Maestoso concerto a San Nicola la Strada dei “PICCOLI BOTTARI” di Portico

Si sono esibiti nel pittoresco cortile dell’Associazione N.S. di Lourdes nell’ambito della manifestazione “Viva viva il carnevale”.
Grazie a questi ragazzi, i “papà bottari” possono stare tranquilli: il futuro di questa suggestiva tradizione è più che assicurato! 
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I famosi Bottari di Portico possono stare più che tranquilli. I loro eredi sono tutti bravi! Il futuro è assicurato. La dimostrazione si è avuta sabato 3 febbraio quando i componenti del gruppo dei più giovani della rinomata band si sono esibiti nel cortile sede dell’Associazione N.S. di Lourdes di San Nicola la Strada. Diretti da un giovanissimo brillante maestro, hanno dato sfoggio della loro abilità nel padroneggiare gli strumenti musicali caratteristici ed essenza della loro arte.
Degna la cornice dipintasi intorno a questi maestosi ragazzi (ai quali, per l’occasione, si sono aggiunti alcuni bottari adulti): il pubblico accorso in Via Appia 133 è stato numeroso, si è divertito e ha gustato tutti i piaceri della serata, come sempre predisposta con cura ed attenzione dai soci del sodalizio presieduto da Nicola Fiorito, che ha dato il là allo spettacolo ringraziando quanti si sono adoperati per l’organizzazione e la buona riuscita della manifestazione.
L’esibizione dei Piccoli Bottari, ripresa in diretta streaming dal Corriere di San Nicola, si è svolta nell’ambito della prima serata dell’evento “Viva viva il Carnevale”, finalizzata a tenere sempre vive le tradizioni locali, “arte” di cui l’Associazione N.S. di Lourdes è indiscussa maestra a San Nicola la Strada.

Come è noto, i Bottari di Portico, da alcuni anni resi ancora più famosi in tutt’Italia ed anche oltre i confini nazionali grazie al gemellaggio artistico con i M° Enzo Avitabile, sono un gruppo musicale tra i più suggestivi ed autentici dell’intero panorama della World Music. Gli strumenti utilizzati sono botti, tini e falci, usati come percussioni e scandiscono arcaici ritmi processionali, con accompagnamento di canti tradizionali, legati alla tradizionale coltura della canapa in terra di lavoro. Il modo di fare musica dei Bottari di Portico nasce da un’antica tradizione che narra che i contadini, nel tentativo di scacciare gli spiriti maligni dagli angoli bui delle loro cantine, percuotevano freneticamente botti, tini e falci, attrezzi impiegati nel quotidiano lavoro nei campi. Questo rituale si ripeteva anche all’aperto per propiziare un buon raccolto e durante le tradizionali fiere agricole per evidenziare la robustezza degli attrezzi da un lato e dall’altro per attirare l’attenzione dei passanti.
Mazze e bastoni che percuotono ritmicamente botti e barili, bacchette di metallo che cavano suoni prorompenti battendo le falci: una suggestiva rappresentazione in chiave musicale e folcloristica della forza fisica dei protagonisti, sprigionata senza paura e con rabbia artistica. Il tutto con l’accompagnamento, altrettanto suggestivo, di chitarra, basso acustico, flauto dolce, ciaramella, violino, fisarmonica ed altri strumenti tradizionali.
Lo ripetiamo. I BOTTARI adulti di Portico di Caserta possono stare tranquilli. Alle loro spalle, per conservare e mantenere intatta questa grande tradizione, ci sono i loro valenti GIOVANI che hanno riempito di emozioni il cortile dell’Associazione N.S. di Lourdes di San Nicola la Strada.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola 

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