La barca di Teseo, Corriere di San Nicola, Comune: sinergia promozionale per “la San Nicola che non conosci”

Coinvolgente iniziativa dell’Associazione presieduta dal sempre più vulcanico ed originale Germano Iacelli per valorizzare l’identità culturale di San Nicola la Strada attraverso un viaggio tra le sue bellezze storiche ed architettoniche.
Quattro appuntamenti domenicali itineranti patrocinati dall’amministrazione Marotta, a partire dal 5 maggio, per illustrare ai cittadini i luoghi che costituiscono motivo di grande vanto per la città.
Preziose, nella stesura del progetto, le fonti storiche della rubrica “Angoli Sannicolesi” pubblicata sul quotidiano enciclopedico diretto da Nicola Ciaramella. 

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https://youtu.be/vwDAe33CswQ

Il mese di maggio notoriamente stimola i turisti a fare nuove esplorazioni. Il superamento delle incertezze metereologiche ed i vividi colori di una primavera addentrata offrono splendide cornici alle bellezze monumentali e paesaggistiche del Bel Paese e delle mete estere. Ed è proprio la corsa fuori confine che, spesso, fa perdere di vista i tesori che si hanno a portata di mano, magari a pochi metri da casa. Per fortuna c’è ancora chi proietta attenzione ed impegno verso il recupero dell’identità territoriale proponendo un contatto tra il cittadino e la terra in cui vive al fine di accrescere la consapevolezza del luogo in cui affondano le sue radici prima di rivolgere lo sguardo altrove.
E’ questo un obiettivo che insegue da tempo Germano Iacelli, ormai “naturalizzato sannicolese", che studia con costante e considerevole interesse la cittadina e che, pertanto, con deciso entusiasmo, afferma: «San Nicola la Strada è una realtà intrisa di storia. Basti ricordare che il suo nome evoca immediatamente la Via Appia, nota come la “Regina Viarum”, una delle più significative realizzazioni ingegneristiche dell’antica Roma. Questa strada storica, che attraversa il paese, ha lasciato un’eredità di reperti archeologici che testimoniano il passaggio e l’influenza della civiltà romana. Non solo. Con il passare dei secoli San Nicola la Strada ha visto svilupparsi una robusta civiltà contadina, che, in seguito, ha subito trasformazioni durante il periodo borbonico del Regno di Napoli. Questi cambiamenti hanno contribuito a plasmare l’identità culturale e sociale del Comune, rendendolo un luogo unico nel panorama italiano».
San Nicola, dunque, conserva tracce non sottovalutabili del nostro passato che meritano di essere valorizzate attraverso un percorso organico capace di collegarle in un unicum. Nasce così, dall’idea del Presidente dell’Associazione Culturale La barca di Teseo, “la San Nicola che non conosci”, un progetto articolato in quattro appuntamenti domenicali nei quali i suoi volontari illustreranno quei luoghi che costituiscono motivo di grande vanto per il Comune, ma che sfortunatamente sono destinate all’oblio o, peggio ancora, a non essere mai conosciute dalla collettività. Per ciascun luogo verranno proposti inscenamenti di momenti di vita, contestualizzati al periodo storico trattato, la cui cura sarà affidata alla verve artistica degli sceneggiatori ed attori de La barca di Teseo.
Preziosa, nella stesura del progetto, è stata la consulenza del direttore Nicola Ciaramella, che ha offerto le fonti storiche, frutto di un lungo e certosino lavoro di studio e di archiviazione condiviso col fratello Renato e convogliato nella rubrica del Corriere di San Nicola “Angoli sannicolesi”. Da fervente supporter di ogni proposta che restituisca risalto alla sua San Nicola, infatti, il Direttore non poteva non sposare con intensa partecipazione l’iniziativa. La stessa, che partirà la prima domenica di maggio e si ripeterà per tutte le domeniche del mese, ha trovato altresì ampio appoggio nell’Amministrazione del Sindaco Vito Marotta che si è resa disponibile a rendere più efficiente e fruibile quello che si traduce in un vero e proprio servizio culturale per il cittadino.

Anna Maria Brignola
©Corriere di San Nicola 

LE DATE 

Domenica 5 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30;

Domenica 12 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30;

Domenica 19 maggio dalle ore 17.00 alle ore 20.30;

Domenica 26 maggio dalle ore 17.00 alle ore 20.30.


LE TAPPE DEL TOUR

  1. Chiesa Santa Maria degli Angeli;
  2. Fontana del Carolino;
  3. Palazzo Santoro;
  4. Palazzo de Piccolellis;
  5. Museo della Civiltà Contadina;
  6. Convitto borbonico;
  7. Fontana dei Delfini;
  8. Giardino dei frutti dimenticati;
  9. Colonna romana;
  10. Canetteria;
  11. Grotta di Mazzamauriello con sosta ristoro. 






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