Il Teatro della Fiera


L'ingresso del nuovo mercato e alcune immagini del progetto redatto nel 2004 dall'ing.Russo Spena. Al centro, il sindaco Pascariello e l'assessore Zampella che hanno fortemente voluto l'importantissima opera.

18 ottobre, Pascariello inaugura la nuova area mercatale di Via Grotta: un originale ed accattivante connubio economia-cultura dotato di 181 attrezzatissimi box vendita e di uno stadio per spettacoli da 650 posti. E’ indubbiamente una delle opere pubbliche più importanti mai realizzate a San Nicola la Strada.


Sabato 18 ottobre, alle ore 10, il primo cittadino Angelo Pascariello presiederà, con gli assessori Giovanni Battista Zampella (Lavori Pubblici) e Luca Paradiso (Attività Produttive), la cerimonia di inaugurazione della nuova Fiera-Mercato realizzata in Via Grotta, il cui progetto, redatto dall’Ing. Vincenzo Russo Spena, fu programmato dalla precedente amministrazione Pascariello ed annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 19 giugno del 2004.

Si tratta, indubbiamente, di una delle opere pubbliche più importanti mai realizzate nella storia del nostro comune. Essa consiste di un piazzale con 181 punti di vendita (venti in più dell’attuale mercato che si tiene in via D’Andrea) da m. 6x5,75 ciascuno e di una struttura polifunzionale fissa e coperta, di 1.100 mq., posta al centro della zona, dotata di una capienza di 650 posti a sedere, che sarà utilizzata come Teatro Comunale con annesse pertinenze e aree di ristoro: un originalissimo connubio fra economia e cultura, dove gli oltre seimila attrezzatissimi metri quadrati destinati agli operatori commerciali si sposano magnificamente con le esigenze, da tempo sentite, di una struttura in grado di sostenere e degnamente rispondere alla crescente domanda d iniziative artistiche presente in città.

Accattivante anche la parte esterna del complesso: tutta la zona adiacente (in totale circa 14.000 mq.) è, infatti, resa ancor più fruibile grazie ad una serie di aiuole, vasche-fontane e panchine. Il tutto, come fortemente voluto in sede progettuale, con l’obiettivo di utilizzare la Fiera-Mercato non solo una volta alla settimana (il tradizionale lunedì) ma di renderla vivibile sette giorni su sette.

Un milione e trecentomila euro (“mutuati” dalla Cassa Depositi e Prestiti) ben spesi, insomma, nell’ottica, concretamente più che raggiungibile, di proiettare la città verso un agognato sviluppo commerciale adeguato alla crescita residenziale intervenuta nel corso degli ultimi anni.

Emblematica, infine, anche la denominazione scelta per la nuova area mercatale. Si chiamerà, come noto, “Le botteghe del centurione” in omaggio al presunto proprietario della adiacente villula romana del 1° secolo a.C., i cui resti sono venuti alla luce nel corso dei lavori per la realizzazione della struttura.