L’iniziativa è stata promossa dall’assessore Maria Natale

Giovedi 18 gennaio, presso il Salone Borbonico a San Nicola la Strada, gli studenti della sezione distaccata del Liceo Scientifico Statale “A. Diaz” hanno avuto l’occasione di incontrare il Vicepresidente della Comunità Ebraica di Napoli, Sandro Temin.

In apertura della ricca mattinata i saluti del sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta, dell’Assessore alla Scuola ed Università, Maria Natale, e della Presidente del Consiglio Comunale, Eligia Santucci.

A seguire, l’ampio intervento di Temin si è focalizzato sulla storia delle discriminazioni del popolo ebraico. Si è approfondito, inoltre, l’interessante tema della presenza della comunità ebraica nel Sud Italia, soprattutto a Napoli. Temin, con particolare attenzione, ha analizzato le conseguenze delle leggi razziali del 1938, ricordando, ad esempio, l’esperienza dei bambini ebrei che persero il diritto di frequentare la scuola e che furono costretti ad organizzarsi con i loro docenti “clandestinamente”, entrando e uscendo da ingressi secondari e in orari diversi da quelli di tutti gli altri alunni. Una dimensione, quella della clandestinità, che non dovrebbe mai riguardare un bambino e che pure si realizzò in quei tempi crudeli.

Particolarmente toccante è stata poi la visione del documentario “Dal cancello secondario”, con la diretta testimonianza delle vittime delle discriminazioni razziali. Tra queste, anche quella di Tullio Foà, che avrebbe dovuto prendere parte all’evento odierno e costretto a disdire per motivi di salute.

La conferenza è stata anche, soprattutto, una proficua occasione di confronto con studenti e studentesse che hanno posto numerose domande ed esposto altrettante curiosità a Temin, il quale si è mostrato entusiasta e instancabile nell’arduo compito di analizzare domande ed enigmi di difficile risposta, alimentando così un ricco e sentito dibattito.

A conclusione della mattinata, l’Assessore Maria Natale ha voluto salutare gli studenti trasmettendo un messaggio di grande importanza per l’intera comunità: la fiducia nella possibilità che la cura della memoria possa contribuire a formare, nelle nuove generazioni, il valore della coscienza, che sappia fare i conti con il passato e che possa costruire un futuro migliore. 

COMUNICATO del Liceo "A. Diaz" di San Nicola la Strada 

©Corriere di San Nicola