“IL NOSTRO OMAGGIO FLOREALE A TUTTE LE DONNE”

Da Renato Perillo del WWF una bellissima e degna celebrazione dell’8 marzo...nel pieno rispetto di “un povero albero che ha la sola colpa di fiorire in questo periodo di fine inverno”...




L'origine della Festa dell'8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l'8 Marzo che la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa. Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro. Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano semplicemente di lavorare.

L'8 marzo assunse col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.

L'8 Marzo è quindi il ricordo di quella triste giornata. Non è una "festa" ma piuttosto una ricorrenza da riproporre ogni anno come segno indelebile di quanto accaduto il secolo scorso.

L'8 marzo, da molti anni ormai, è divenuta, al pari di Natale, Pasqua, la festa del Papà e della Mamma, un' occasione di puro consumo: pizze per sole donne, feste per sole donne in cui lo spogliarello lo fanno gli uomini, ma soprattutto regali floreali, ed in particolare rametti di mimosa, un povero albero che ha la sola colpa di fiorire in questo periodo di fine inverno.  

Umanoidi senza scrupoli si gettano quindi su alberi di mimosa comportandosi come il napalm o l'agente Orange, devastanti armi chimiche utilizzate nella guerra del Vietnam per defogliare le foreste. I rami strappati saranno poi venduti agli angoli delle strade e costituiranno un triste trofeo.  

Mi rivolgo quindi alle donne ed agli uomini, indifferentemente: quest'anno ricordate il sacrificio di quelle donne senza chiedere alle mimose il loro inutile sacrificio.

Meglio regalare un libro alla mamma, fidanzata, sorella, figlia, nonna o nipote e, per i fiori, scegliete quelli di una delle tante Oasi del WWF: regalate alle vostre " donne " una passeggiata in un'area protetta, che in questo periodo è già fiorita , ed ammirate la Natura viva e non recisa ....

Questo è il nostro omaggio floreale a tutte le Donne ....


Renato Perillo
WWF Caserta