Un sannicolese “doc”, Nicola D’Auria, eletto braccio destro del delegato provinciale Vozza. A Marro il compito di “comunicatore” ufficiale del Movimento.
Giuseppe Vozza è il nuovo delegato per la provincia di Caserta del Movimento Neoborbonico. La nomina è avvenuta sabato 3 marzo nella sede sociale dell’associazione duosiciliana ubicata in Piazza Parrocchia. Eletti, nell’occasione, anche i membri della segreteria provinciale, nonché i referenti di zona per i singoli comuni del casertano.
Ecco i nuovi quadri, così come risultano dal verbale di riunione trasmesso dalla segreteria del sodalizio:
Vice delegato: Nicola D’AURIA
Segretario: Giuseppe SIMONETTA
Tesoriere: Nicola CASALE
Responsabile delle pubbliche relazioni: Fiore MARRO
Membri dell’esecutivo: Pasquale COSTAGLIOLA e Giovanni FERRANTE
Probiviri: Giovanni SALEMI, Isaia FUSCHETTI e Ilario SIMONETTA
Revisori dei conti: Giuseppe FOSCHI, Carmine POSILLIPO e Vincenzo CASERTA
Referenti per il territorio:
Caserta: Mauro GIAQUINTO (Responsabili di sottosettore Domenico CORVO e Romolo GENTILE)
Capua: Giovanni SALEMI
San Nicola la Strada: Antonio ONDINO
Marcianise: Carmine POSILLIPO
Sparanise: Raffaele DE LILLO
Santa Maria Capua Vetere: Luigi DAMBROSCA
Recale: Giovanni SAPONE
San Nicola la Strada rappresenta, nel panorama neoborbonico casertano, la città dove maggiori sono i consensi verso la causa dei Borboni, “scippati” dal “savoiardo” piemontese del trono legittimo. È anche la città dove, durante le festività natalizie, si è officiata una messa in suffragio di “Sua Maestà Francesco II di Borbone”, ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie, con la partecipazione del segretario nazionale Salvatore Lanza. E proprio questa visita sì importante ha costituito un giusto riconoscimento al gruppo casertano dei neoborbonici, diventato ormai un punto di riferimento, non solo locale, di un movimento che non mancherà certamente, vista la valenza dei suoi uomini, di farsi sentire in tutte le occasioni in cui la “politica” sarà chiamata in causa per salvaguardare i diritti dei cittadini. E non solo di quelli di fede neoborbonica.
Auguri a tutti!