Martedi in Albis, la Solenne Processione del Santo Patrono

Come da tradizione, è il momento più importante del calendario liturgico che celebra la Festa di San Nicola.
Tutti i dettagli del rito.
La statua originale di San Nicola, nella chiesa di S. Maria degli Angeli, è coperta da un prezioso velo realizzato e decorato dal Priore della Arciconfraternita Pietro Ianniello.
Grazie ad un esclusivo “Dossier” del Corriere di San Nicola, unico documento storico giornalistico esistente al riguardo, la storia della Festa Patronale è narrata da anni, passo passo, con servizi di cronaca, gallerie fotografiche e video, in tutti i suoi particolari
(IL RELATIVO LINK E' NELL'ARTICOLO).




Con la “Santa Messa con preghiera al Santo” celebrata lunedi sera primo aprile da Don Antimo Vigliotta in Santa Maria degli Angeli, si è dato l’avvio alla Festa Liturgica 2024 in onore di San Nicola di Bari (noto anche come San Nicola di Myra), Santo Patrono della città di San Nicola la Strada, che vivrà il suo momento centrale nel pomeriggio di Martedi in Albis 2 aprile con la Solenne Processione della barca con la statua del Santo lungo le principali strade cittadine.
Prima dello svolgimento della manifestazione più importante, ci sarà, in mattinata, una processione al Cimitero, per rendere omaggio ai defunti, con la statua del Santo portata su una barca di dimensioni più piccole rispetto a quella “canonica”.

Forse non tutti sanno che la statua di San Nicola portata in processione non è quella originale esposta nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e collocata sull’Altare di San Nicola nella navata di destra.
Essa, infatti, è una sua copia in resina, che viene custodita per tutto l’anno nella cappella della “Arciconfraternita di San Nicola di Bari e SS. Rosario” in via Pilade Bronzetti e che viene trasferita nella “chiesa madre” nei giorni precedenti.
Tutto ciò per i seguenti due motivi:
-nel 2003, dopo i continui danni che, in passato, la statua originale aveva subìto durante le processioni a causa del maltempo (è …tradizione, infatti, che a San Nicola la Strada nel giorno di martedi in Albis, in qualsiasi periodo esso capiti, le condizioni atmosferiche presentino spesso problemi di pioggia...), la statua originale è stata sottoposta a restauro;
-la statua originale, quella appunto restaurata nel 2003, è stata dichiarata bene artistico dalla Sovrintendenza ai Beni Artistici e Culturali di Caserta e quindi sottoposta al vincolo della “inamovibilità” dalla chiesa parrocchiale vanvitelliana.
La nicchia centrale della navata di destra (Altare di San Nicola) della chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove è conservata la statua originale di San Nicola, viene coperta da un velo per tutto il periodo della festa.
A tale riguardo, bisogna doverosamente sottolineare che quest’anno, per la prima volta, il “velo” assume una importanza artistica eccezionale. Esso, infatti, realizzato personalmente da Pietro Ianniello, Priore della “Arciconfraternita di S. Nicola di Bari e SS. Rosario”, contiene simboli richiamanti la particolarità del Santo celebrato.
Nel dettaglio, la simbologia raffigurata su di esso rappresenta l'essenza del santo: mitria e pastorale perché San Nicola era Vescovo, il Vangelo perché San Nicola era un grande evangelizzatore; le tre palle d'oro rappresentano il miracolo della dote concessa alle tre fanciulle, come racconta la storia; la fiamma, invece, rappresenta la carità ardente del santo e lo Spirito Santo (vedi foto sotto).

Questo il percorso della Solenne Processione:
Via Appia (con omaggio alla Grotta delle Madonnelle dell’Associazione N.S. di Lourdes), proseguimento per Via Appia fino ad invertire la marcia all’altezza del viale del Cimitero, Via Marconi, Via Rossini, Via da Vinci, Via IV Novembre, Via S. Croce fino all’incrocio con Via Manzoni e poi ritorno, Piazza Municipio, Piazza Parrocchia, Via Bronzetti, Viale Italia, Via Bronzetti, Via Gentile e ritorno, Via Cairoli, Largo Rotonda Est, Via XX Settembre, Via De Gasperi e ritorno, Piazza Municipio, Piazza Parrocchia.
Nel corteo (che ci si augura pieno zeppo di fedeli non solo alla partenza ma per tutto il percorso), accompagnati dalla banda musicale, sfileranno le rappresentanze di gruppi e associazioni cattoliche delle due parrocchie, gli Scout, l’Arciconfraternita, le autorità religiose e civili.


