza comunale che, in maniera del tutto inattesa, ha preso parte al briefing.
«Con sorpresa dei presenti (la riunione non era di quelle aperte alla popolazione, ma tra i soli organizzatori del Comitato, presieduti da Antonio Roano),    -riferisce un comunicato stampa dei Verdi di San Nicola -   alla porta della sala di don Oreste si sono presentati Saverio Martire (assessore, tra l'altro, allo Sviluppo della Cultura Sanitaria), Domenico Russo (delegato alla Protezione Civile), Pasquale Delli Paoli (Capogruppo di Forza Italia), Mario Amoroso (consigliere di Alleanza Nazionale), Francesco Basile (delegato alle Politiche Sociali, Pari Opportunità, Famiglia),  Santangelo, segretario cittadino di Alleanza Nazionale (...chi è e cosa c’entra costui? Boh! ...-ndr) ed il presidente del consiglio comunale Raffale Narducci.
I membri del Comitato, tra i quali il presidente cittadino dei Verdi Antonio Roano (nella foto), il parroco don Oreste Farina, il farmacista Mariano De Matteis, l'ex sindaco Nicola Tescione ed il consigliere provinciale Roberto Massi, membro della Commissione  Provinciale sull'Ambiente, nonchè socio attivo di Medici per l'Ambiente, hanno accolto al tavolo i membri della maggioranza con i quali s'è intavolata la questione Lo Uttaro (...mamma mia, quanti membri, tavoli  e intavolate...W la Sintassi! –ndr).
I membri (ancora loro!...-ndr) di maggioranza hanno dichiarato di avere già da tempo pronto un documento con il quale si chiede l'immediata convocazione della Consulta per ridiscutere dell'ubicazione del sito di raccolta dei rifiuti. Tale documento sarà presentato nella prossima riunione dei capigruppo di maggioranza, durante la quale sarà chiesto a tutti di firmarlo.
Il Comitato nell'apprendere con soddisfazione che anche l'amministrazione comunale si è dichiarata disposta ad appoggiare l'azione del (...indovina chi?...-ndr) comitato in tutte le sue forme, afferma attraverso i suoi responsabili che continuerà l'azione di sensibilizzazione del territorio, attraverso la distribuzione di volantini che già in queste ore sono affissi in città.
Il presidente del comitato, Roano, è intenzionato ad andare comunque oltre: nei prossimi giorni è previsto un accordo con i presidenti cittadini dei Verdi di Maddaloni (Carlo Scalera), e di  Caserta (Elio Mungivera) per la firma di un accordo congiunto che sarà firmato anche dal presidente provinciale del partito Enzo Falco. Documento questo destinato ad essere consegnato al Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, in occasione del Consiglio dei Ministri che si terrà a Caserta la prossima settimana. Documento in cui si chiederà di rivalutare l'ubicazione del sito di raccolta in località Lo Uttaro, in nome del diritto alla salute e di un territorio che ha già  patito gravi danni negli ultimi decenni».

Roano, dunque, un po’ alla volta, sta conquistando tutti. Ciò gli arreca onore, è fuori di ogni dubbio, ma accresce soprattutto la credibilità di una classe politica che se ne era stata per troppo tempo in disparte. E se l’instancabile e tenace paladino della difesa ambientale riuscirà anche a trasmettere la necessità di curare un po’ di più la stesura dei comunicati, allora, tra non molto, siamo certi, nessuno riuscirà più a frenarne il giusto impeto in una causa che è di tutti.

Intanto, le ultime adesioni al Comitato sono pervenute da altri due importanti partiti di San Nicola la Strada.

