Nell'olimpo dei "Vari...età"



Prova brillantemente superata! Il fragoroso e convinto applauso del pubblico che ha gremito il Teatro Izzo ha sancito l’ingresso ufficiale de "I Vari...età"
nell’universo artistico di San Nicola la Strada e della provincia di Caserta.
Gli attori della nuova compagnia fondata da Vittorio Di Tommaso e Massimo Basso, tutti principianti, hanno affrontato con sicurezza di veterani la loro prima platea.
Onorata dalla presenza di prestigiose autorità cittadine ed istituzionali, oltre ad artisti e personalità, quella di sabato 5 aprile è stata una serata di grandi contenuti culturali. Impeccabile l’organizzazione curata da Nicola Ciaramella e Ciro De Maio con il supporto di un eccezionale cast di sponsor


Prova brillantemente superata! I fragorosi e convinti applausi del pubblico che ha gremito il Teatro Izzo oltre il limite della capienza hanno sancito l’ingresso ufficiale de “
I Vari...età” nell’universo artistico di San Nicola la Strada e della provincia di Caserta.
Gli attori della nuova compagnia fondata da Vittorio Di Tommaso e Massimo Basso, tutti giovani principianti, hanno affrontato con sicurezza di veterani la loro prima platea mostrando eccellente preparazione a conferma dell’impegno assiduo con cui hanno lavorato negli appena sette mesi di prove in cui si sono cimentati.
Il merito principale va senza dubbio ascritto a quel grandissimo artista che è Vittorio Di Tommaso, un maestro della genuinità che ha saputo trasmettere ad un gruppo di volenterosi e bravi ragazzi l’entusiasmo di recitare divertendosi, senza troppi fronzoli, senza la pretesa di impugnare la bacchetta della regia, ma con estrema umiltà e desiderio di contribuire alla loro valorizzazione in un contesto di crescita sociale e culturale. Il tutto, e proprio qui sta la chiave di un successo senza precedenti, nella massima semplicità. Avvalendosi, nella conduzione di questo ardito progetto, della esperta regia musicale di Massimo Basso, suo grandissimo amico, il “professore” è riuscito a far esplodere nell’animo di questi baldi giovanotti, tra cui diversi minorenni, una passione per il teatro leggero travolgendoli di spontanea partecipazione e guidandoli nel modo più naturale possibile verso un’esperienza impensabile fino a pochi mesi fa.

E’ stata, quella di sabato 5 aprile, una serata dai grandi contenuti culturali onorata dalla presenza di autorità cittadine ed istituzionali, artisti e personalità, tutti attratti, oltre che dalla bravura degli attori, dalla impeccabile organizzazione curata da Nicola Ciaramella coadiuvato da Ciro De Maio, Luana Carpio e Olimpia Martorano e supportato da un cast di sponsor tra i più qualificati della nostra provincia, quali Hobby Musica di Immacolata Esposito e Augusto Aletto, Royal Bingo di Carmen De Rosa e Pasquale Trotta, Practical School di Mario Aglione, Le Volte di Annibale e Bacco di Rosa e Arcangelo Tranquillo, oltre all’immancabile Corriere di San Nicola.

Proprio questa, probabilmente, è stata la grande “fortuna” dei “Vari...età”. Il progetto artistico, nato appena durante la scorsa estate e maturato poco prima delle festività natalizie, è stato in grado di suscitare entusiasmo in un altro grande amico di Vittorio Di Tommaso, certamente il suo principale estimatore, quel Nicola Ciaramella sempre disponibile e presente in ogni occasione in cui c’è da sostenere lo sviluppo del patrimonio umano, sociale, storico e culturale di San Nicola la Strada. Il fervore di un autentico innamorato della propria città e delle iniziative che la fanno crescere si è rivelato insomma determinante per l’esordio in grande stile del nuovo team artistico sannicolese. Ciaramella, da esperto “manager”, ha creduto fortemente sin dall’inizio in questi ragazzi, li ha ascoltati, li ha osservati durante le prove, ha cominciato ad amarli per la purezza della loro mèta, per l’ardore che hanno sempre messo in ogni “allenamento”. E’ stato conquistato dalla loro educazione e dalla loro schiettezza. Proporne il debutto davanti al pubblico è stato il naturale coronamento di un desiderio ormai divenuto incontenibile.

