Guardia medica, si chiude solo a settembre...



Evento storico per la nostra città. Grazie all’eroica resistenza del sindaco, dell’assessore a tutte quelle cose e di alcuni esponenti di Forza Italia e Udc, scongiurata la immediata abolizione del presidio di via De Gasperi. La chiusura giustamente a settembre, dopo le meritate ferie...


Inaugurato il gioco più divertente dell'estate.
Sindaco, Assessore “
alla multietnicità-prevenzione ed igiene scolastica-sviluppo della cultura sanitaria e rapporti con il sistema sanitario locale e l’ambiente” (cavolo, ma costui è un dio, ma quante cavole di competenze che ha ...qui bisogna prendersi un giorno di congedo per leggerle tutte), rappresentanti di Forza Italia e Udc, aspiranti vari ad elogi e gente che non si sa quanto e quando conta, insomma tutti coloro che si son fatti a pezzi per impedire l’apertura del velenificio dell’Appia Nord, hanno ingaggiato una acerrima competizione per arrivare primi nell’impresa di riuscire a far spostare di tre mesi la più che inevitabile prossima chiusura della guardia medica sannicolese.
Le notizie, diffuse per una settimana da stampa e comunicati più o meno simpatici, dicono che ciascuno di codesti ardimentosi alfieri della salute pubblica si è messo davanti all’ingresso (per la verità bruttino ed anonimo) del presidio di via De Gasperi, offrendo il proprio corpo alla causa e facendosi trascinare per terra dalle forze dell’ordine accorse per mettere i catenacci.
Si parla di “vibrate proteste”, di colloqui “franchi” e “fruttuosi” con i dirigenti dell’Asl, si dice che ciascuno di questi eroi, scattando come un mennea per arrivare prima degli altri, ha mostrato il muso duro per far capire a chi comanda quella cosa chiamata sanità che i medici (quelli di guardia) non se ne devono andare da San Nicola, come non se ne devono andare tante altre belle (anche se un po’ fetenti) cosucce accumulate.
Insomma, mai si erano viste tante marce, tanti incontri, tante proteste, tante invocazioni tutte insieme per dire “no” a qualcosa che potrebbe arrecare danno alla salute dei sannicolesi.
Il bel Bottino, uno che comanda veramente, ha dovuto per forza di cose recedere dall’intenzione.
“Considerata la vostra protesta, considerato soprattutto che fa caldo e che manca poco per partire per le vacanze”  -ha detto il primo dirigente dell’Asl-  “mi avete convinto. La guardia medica per il momento resta aperta (anche perché i potenziali utenti emigreranno verso il mare per i prossimi mesi...-ndr). Vi prometto solennemente che la chiuderemo a settembre, quando tutti saremo tornati dalle ferie e i tagli regionali alla sanità dovranno essere necessariamente eseguiti. Ok? Grazie per l’attenzione che avete voluto dedicarmi”.
La commozione, a questo punto, ha preso il posto della rabbia.
Il sindaco, l’assessore tuttofare (o tutto da fare, dipende dai punti di vista), i responsabili provinciali e regionali di Forza Italia e Udc hanno fatto la fila alle redazioni giornalistiche per prendersi la primogenitura dell’evento. Insomma, grazie a tutti questi prodi condottieri che combattono per la salute dei cittadini, la guardia medica di San Nicola chiuderà non ora, bensì a settembre. E’ una conquista da incidere in book antiqua grassetto nella storia della nostra “Città”!

cinico