IL "FORUM" DI AGLIONE

L'imprenditore sannicolese Mario Aglione apre la prima Camera di Conciliazione di Terra di Lavoro. A maggio il primo corso di formazione





Grazie alla sinergia con la collegata Practical School nuove figure di professionisti nasceranno nel campo della mediazione delle controversie civili e commerciali nell’ottica, voluta dalla legge, di snellirne i procedimenti giudiziari



Il noto imprenditore sannicolese Mario Aglione inaugura la prima “Camera di Conciliazione” in provincia di Caserta.


Il nuovo organismo, costituito da enti pubblici o da privati autorizzati dal Ministero della Giustizia ed annoverato in un apposito registro gestito dallo stesso Ministero, rappresenta uno dei punti cardine del decreto legislativo 4/3/2010 n. 28 (entrato in vigore il 20 marzo) emesso in attuazione della legge 69/2009 in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali.

Nell'ordinamento giudiziario italiano, insomma, è stato formalmente introdotto il “procedimento di conciliazione” volto a snellire la elefantiaca macchina della giustizia italiana. La conciliazione è uno strumento di risoluzione delle controversie che consente alle parti in lite di trovare un accordo amichevole, grazie al supporto di un terzo neutrale, il conciliatore. E’ un modo semplice, rapido ed economico per risolvere le liti che possono nascere tra imprese, enti e consumatori e/o utenti. La procedura di conciliazione non è un processo e non si conclude con una decisione su chi ha torto e chi ha ragione. E’ semplicemente un incontro delle parti davanti ad un soggetto terzo, il conciliatore, che, invitandole a spiegare meglio i motivi del contrasto, le aiuta a dialogare in un clima di maggiore fiducia e a trovare un accordo per la risoluzione della controversia e per la salvaguardia del loro rapporto. In caso di raggiungimento di un accordo, questo ha il valore di un contratto, con efficacia tra le parti. Il mancato accordo non comporta alcuna conseguenza, in quanto ciascuna delle parti conserva il diritto di avviare eventualmente una causa in sede giudiziaria. Forse è superfluo, ma vale ricordare che sono di assoluta valenza i vantaggi della conciliazione. Innanzitutto la volontarietà: le parti decidono liberamente di risolvere la lite mediante la conciliazione e possono in qualunque momento interrompere il procedimento. Nessuna decisione viene imposta, ma sono le parti che volontariamente pervengono ad un accordo risolutivo della controversia. Rapidità: una procedura di conciliazione si conclude nel più breve tempo possibile, una volta ricevuta l’adesione della controparte. Per non dire della economicità (i costi sono contenuti e predeterminati) e della riservatezza (il conciliatore, le parti e tutti coloro che intervengono all’incontro si impegnano a non divulgare a terzi estranei i fatti e le informazioni apprese nel corso del procedimento di conciliazione), che fanno della conciliazione uno strumento indispensabile per una moltitudine di controversie, quali liti condominiali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione e comodato, affitto di aziende, risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. La obbligatorietà del tentativo di conciliazione è la parte fondamentale di questo strumento e le procedure di conciliazione possono essere espletate, sotto la guida di un conciliatore, presso una Camera di Conciliazione come quella istituita a Caserta ed accreditata appunto all’Associazione “Forum Camera di Conciliazione e Mediazione” presieduta da uno dei più apprezzati imprenditori di Terra di Lavoro.
Il “Forum” presieduto da Aglione può già contare su un complesso organico di conciliatori, professionisti di grande esperienza e preparazione ed ha aperto, ad oggi, quattro sedi sul territorio regionale. Inoltre, ha in programma Ia imminente apertura di ulteriori sedi in altre regioni ed anche all'estero in quanto il suo statuto, approvato dal Ministero, prevede sedi secondarie transnazionali.
Aglione, insomma, ha intenzione di attivare al più presto un programma formativo finalizzato alla qualificazione di Conciliatori professionisti da inserire, alla fine del percorso formativo, nei propri registri.
Già premiato per vari meriti imprenditoriali conseguiti nel corso della sua longeva attività, Mario Aglione, che ha legato il suo nome alla Practical School, azienda leader nel campo della formazione professionale, è stato premiato nel giugno del 2008 dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Caserta per “Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico”.
L’inesauribile fucina di figure lavorative uscita sinora dalle supertecnologiche strutture della Practical sarà dunque ulteriormente arricchita dal già allestito programma di formazione riservato ai conciliatori del nuovo Forum di Corso Trieste.
Practical School e Camera di Conciliazione lavoreranno sinergicamente intorno ad un unico progetto destinato a promuovere e sviluppare la cultura della conciliazione e della mediazione che comporta, per le parti in causa, la necessaria rinuncia ad ottenere una comunque incerta e non ancora definibile futura soddisfazione a fronte di un sicuro, immediato, quantificabile e seppur ridotto beneficio.
Il tutto senza dimenticare il marchio di “casertanità” in Italia e nel mondo, da affermare e consolidare a tutti i livelli, che Mario Aglione ha voluto fortemente imprimere alla neonata associazione attraverso l’immagine di Palazzo Reale riportata nel bellissimo logo.

nicola ciaramella

(a sin. nella foto Mario Aglione, a dx il logo dell'Associazione)



Il primo corso di Alta Formazione per il conseguimento della qualifica di “Conciliatore professionista” si terrà a maggio presso la “Practical School” di Viale Lincoln e avrà una durata di 48 ore. I corsisti che lo supereranno saranno ammessi gratuitamente all'Albo dei Conciliatori di “Forum Camera di Conciliazione e Mediazione” con un titolo legale riconosciuto dal Ministero della Giustizia.