Forte appello per la pace della città di San Nicola la Strada

Si è svolta con larga partecipazione di autorità e studenti la manifestazione per il “cessate il fuoco” promossa dalla attivista cantautrice Agnese Ginocchio nell’ambito della mobilitazione nazionale contro le guerre.
Oltre al video dell'intera mattinata, ripreso IN DIRETTA dal CORRIERE DI SAN NICOLA il raduno finale in Piazza Nassiriya dopo la marcia con la Fiaccola della Pace per alcune vie della città.
VIDEO
(link nell’articolo)



VIDEO della trasmissione in diretta
https://www.facebook.com/100006995742570/videos/433729582415378/

VIDEO con tutte le fasi della manifestazione (marcia per la pace e raduno in Piazza Nassiriya con gli interventi) 
https://youtu.be/zKZ1C5nLmj4 

(REGIA VIDEO DI BIAGIO PACE)




Agnese Ginocchio ha San Nicola la Strada sempre più che mai nel cuore. Soprattutto al centro dei suoi continui progetti ed iniziative. Sin dai tempi della lotta ai “mostri” come Lo Uttaro, l’impegno per la Pace, per la salvaguardia dell’ambiente e per l’affermazione della giustizia sociale sono le basi fondamentali della sua longeva, irrefrenabile e determinata attività di volontaria. Tutti i suoi sforzi organizzativi promossi attraverso i referenti scolastici si traducono in incessanti appelli soprattutto lanciati ai giovani studenti delle scuole della provincia. In testa al suo attivissimo prodigarsi c’è lo scopo di percorrere tutte le strade possibili per lanciare messaggi e sensibilizzare i futuri protagonisti della società all’educazione ai diritti umani, ai diritti ambientali, alla democrazia, alla solidarietà, alla nonviolenza, alla soluzione nonviolenta dei conflitti, alla legalità e alla sicurezza. Tutti questi per Agnese Ginocchio sono elementi indispensabili per costruire pace e giustizia intorno a noi, in una società che, alla luce dei fatti ai quali si assiste ogni giorno, rischia sempre più di perdere il senso dei valori, delle relazioni umane e del rispetto dell’ambiente. Si spiega così perché il suo “Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” rappresenta un punto di approdo per chi vuole accendere e tenere sempre viva la fiamma della speranza per un mondo migliore.

Agnese Ginocchio a San Nicola la Strada ci viene spesso per lanciare i suoi messaggi. L’ultima volta fu a novembre del 2022 per un "Flash mob" per chiedere il “Cessate il Fuoco” in Ucraina e nel mondo e per ricordare tutte le donne vittime di violenza, in particolare le donne in Iran, Palestina, Medio Oriente. Sabato 24 novembre 2024 ci è venuta per la “Marcia per la Pace”, organizzata dal Movimento di cui è presidente, nell’ambito delle mobilitazioni nazionali indette dalla coalizione di associazioni pacifiste comprendente "Europe for Peace", "Assisi Pace Giusta", "Rete Italiana Pace e Disarmo" e "Mobilitazione Europea Pace contro le guerre".
Sabato 24 febbraio 2024, a due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina e a quattro mesi dalla guerra in Palestina.
La manifestazione, fortemente voluta dalla nota cantautrice attivista, ha trovato subito l’adesione da parte del Comune di San Nicola la Strada, Città per la Pace, che, peraltro, ha concesso il patrocinio, e della sezione sannicolese del Liceo Scientifico "A. Diaz". A far sentire la loro vicinanza alla tematica proposta, anche gli altri istituti scolastici e i parroci.