Ma vediamo più da vicino i particolari più significativi di una serata di gustoso spettacolo svoltasi all’insegna soprattutto dell’amicizia e della simpatia. Una serata che resterà scolpita nella mente e negli occhi di questi giovani ardenti attori in erba e di quanti vi hanno assistito per la snellezza e l’originalità del programma ricco di geniali idee partorite dalla “diabolica” mente di Nicola Ciaramella e Ciro De Maio.

Accolto ed accompagnato in sala dalle tre affascinanti “hostess” Rosaria Marino, Ivana Farina e Marina Scarpato (impareggiabili maestre di cerimonia ed organizzatrici di un simpatico buffet di cioccolatini e caramelle), il pubblico ha potuto trascorrere i minuti di attesa prima dell’inizio dello show gustandosi la prima piacevole novità: la proiezione su uno schermo posto direttamente sul palcoscenico dei “backstage” registrati durante le prove della compagnia. Una “chicca” che ha sorpreso e divertito i copiosi spettatori accorsi in Via Kennedy, tra cui prestigiosi nomi dell’amministrazione comunale di San Nicola la Strada come l’assessore Giovanni Zampella, il delegato alle politiche sociali Francesco Basile e i consiglieri Luigi Landolfi e Lucia Esposito. Particolarmente gradita, inoltre, la presenza del Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Nicola-San Marco, Luogotenente Pio Francesco Marino, nonché quelle del nuovo e del vecchio comandante della Polizia Municipale di San Nicola la Strada, rispettivamente Tenente Antonio Laurenza e Capitano Francesco Corona, che hanno risposto con tangibile entusiasmo all’invito rivolto dall’organizzazione per un ideale cambio di guardia sottolineato con simpatia e stima attraverso uno scrosciante applauso dei presenti.

Numerose, inoltre, le personalità intervenute, come il presidente del centro maestranze edili Franco Di Chiara (che non ha fatto mancare la sua solita disponibilità a sostenere gli eventi culturali sannicolesi), il dr. Salvatore Motta, il dr. Ugo Albarella, il dirigente comunale Franco Russo, l’ingegnere Mimmo Guarino, la sociologa Anna Pasquariello, il tenente della polizia municipale di Caserta Arcangelo Ciaramella, il preside del prestigioso Istituto d’Arte di San Leucio prof. Giuseppe De Nubbio, il preside Aldo Ribattezzato, l’imprenditrice e maestra di volontariato Immacolata Vespoli, il presidente del Rotary Club di Aversa Pasquale Fossari, il dr. Nicola Nigro, l’assessore alle politiche sociali del comune di Caserta Adriana D’Amico, il funzionario del Mercatone 1 Renato Ciaramella, Orlando Cioffo della Scuola Nuovi Orizzonti di Capua ed esponenti del nucleo di San Nicola della protezione civile. Non presenti per cause di forza maggiore, ma ricordati per la loro preziosa collaborazione, l’esperto di spettacolo Carletto D’Andrea, il patron della ditta AntiX Angelo Carrillo e il valente giornalista sannicolese Cavaliere Nunzio De Pinto.
Ricca, e tale non poteva non essere, anche la platea degli artisti di teatro, con nomi altisonanti della ribalta regionale quali Antonio Di Nota, Ciro Cardillo, Mariano De Matteis, e poi Giovanni Compagnone e Tonino Daniele, oltre alla giovane star emergente del musical, Giuseppe Stabile. Semplicemente eccezionali, inoltre, gli “artisti della musica” che hanno voluto onorare con la loro presenza una delle più belle manifestazioni svoltesi negli ultimi anni per battezzare nuove leve dello spettacolo prodotte a San Nicola la Strada: il Maestro direttore d’orchestra Antonio Barchetta (presidente della omonima associazione musicale onlus di Maddaloni), il Maestro Francesco Damiano (direttore dell’Accademia sannicolese e compositore della musica dell’Inno di San Nicola), nonché la più grande “cantautrice per la pace” italiana di tutti i tempi, la plurinsignita Agnese Ginocchio (bellissimo il saluto tributatole sulle note della sua famosissima canzone “Colomba bianca insanguinata”), hanno innalzato il tono “artistico” della platea, ulteriormente qualificato da insigni scrittori come Francesco Nigro, rinomati giornalisti come Nadia Verdile e Giuseppe Rapuano, e prestigiosi poeti e maestri della comunicazione come Nicola Paone, fondatore di uno dei più ambiti premi letterari della Campania, “Tra le parole e l’infinito”, e presidente del premio alla carriera “Ad Haustum Doctrinarum”. Presente, infine, l'autrice del testo dell'Inno di San Nicola, Anna Massa. Tanti artisti, tante autorità istituzionali e tante autorevoli personalità di sì eccezionale spessore e tutti insieme forse non si erano mai visti da queste parti. Tutti personalmente invitati da Ciaramella e tutti a non poter dire di no ad uno degli eventi celebrativi più belli del mondo delle arti: la nascita di un gruppo di nuovi giovani protagonisti dello spettacolo.

