ACQUA E CASA


Il Pd chiede al consiglio comunale di deliberare sul “servizio idrico come servizio pubblico locale” e sull’ “edilizia residenziale sociale”


Nell’ultima riunione della commissione dei capigruppo sono stati introdotti due importanti argomenti che dovrebbero essere dibattuti in una nuova seduta consiliare in data da stabilire.

Il primo argomento riguarda “l’acqua come bene pubblico e servizio idrico come servizio pubblico locale“. Ovvero, il capogruppo PD Giuseppe Celiento e Pasquale Panico di Rifondazione Comunista hanno annunciato di voler presentare una proposta di delibera consiliare che coinvolga l’intero Consiglio a deliberare su:
-Accesso all’acqua come diritto umano, universale, inalienabile.
-Status dell’acqua come bene comune pubblico.
-Proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato.
-Diritto umano all’acqua attraverso una forma gratuita del quantitativo minimo vitale.

Un secondo tema riguarda gli adempimenti del Consiglio Comunale in merito alla Legge regionale n. 19 del 28/12/2009, il cosiddetto “Piano casa”.
La Regione Campania ha previsto che “possono essere individuate dalle amministrazioni comunali, con atto consiliare, ambiti o aree da destinare ad edilizia residenziale sociale, vincolando la Regione Campania ad inserire nella programmazione fondi per tale scopo“.
Tutti Conoscono la posizione critica del PD sannicolese circa la cementificazione selvaggia del nostro Comune ma l’opportunità offerta dalla Legge regionale, rivolta essenzialmente alle fasce sociali più deboli o alle giovani coppie, va certamente colta e vanno al più presto individuate le aree da destinare a tale scopo.

(Fonte: COMUNICATO STAMPA di Pino CELIENTO, Capogruppo PD)