Il circolo cittadino di Rifondazione Comunista, attraverso questa nota del segretario di sezione Giuseppe Leone, ha annunciato il proprio sostegno all’azione intrapresa da Roano & C. : «Credo che sia urgente riflettere su una serie di punti che riguardano il problema della discarica in località Lo Uttaro. Fermo restando che il nostro partito ha un concetto diverso di salvaguardia dell’ambiente e considerando i continui stati di emergenza che i cittadini sono costretti a subire, ci pare doveroso insistere su alcune questioni per noi molto importanti: 1) Crediamo che il nostro sia un territorio già, da decenni, saturo di discariche incontrollate, che hanno impedito fortemente ed impediscono il naturale sviluppo socio-economico del nostro e degli altri comuni limitrofi. Perchè il protocollo di intesa, firmato dal commissario straordinario Bertolaso, dal presidente della provincia De Franciscis e dal Sindaco di Caserta Petteruti ha individuato questa come l’unica area adatta a ricevere 450.000 m3 di rifiuti quando sono già presenti altre due discariche, tutte e due a cielo aperto e senza alcuna bonifica sostanziale? Ma chi assicura che la bonifica verrà fatta? 2) Lo stesso protocollo rivela l’impossibilità di collocare nella stessa area una ulteriore discarica; infatti l’art. 5 sostiene che nell’individuazione delle aree da destinare a siti di stoccaggio il commissario delegato dovrà tenere conto del carico e degli impatti ambientali gravanti sulle aree su cui già insistono discariche, siti di stoccaggio o altri impianti in evidente stato di saturazione; inoltre si sostiene, sempre nell’art. 5, che qualunque decisione debba essere presa con il contributo ed il coinvolgimento di tutta la comunità locale. A noi sembra che tutti questi aspetti rilevanti siano stati completamente disattesi. 3) Riteniamo che le istituzioni competenti debbano attivare serie politiche di promozione della raccolta differenziata che nella nostra città è ferma al tre per cento, ben al di sotto dei livelli normativamente imposti. 4) Vale la pena ricordare agli amministratori di questa città che non servono e risultano quanto mai inopportune inutili declamazioni di presunti risultati conseguenti alla costituzione del consorzio Calatia che ad oggi è servito unicamente a produrre clientele e a sperperare i soldi dei contribuenti riempiendo di vergognose prebende le tasche dei soliti noti.»

Accorato anche l’appello del capogruppo dell’Udc, Nicola D’Andrea, che ha rilasciato queste dichiarazioni:

«Sono contrario al mille per cento alla costruzione di questa mega discarica da 450.000 metri cubi. Anche la legge è dalla nostra parte e non capisco perché il centrosinistra casertano (comune e provincia) va contro gli interessi della gente. Per risanare le finanze pubbliche con il ristoro economico sono disposti a vendere la salute dei cittadini, anche di quegli stessi casertani che li hanno eletti e gli hanno consentito di vincere le elezioni. Io non ci sto! “Apprezzo Antonio Roano per l’impegno che sta profondendo, ma il tempo delle chiacchiere è terminato. Anche gli esponenti provinciali che partecipano alle riunioni del comitato civico contro la discarica (chiaro il riferimento agli assessori provinciali Caiola dei Verdi ed Esposito della Margherita -ndr) devono smetterla di fare passerella. Se sono veramente contrari alla discarica devono prendere posizione netta contro l’accordo sottoscritto. Accordo che, se realizzato, non farà altro che aumentare le già alte percentuali di mortalità nel quadrilatero composto da San Nicola, San Marco Evangelista. Marcianise e Maddaloni. Se si continua su questa strada non ci sarà futuro per i nostri giovani. E’ una cosa da bloccare subito ed io sono disposto a mettermi davanti agli automezzi ed anche a farmi investire affinché non un solo chilogrammo di spazzatura venga sversato alla LoUttaro. Sono anche disposto ad andare in carcere piuttosto che vedere morire lentamente di tumore i nostri concittadini. Chi è con me mi segua. La vita umana non si baratta con i soldi. Non ci interessa l’eventuale ristoro economico. A noi interessa vivere e con la discarica che si vuole costruire, invece, saremo destinati a morire».