Uno spazio da incorniciare a parte in un libro d’oro merita il “presentatore” Ciro De Maio, sorprendentemente (solo per chi lo vede in tale veste per la prima volta...) all’altezza di un compito che gli ha trasmesso madre natura attraverso la sua intelligenza ed il suo senso spiccato dell’umorismo cordiale. Ciro De Maio “anchor-man” è una delle più ghiotte occasioni per estasiarsi al sorriso splendido di una delle persone più affabili, disponibili, cortesi, serie che si abbia la fortuna di conoscere. Sempre in prima fila per la difesa dei valori e delle risorse umane della sua città, mai titubante di fronte al naturale senso del dovere che anima la sua missione di primo volontario della protezione civile di San Nicola la Strada. Sì, Ciro De Maio, il punto di riferimento della gestione dell’emergenza e della sicurezza nella nostra città, è un eccellente showman dell’intrattenimento, una inimitabile sintesi di intelligenza e praticità, interamente a beneficio dei fortunati che si trovino ad assistere alle sue strabilianti “esibizioni”. Insomma, uno spettacolo nello spettacolo, al quale hanno degnamente contribuito la carica di brillantezza della valletta Luana Carpio e la sapiente regia dietro le quinte di Olimpia Martorano, anche lei volontaria della protezione civile (è la responsabile dei progetti speciali e della sicurezza e formazione nelle scuole), anche lei catturata da inesauribile entusiasmo per le iniziative che servono a dare fiducia e valore ai giovani della nostra terra.

Il programma della serata dedicata al battesimo de “I Vari...età” si è snodato attraverso la rappresentazione di quattro sketch medio-corti nella prima parte e di un bellissimo medio-lungo nella seconda parte, uno più divertente dell’altro e tutti rigorosamente strapparisate. Non a caso i due registi-fondatori della compagnia gli hanno dato per titolo “Non vi resta che ridere”...

I primi scroscianti applausi sono stati raccolti dal comicissimo “La moglie”, interpretato da un Roberto Di Tommaso (27 anni a maggio, ex campione di basket, chitarrista, laureando in economia) che tutto sembra tranne che un principiante, una Alessandra Basso (23 anni a settembre, esperta di pubbliche relazioni, futura avvocato) che evoca mirabilmente personaggi eduardiani e un Domenico D’Angelo (18 anni a luglio, unico con qualche esperienza teatrale) dotato di una mimica fuori dal comune.

