PHOTORED, CASSA CONTINUA...

Nel 2006 le quattro "colonnine" del Vialone hanno permesso al comune di incassare un altro milione di euro.

 

Sono trascorsi ormai quattro anni da quando quel fatidico 12 maggio 2003 sono entrate in funzione le quattro colonnine PHOTORED, che altro non sono che quelle apparecchiature elettroniche che scattano fotografie (registrandole su CD) a tutti coloro che non rispettano il semaforo rosso. Sul Viale Carlo III, nel tratto di statale di pertinenza del comune sannicolese, l’amministrazione comunale ne ha installate ben quattro; una all’incrocio tra l’Hotel Pisani e Piazza Matilde Serao; una seconda, proseguendo verso Caserta, al primo semaforo della Rotonda; una terza subito al semaforo successivo e la quarta all’incrocio con via De Gasperi e Recale.
Nel corso del 2006 queste autentiche “galline dalle uova d’oro” hanno fatto incassare alle casse dell’ente di Piazza Municipio la bellezza di circa 900.000 euro. Se il “trend” resiste si calcola che alla fine del 2007 il comune di San Nicola la Strada potrebbe aver incassato una cifra mostruosa che supera abbondantemente i 3,5 milioni di euro. Non c’è male per un comune di appena 20347 abitanti...

Che poi tutto questo non è ancora servito a rendere più sicuro il violone, che poi lo stesso sia diventato un autodromo, che poi si continuano a contare vittime di incidenti, beh...questa è un’altra storia.

Intanto, queste apparecchiature non sembrano essere troppo legali. E non si placa nemmeno la rabbia  degli automobilisti bersagliati dalle migliaia di multe, esasperati dal giallo-rosso dei semafori “sorvegliati” e alla fine costretti non solo a mettere mano alle tasche ma anche a dire addio ai sei punti che vengono decurtati ad ogni scatto.

Ma costoro, comunque si dica e comunque vada, hanno poco di che lamentarsi. Infatti, se c’è la foto vuol dire che l’automobilista ha varcato i sensori quando era già scattato il rosso. Il nuovo Codice della Strada è stato modificato e nega il passaggio con il giallo: quindi nessuna scusa. Semmai, ci sarebbe da obiettare se sia proprio questa la strada migliore per educare gli automobilisti, aumentando ancora di più il distacco tra la società e la pubblica amministrazione, quando, invece, potrebbe essere sufficiente che una pattuglia automontata percorra il tratto di strada di pertinenza del comune di San Nicola in lungo e in largo in modo da essere ben visibile. Ciò scoraggerebbe anche i più impenitenti e resistenti alle norme del Codice della Strada.

NdePinto