La giornata ha avuto inizio in Piazza Parrocchia, dove, poco dopo le ore 10.30, si sono ritrovati gli studenti con i docenti. Il corteo, scortato da operatori della Polizia locale (con Giuseppe Farbotti delegato dal Com.te Alberto Negro) e della Protezione Civile (con il solito, immancabile coordinatore Ciro De Maio), ha visto in prima linea la appena accesa “Fiaccola della Pace” portata da Sara Gentile, rappresentante dell’assemblea degli studenti del Liceo.
Slogan inneggianti alla pace e alla necessità di fermare tutte le guerre hanno accompagnato la marcia, che si è snodata attraverso Via Bronzetti, Viale Italia, Via Trieste e Via Benevento per giungere in Piazza Nassiriya, dove sorgono due "Alberi della Pace" (il primo dei quali messo a dimora nel 2015 in occasione del 20° Anniversario delle Stragi di Capaci e Via D’Amelio) e una targa alla memoria di Nicola Tiscione, sindaco che dichiarò San Nicola la Strada Città di Pace, e a ricordo delle vittime della mafia e delle guerre (realizzata con il contributo personale di Nicola Ciaramella, direttore del Corriere di San Nicola).
A questo punto, introdotti da Agnese Ginocchio, come sempre conduttrice e relatrice di elevata qualità, ci sono stati gli interventi del sindaco Vito Marotta, dell’assessore alla scuola, Maria Natale, della responsabile delegata per la sezione distaccata del Liceo Diaz, Mariella Narducci, che ha portato i saluti del dirigente scolastico Luigi Suppa, dell’assessore alla cultura, Alessia Tiscione, del presidente del consiglio comunale, Eligia Santucci, e della docente Anna Cristina Campofreda. 
Molto toccante la declamazione da parte di alcuni alunni dell’appello nazionale “Cessate il fuoco, fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo e la distruzione del Pianeta”. Pregevole l’esecuzione acustica alla chitarra, da parte di uno studente, della nota canzone "Imagine" di John Lennon.
La parte conclusiva del programma ha visto la sottoscrizione del "Patto di impegno per la Pace" tra "Movimento Internazionale per la Pace", il Liceo e il Comune (a firmare il documento, oltre ai summenzionati, anche il consigliere comunale Giovanni Motta).
A sancire una “alleanza” di intenti, dalla quale solo buoni frutti possono nascere, c’è stata, poi, la consegna di “attestati speciali” di impegno per la pace al Liceo Diaz, alla rappresentante degli studenti e al Comune. 
Agnese Ginocchio, infine, ha voluto premiare in modo particolare anche Nicola Ciaramella con il “diploma encomio di pace e nomina di socio onorario del Movimento Internazionale per la Pace” e Biagio Pace con l'attestato di "comunicatore di pace". 

Lo abbiamo scritto e ci onoriamo di ripeterlo all'inifinito. Agnese Ginocchio è la più Grande Seminatrice di Pace esistente in Provincia di Caserta e Campania e una delle più grandi in Italia. E’ icona delle battaglie per la giustizia sociale, esempio incrollabile di educatrice dei popoli al rispetto della natura e dell’umanità. Con in mano una chitarra che traduce in musica la sua arte di pensare, con l’impegno personale speso direttamente sul campo, tra i giovani e tra gli adulti, ha costruito negli anni un percorso fatto di amore, di solidarietà, di amicizia, di disponibilità ad offrire, dove ogni momento ed ogni iniziativa spinge l’umanità a lottare contro i soprusi, l’arroganza e la prepotenza nella speranza di un mondo dove non ci siano odio, discriminazioni, guerre. Nel linguaggio che usa Agnese per cantare, per parlare, per comunicare, Pace non è mai una parola, ma è sentimento, coscienza, necessità, che diventa virtù. Non c’è giorno senza la sua presenza nelle strade, nelle scuole, nelle città, nei borghi, tra la gente. Non c’è giorno in cui non venga impiantato un albero della Pace sul lunghissimo sentiero della Pace costruito tra i comuni della nostra massacrata terra. Da “Fermate il mostro!” a “Una colomba bianca insanguinata” e a “La ballata dei diritti umani”, è un susseguirsi inimitabile di pensieri, arte, meditazioni e messaggi gridati ad un mondo che distrugge e non riflette. Agnese ha un modo genuinamente tenace di insistere in un mondo che tende a scoraggiarsi e a deporre le armi, in un’epoca squallidamente vuota di princìpi morali, in un contesto sociale che si scoccia di parlare di ideali. Agnese è chitarra ed azione contro i mostri che seminano indifferenza ed inettitudine. Agnese ripete all’infinito che le ingiustizie sociali dominano questa maltrattata terra. Agnese non vibra corda o non urla parola se non per richiamare l’Umanità a rendersi conto che tutto potrebbe finire da un momento all’altro se non facciamo qualcosa, se non cambiamo, se i capi del mondo non si fanno l’esame di coscienza. Agnese è contro il silenzio che oscura tutti i mali che esistono sul pianeta. Agnese ama un mondo che non vuole amarsi, il mondo che stiamo perdendo, il mondo che sta svanendo tra crimini ambientali, nelle ingiustizie sociali, consumando violenze contro gli indifesi, i poveri e gli onesti. Tutte le gesta di Agnese, in tutti i campi in cui si offre da decenni volontariamente, sono autentici capolavori di umanità, generosi atti di partecipazione, attestazioni di incrollabile impegno. Di Agnese Ginocchio ce ne vorrebbero tantissime, ma ce n’è una sola. Teniamocela stretta; è compagna dei nostri sogni ancora irrealizzati di un mondo migliore. Chissà, forse, solo i “suoi” adorati giovani potranno un giorno, speriamo non molto lontano, riuscire a compiere questa missione che sembra quasi impossibile. 

©Corriere di San Nicola