Esilarante, nello sketch “La grazia”, l’esibizione di un talento naturale come Francesco Di Tommaso (maggiorenne a luglio, studente dell’Itc Pavese) e di un Marco Ianniello (quindici giorni più giovane di Francesco e anche lui iscritto al Pavese) padronissimo e disciplinato nel proprio ruolo. Con loro un “essenziale” Adriano Lanzetta (27 anni a giugno, biologo).  

Risate a squarciagola con “Il maggiordomo” che ha visto di nuovo impegnato Domenico D’Angelo, stavolta con un fragoroso Fabio Laperuta (19 anni ad ottobre, prossimo ragioniere) che lascia il segno, Dario Basso, Adriano Lanzetta e Carmine Quintavalle.

Musica e ilarità in “Ilaria delle Camelie” con la superimpetuosa, superincontenibile, in altre parole superbravissima Rita Migallo (38 anni e mezzo, “elettrica” anche di professione, appassionata di canto, allieva del maestro Damiano) coprotagonista di un pezzo divertentissimo che ha visto sulla scena di nuovo Alessandra Basso, Fabio Laperuta, Marco Ianniello, Adriano Lanzetta e l’istrionico Carmine Quintavalle (18 anni ad ottobre, studente dell’Itc), oltre alla splendida graziosa “francesina” tuttopepe Valentina Carbone (24 anni a maggio, studentessa in lettere) e al versatile Dario Basso (18 anni a maggio, studente in ragioneria, pianista, allievo dell’accademia Toscanini).

Tutti insieme, poi, a recitare nel pezzo culminante del programma. E’ stato proprio lì, in “Note di notte”, dai risvolti tragicomici e particolarmente toccante per lo sfondo sociale in cui è rappresentato, che i meravigliosi pupilli di Vittorio Di Tommaso, ai quali si sono aggiunti nella veste di musicisti-attori, anche Massimo Basso e Giuseppe Gionti (36 anni a giugno, chitarrista), hanno dato la più grande dimostrazione, per quanto ancora non fatto in precedenza, del ruolo artistico in cui si sono calati e della serietà “professionale” con cui hanno abbracciato un’esperienza che già sì grande soddisfazione ha regalato al loro impegno. Tutti bravi e da seguire. Decisamente bisogna esserne fieri!

Il momento più emozionante delle varie fasi di passaggio da uno sketch all’altro (con Ciro De Maio e Luana Carpio impegnati ad intrattenere il pubblico con interviste ed altre brillanti conversazioni) ha coinvolto direttamente l’organizzatore Ciaramella, destinatario di una toccante dedica “confezionatagli” dal presentatore.
In maniera del tutto inattesa e fuori programma, sulle note di una dolce melodia, Ciro De Maio ha declamato alcuni versi della struggente ode “Una città, il cuore, la mente...” scritta dal direttore del Corriere di San Nicola in omaggio alla sua terra natìa. Ciaramella tutto si sarebbe aspettato tranne che questo e ha guadagnato con evidente emozione il palco sul quale è stato invitato dal presentatore. “Mi hai fregato”, ha esordito rivolgendosi a Ciro De Maio, e forse qualche lacrima gli è scesa. Poi ha preso la parola ringraziando a cuore aperto il conduttore del programma (ricordandone l’esordio nel 1993 nel Premio Il Ponte sempre da lui organizzato), gli intervenuti, quanti lo hanno recentemente premiato come poeta e come testimone di pace (chiaro il riferimento a Nicola Paone e Agnese Ginocchio) e tutti coloro, come Aletto, Aglione, Tranquillo e Trotta, che appoggiano da sempre le sue iniziative, tributandogli stima e fiducia nel suo operato a favore della città di San Nicola la Strada. “Mi troverete sempre presente”  -ha detto con un tono di voce insolitamente emozionato-  “tutte le volte in cui al centro dell’attenzione c’è la mia terra, il suo patrimonio umano, la sua cultura, i suoi valori. E a guidarmi sarà sempre la forza di quell’amore che ha ispirato la mia poesia ed ispira ogni momento vissuto nella mia adorabile città”.

