Pronta risposta del sindaco alle accuse del Partito Democratico sulla delicata questione della gestione dei rifiuti
La risposta del Sindaco, stavolta, non si è fatta attendere in seguito al comunicato stampa con il quale il direttivo cittadino del Partito Democratico ha lanciato accuse dirette a Pascariello, Martire e Giuseppe Russo sulla non ottimale gestione dell’emergenza rifiuti (leggi il comunicato del PD nella rubrica "Fatti e Disfatti" di Domenico Tranquillo).
Ecco il testo della comunicazione ufficiale diffusa dall’ufficio stampa del Comune:
“Di consueto non replico a comunicati stampa destituiti da ogni fondamento anche per non offrire una ulteriore ribalta a chi non la merita ma, nel caso dell’inusitato attacco del PD di San Nicola la Strada alla mia persona, alla Giunta ed a quanti mi collaborano sul tema dei rifiuti, devo necessariamente puntualizzare alcuni aspetti. In primis ancorché invitati a suggerire proposte concrete all’Amministrazione rispetto alla crisi ambientale e sociosanitaria rappresentata dall’emergenza rifiuti, un disastro annunciato che vede sul banco degli accusati proprio autorevoli esponenti di quel partito, ebbene nessuna proposta concreta mi è pervenuta dai Consiglieri Comunali di San Nicola, così come nessun aiuto istituzionale o solidarietà ho ricevuto dalle altre amministrazioni guidate dal Partito Democratico. Dopo essere riuscito a liberare le scuole dalla morsa dei rifiuti, le ultime due a distanza di poco tempo, oggi mi si viene a chiedere il conto di scelte effettuate nell’emergenza e di una presunta, mancata attività per risolvere una crisi per la quale l’intera Campania è finita sotto gli occhi del mondo. Cosa poteva e può fare il sindaco di una cittadina limitrofa al Capoluogo, se lo stesso Commissariato non risponde agli appelli, non ci indica come e dove sversare, non autorizza nessuna iniziativa locale diretta a rimuovere le montagne di rifiuti che assediano i cittadini, non fa intervenire l’esercito come ha fatto per Caserta, non ci offre alcun aiuto concreto? Ma il PD afferma di conoscere la risposta a tutto questo e, memore della recente, cocente sconfitta elettorale, individua la soluzione del problema solo nelle dimissioni del Sindaco e della Giunta, nello scioglimento dell’Unione Calatia, cui partecipa senza tentennamenti il Comune di Maddaloni a guida PD, nella fuga dalle responsabilità mia personale e di quanti, con il consenso dei cittadini mi coadiuvano. Tutto ciò non accadrà nonostante il loro ridicolo accanimento, le loro menzogne, i loro fuorvianti comunicati stampa, i loro attacchi gratuiti e dissennati che tentano di alimentare la proposta, legittima, dei cittadini i quali, però, ben sanno dove risiedono le colpe vere di questo immane disastro. Si adoperassero invece costoro, se ne sono capaci e se ne hanno l’autorevolezza, presso il Commissariato per l’emergenza per far autorizzare San Nicola a fare qualcosa, anche mandando i rifiuti fuori regione od all’estero se possibile; sarebbe un concreto segnale di vita di un partito fantasma che tenta di sopravvivere solo demolendo e mai costruendo, solo con la maldicenza e la calunnia, alla ricerca disperata di una rivalsa politica e personale delle più squallide e, stante la grave situazione, del tutto indecente”.
Non resta che attendere una controrisposta da parte dei vertici locali dei “veltroniani” al pesante comunicato del primo cittadino...