La Solenne Processione su cui si impernia la “Festa di San Nicola” -come racconta lo storico “Dossier” dell'Enciclopedia Corriere di San Nicola- è un atto di fede e di devozione del popolo di San Nicola la Strada che dura dall’inizio del secolo scorso e che neanche la guerra forse era riuscito completamente a fermare, prima che ci riuscisse, nel 2020 e nel 2021, la pandemia per il Covid.

La Festa di San Nicola (in dialetto sannicolese " 'A festa 'e Santu Nicola") -narra ed immortala da sempre il Corriere di San Nicola- si svolge per tradizione nella settimana in Albis, in quanto questo periodo fu scelto, dai primi organizzatori della festa, in ossequio ai numerosissimi concittadini sannicolesi emigrati al nord e all’estero, affinché questi, nel rientrare in famiglia per festeggiare la Pasqua, avessero l’opportunità di partecipare anche alle celebrazioni del Santo Patrono.

Spall' a sott … sott”  -racconta sempre il “Dossier” del Corriere di San Nicola (l’unico documento storico giornalistico esistente al mondo in cui la “Festa di San Nicola” è, anno per anno, narrata ed immortalata, soprattutto ai sannicolesi residenti fuori dai confini della città, con servizi di cronaca, gallerie fotografiche e video)- è il “comando” più famoso e caratteristico che si ode durante la processione. Viene impartito dagli incaricati quando i portatori della barca posizionano la propria spalla sotto la trave della barca (“stecchino”) e si predispongono ad alzare la barca stessa con la statua.

Sono tantissimi i paesi che festeggiano San Nicola. Ognuno con diverse forme di culto. In alcuni paesi -è scritto nel “Dossier Festa di San Nicola” pubblicato da anni sul Corriere di San Nicola- la statua del Santo viene portata in processione su piedistalli; in altri si posiziona su portantine; in altri ancora per condurre la statua attraverso le vie cittadine si fa ricorso a mezzi meccanici; in alcune località sul mare o su fiumi la statua viene caricata su una barca a motore e condotta sull’acqua.
Solo a San Nicola la Strada la statua è fissata su una grande e pesante barca in legno (dal 2017 anche in alluminio) portata a spalle da una quarantina di accollatori.

La Solenne Processione -come sempre racconta il “Dossier” del Corriere di San Nicola- termina con la “ballata di San Nicola” sul sagrato della chiesa, che simboleggia il saluto e la benedizione del Santo alla gente, un segno della croce a ritmo di musica.

Nel mondo di oggi, insomma, pervaso da tanti mali e da tanta gente cattiva, che si trova, spesso nascosta, dietro ogni angolo, c’è sempre bisogno, come il pane e come l’acqua, di messaggi di pace, di fratellanza, di carità e di amore, come quello che San Nicola dispensa tutti i giorni dal suo glorioso altare in Santa Maria degli Angeli.
Che bello sarebbe se non solo una volta all’anno, ma anche durante l’anno, il nostro Santo Protettore, il Santo Patrono della nostra città, potesse portare il suo sguardo di speranza direttamente alla gente nelle vie della città. Senza clamori e senza spettacoli. In silenzio. Come si addice agli uomini di fede e di buona volontà.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola

TUTTO SULLA STORIA DELLA MANIFESTAZIONE NEL DOSSIER "LA FESTA DI SAN NICOLA" PUBBLICATO SUL "CORRIERE DI SAN NICOLA" 
LA FESTA DI SAN NICOLA ('A festa 'e Santu Nicola) 
https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/la-festa-di-san-nicola-a-festa-e-santu-nicola 


TUTTO IL CALENDARIO DELLA FESTA LITURGICA DI SAN NICOLA 2024 

Lunedi 1 aprile 2024
ore 19: S. Messa con preghiera al Santo 

Martedi 2 aprile 2024 

ore 8: S.Messa con preghiera al Santo

ore 9: processione al Cimitero (con barca piccola) con deposizione di fiori

ore 15: la barca grande con la statua del Santo esce dalla chiesa.
A seguire, omaggio al Monumento ai Caduti e inizio processione per le vie della città.
Al termine, "ballata di San Nicola", rientro in chiesa e benedizione. 

Mercoledi 3 aprile 2024
ore 18: S. Messa di Ringraziamento presieduta dal vescovo Mons. Lagnese 


Giovedì 4 aprile 2024

ore 19: S. Messa di Ringraziamento