Ancora più emozionante, poi, la consegna ufficiale al giornalista sannicolese, da parte della grande cantautrice Agnese Ginocchio, della pergamena di “Amico e testimone per la pace e i diritti umani” a seguito della nomina conferitagli lo scorso anno per decisione del “Movimento Internazionale per la pace e salvaguardia del creato” e dal “Movimento degli Ambasciatori Testimoni e Artisti per la Pace” di cui la celebre musicista è testimonial per la Campania e la provincia di Caserta. Come noto, il prestigioso riconoscimento giunse al direttore del Corriere di San Nicola durante l’agguerrita battaglia contro la discarica illegale e pericolosa de Lo Uttaro che egli condusse per mesi con incessante impegno nel campo dell’informazione locale.
«Nicola Ciaramella  -ha spiegato la rockstar-  è un valido ed efficace testimone della forte volontà di contrastare il “mostro” dell'assuefazione e dell’indifferenza, dell’apparenza e della superficialità che si nasconde dietro atteggiamenti di comodo, di censura alla verità e di omertà alla inaccettabile e tragica condizione di milioni di uomini i cui diritti umani vengono continuamente calpestati e violati. Attraverso la verità che egli diffonde con la corretta informazione, egli diventa per tutti esempio costante di coraggio e di corretta comunicazione. Il Movimento ha bisogno di queste persone per scuotere l'indifferenza!».
Oltre alla prevista pergamena, la famosa testimonial ha donato a Ciaramella anche la “Croce missionaria della Pace”, riconoscimento che viene assegnato a personaggi ed enti che si sono particolarmente distinti dell’opera di diffusione degli ideali della legalità e della difesa dei diritti umani e che in passato ha visto tra i premiati anche il Vescovo di Caserta, Mons. Raffaele Nogaro, oltre a personalità civili e religiose della provincia.
A presenziare l’atto, come da prassi, un’autorità istituzionale rappresentata, per scelta dello stesso premiato, dal Luogotenente Pio Francesco Marino, valoroso ed apprezzato comandante della Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada, di cui sono noti il costante impegno e le doti di sacrificio con cui conduce la difficile “missione” di assicurare la pace e la giustizia sul territorio sannicolese.

Tornando allo spettacolo, per concludere, va elogiato l’impegno profuso dai componenti dello staff tecnico, anch’essi prevalentemente alle prime armi, come la truccatrice Adriana Monte, gli attrezzisti Francesco e Claudio, lo scenografo Bartolomeo Mario e il tecnico luci-audio Nuccio Compagnone. Gli arredi sono stati forniti dalla ditta Fiera dell’Usato di Patricelli. Menzione particolare per gli operatori video-fotografici Ciro Russo Production e Eliseo Auciello, splendidamente coordinati da Tonino Masiello, responsabile anche della proiezione dei backstage accuratamente miscelati e composti da Mimmo Tranquillo.
Il patrocinio morale concesso alla compagnia dall’Associazione “Il Giardino” di Via Bronzetti rappresenta, infine, un altro importante viatico per la prosecuzione di un cammino artistico che già richiede subito un’altra tappa. Con la speranza che, stavolta, a recitare con “I Vari...età” ci sia anche lui, il grande, inimitabile maestro Di Tommaso. I suoi discepoli glielo hanno già chiesto: non può lasciarsi fuori un’altra volta!

