Luca Aletto maestro di Jazz


Autore di una spettacolare tesi-concerto dimostrativa su Joe Pass, uno dei più grandi chitarristi jazz di tutti i tempi,
Luca Aletto ha conseguito, martedì 7 luglio, la Laurea in Musica Jazz presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli.

Musica come eredità di famiglia, ma soprattutto nel sangue, Luca è un talento naturale che, seppur giovanissimo, ha già percorso tappe importantissime in questo specifico campo artistico.
Come il mitico maestro su cui ha puntato per la tesi, anche lui ha cominciato prestissimo. Luca ha imbracciato per la prima volta la chitarra all’età di dodici anni. Da quel momento, tutta una magica e mai interrotta serie di esperienze che ne hanno rivelato un ingegno fuori del comune.
Nato a Caserta nel 1982, ma da sempre cittadino sannicolese, Luca Aletto è diplomato in Inglese presso
il college EF nella città di Rossall in Fleetwood nel Lancashire.
A 14 anni, dopo i primi approcci, intraprende lo studio della chitarra Jazz con il M° Pietro Condorelli. Parallelamente, viene ammesso al IV anno di chitarra classica al  conservatorio di Benevento, classificandosi primo in graduatoria con il M° Raimondo di Sandro. Successivamente ampia le proprie conoscenze studiando chitarra rock con il maestro Livio La Monea (alunno di Paul Gilbert e di Scott Handerson) e frequentando un corso di perfezionamento con Marco Sfogli (chitarrista della voce solista dei  Dream Theater). Nel 2000 si iscrive anche ad un corso di pianoforte con il maestro Carlo Mormile, docente del Conservatorio di Napoli, e poi ad un corso di solfeggio con il M° Guglielmo De Leva. Nel  2002 Luca Aletto è anche docente di chitarra elettrica presso l’Accademia Comunale di San Nicola la Strada “Arturo Toscanini”. Partecipa nel 2007 ai seminari Senesi di musica Jazz frequentando il corso di chitarra di 3° livello con il M° Tommaso Lama, il corso di musica d’insieme con i M° Claudio Fasoli e Mauro Negri, Analisi 2° e 3° Livello con il M° Stefano Zanni.
 
Negli ultimi due anni, Aletto ha raggiunto eccezionali livelli di preparazione, perfezionandosi in importanti master class di chitarra rock e rock fusion tenuti da alcuni tra i più eccelsi chitarristi contemporanei come Andy Timmons, Frank Gambale, Paul Gilbert e Steve Vai.
Ha collaborato, inoltre, alla realizzazione del Festival “Una Voce in Campania” in qualità di selezionatore di candidati per il settore jazz.
Luca
Aletto è un artista che, come pochi, dà il “tu” alla chitarra: ascoltarlo è un’emozione indescrivibile, da vivere in tutto il suo trascinante incanto. Presto i suoi concerti saranno eventi. Come la sua tecnica strabiliante e la grande conoscenza dello strumento.
La sua capacità di improvvisazione e la sua vena compositiva fanno di lui un impareggiabile interprete di una delle specializzazioni musicali più difficili, dove l’arte o ce l’hai nel dna o rinunci a coltivarla.
Luca Aletto è un mancino naturale... Come un certo Jimi Hendrix, come il McCartney dei Beatles, come Kurt Cobain... Chissà se è solo un caso.

Intanto accolga i nostri più vivi auguri di un brillante futuro denso di meritate soddisfazioni, che estendiamo ai genitori, Maestri Augusto Aletto e Imma Esposito, e al fratello Roby.  

nc