(nelle foto in alto: la compagnia al completo saluta e ringrazia il pubblico; il presentatore Ciro De Maio si congratula con Di Tommaso e Basso)

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5 APRILE 2008: LA SERATA IN FOTO


Il pubblico si prepara allo spettacolo













La parola ai presentatori







"La moglie"


















Lo sponsor Augusto Aletto (Hobby Musica)



"La grazia"







Lo sponsor Pasquale Trotta (Royal Bingo)





"Il maggiordomo"



















"Ilaria delle Camelie"



















Ciaramella premiato



























"Note di notte"














Gli applausi finali





















Nato a Napoli il 29/10/52, Vittorio Di Tommaso è diplomato all’Accademia di Belle Arti del capoluogo campano. Dal 1985 insegna all’I.S.A. di San Leucio di Caserta. Il teatro è la sua passione. Ha iniziato a recitare all’età di 14 anni in una compagnia parrocchiale al corso Vittorio Emanuele a Napoli, insieme ad altri amici poi diventati famosi, fra cui Benedetto Casillo, Marisa Laurito, Guglielmo Marino e Mario Maglione. Con essi, negli anni ’70, formò una compagnia semiprofessionistica aprendo un piccolo teatro al Vomero in via Giacinto Gigante, il “Teatro Club”. In questa esperienza si inserirono nella compagnia altri attori come Marinella Gonfalone, Ghita Sestito, Francesco De Rosa e Guglielmo Guidi. Con questa compagnia prende parte a due lavori teatrali, “ Virata di Bordo” di Titina De Filippo e “Le Metamorfosi di un Suonatore Ambulante” di Peppino De Filippo con la regia di Carmine Servino. Agli inizi degli anni ‘70 in coppia con Guglielmo Marino lavora anche con i registi partenopei Armando Cavaliere e Gerardo Panipucci. Nel 1977 assume l’incarico di insegnante all’Istituto D’Arte di Massa Carrara, dove nel biennio 1980-81 fa parte della “Compagnia Stabile Teatro Città di Massa”. Nel 1985 si trasferisce a San Nicola la Strada, dove con alcuni amici (Stefano D’Ambrosio, Tonino Daniele, Enzo Russo) forma una compagnia parrocchiale che poi diventerà la compagnia “Arcobaleno” (con Mariano De Matteis, Giuseppe Battaglia e Rodolfo Mastroianni). In coppia con Tonino Daniele forma poi il “Duo della Rotonda” ed insieme si esibiscono per un breve periodo nelle feste di piazza con Mario Maglione, Dario Baldan Bembo ed Eugenio Bennato. Nel 1994/95 insieme a Tonino Daniele e Vincenzo Mazzarella recita al teatro Izzo di Caserta in “Fuochi Fatui” dello stesso Mazzarella, al suo debutto come autore teatrale. Dal 1998 è responsabile del laboratorio teatrale dell’I.S.A San Leucio, con cui ha partecipato al “Settembre al Borgo” sotto la direzione artistica di Gigi Proietti. Altre esperienze come attore: finalista alla rassegna “Nuovi Talenti per lo Spettacolo” di Telese Terme presentato da Daniele Piombi, direttore artistico Nunzio Gallo; partecipazione al programma televisivo su Rai Uno “Ci siamo” presentato da Gigi Sabani; breve apparizione nel soap “Un posto al sole”; partecipazione al film “Promessa di Matrimonio” del regista casertano Bruno di Marcello. Dal 1987 al 1994 è stato impareggiabile vignettista del mensile “Il Ponte” diretto da Nicola Ciaramella, mentre dal 1996 a tutt’oggi è vignettista del “Corriere di San Nicola” sempre diretto dal suo inseparabile amico e primo fan Nicola Ciaramella.

Massimo Basso, sannicolese di adozione, è nato a Lecce il 30/11/1955. E’ diplomato in elettrotecnica e ha prestato servizio militare in Marina congedandosi con il grado di sergente. Impiegato tecnico della Fiat, ha sempre avuto la musica nel sangue, diventando nel tempo eccellente chitarrista e richiestissimo conduttore di piano-bar. Già animatore in numerosi villaggi turistici italiani, è componente del gruppo di musica popolare “A Via e Perruni” di San Nicola la Strada.